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per quanto riguarda la causa antisovvenzioni dell’ue contro i veicoli elettrici cinesi, le consultazioni cina-ue hanno fatto progressi positivi

2024-09-21

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le consultazioni cina-ue hanno fatto progressi positivi.
il 20 settembre, secondo le notizie diffuse dal ministero del commercio, la mattina del 19 settembre, ora locale, il ministro cinese del commercio wang wentao ha incontrato il vicepresidente esecutivo della commissione europea e commissario per il commercio dombrovskis presso la sede dell'ue per discutere delle relazioni dell'ue con cina. condurre consultazioni esaustive, approfondite e costruttive sul caso di compensazione dei veicoli elettrici. le due parti hanno espresso chiaramente la volontà politica di risolvere le divergenze attraverso la consultazione, hanno concordato di continuare a promuovere i negoziati sull'accordo sull'impegno sui prezzi e si sono pienamente impegnate a raggiungere una soluzione accettabile per entrambe le parti attraverso il dialogo amichevole e la consultazione.
in precedenza, il 18 settembre, wang wentao aveva ospitato un simposio sulle imprese della catena industriale dei veicoli elettrici cina-ue a bruxelles, in belgio. questa è la prima volta che le industrie automobilistiche cinese ed europea tengono un dialogo ad alto livello a bruxelles, in belgio, da quando l’ue ha avviato un’indagine compensativa sui veicoli elettrici cinesi. all’evento hanno partecipato circa 30 associazioni di imprese cinesi ed europee del settore dei veicoli elettrici, tra cui saic, byd, catl, volkswagen, mercedes-benz e bmw. sia le aziende cinesi che quelle europee produttrici e della catena di fornitura di veicoli elettrici hanno espresso la loro riluttanza a vedere l'ue imporre tariffe aggiuntive e hanno invitato con forza la cina e l'ue a sfruttare la "finestra di tempo ristretta" il prima possibile per trovare soluzioni adeguate attraverso il dialogo e la consultazione .
"insisto per venire qui per le consultazioni perché credo che l'ue rispetterà le regole." wang wentao ha sottolineato durante il simposio che, di fronte all’indagine antisovvenzioni dell’ue sui veicoli elettrici in cina, la cina continuerà i suoi sforzi per negoziare e risolvere la questione fino all’ultimo momento.
secondo le informazioni precedentemente rilasciate dal ministero del commercio, wang wentao ha avuto colloqui con il vicepresidente esecutivo della commissione europea e commissario per il commercio dombrovskis il 19 settembre per discutere la causa anti-sovvenzioni dell’ue contro i veicoli elettrici cinesi.
ministero del commercio: la cooperazione aperta è la scelta migliore
al simposio sulle imprese della catena industriale dei veicoli elettrici cina-ue tenutosi il 18 settembre, wang wentao ha affermato che la cooperazione è fondamentale per lo sviluppo dell'industria automobilistica cina-ue. la cina e l'europa collaborano nel settore automobilistico da 40 anni e hanno formato un modello di cooperazione del tipo "tu hai me e io ho te". le aziende dell'ue sono in forte espansione in cina, guidando lo sviluppo della catena dell'industria automobilistica cinese. la cina ha anche fornito alle aziende dell'ue un mercato aperto e un ambiente competitivo equo. negli ultimi 40 anni, la caratteristica più significativa dell’industria automobilistica cina-ue è stata la cooperazione, l’esperienza più preziosa è stata la concorrenza e la base fondamentale è stato un ambiente equo.
ha sottolineato che la razionalità, la conformità e l’imparzialità dell’indagine antisovvenzioni dell’ue sui veicoli elettrici in cina hanno causato dubbi diffusi. la mossa della parte europea non solo ostacolerà la cooperazione tra l’industria automobilistica cina e ue e minerà la fiducia delle aziende cinesi nell’investire in europa, ma influenzerà seriamente anche la cooperazione globale nella lotta al riscaldamento climatico e danneggerà gravemente l’ordine commerciale multilaterale basato sulle regole dell’omc. .
wang wentao ha sottolineato che l'industria automobilistica cinese ed europea hanno raggiunto un importante bivio e che la cooperazione aperta è la scelta migliore. il governo cinese sostiene fermamente la cooperazione tra aziende cinesi ed europee, si oppone al “disaccoppiamento e alla rottura dei legami” e tutela fermamente i diritti e gli interessi legittimi delle aziende cinesi e delle aziende dell’ue in cina.
"esortiamo la parte europea ad abbandonare il protezionismo commerciale, a vedere chiaramente l'impatto negativo delle barriere commerciali e delle misure tariffarie e a promuovere una sana concorrenza e cooperazione nell'industria automobilistica cinese ed europea con un meccanismo di mercato aperto ed equo." la camera di commercio ue-cina ha invitato sia la cina che l’ue a risolvere gli attriti commerciali attraverso il dialogo e la consultazione per evitare l’escalation dei conflitti.
il 19 settembre, la camera di commercio cinese nell’unione europea ha pubblicato un documento in cui afferma che la cina e l’ue hanno deciso di continuare a promuovere i negoziati sull’accordo sugli impegni sui prezzi e di compiere ogni sforzo per raggiungere una soluzione reciprocamente accettabile attraverso un dialogo amichevole. a questo proposito, la camera di commercio ritiene che questa consultazione dimostri che la cina e l’ue sono impegnate a risolvere le preoccupazioni comuni attraverso i negoziati ed evitare l’escalation degli attriti commerciali. si tratta di un passo importante verso la risoluzione delle preoccupazioni delle comunità imprenditoriali cinese ed europea. ed è anche un passo positivo che le aziende cinesi ed europee della catena di fornitura di veicoli elettrici generalmente attendono con ansia.
nell’ottobre 2023, la commissione europea (denominata “commissione europea”) ha avviato un’indagine compensativa sui veicoli elettrici di fabbricazione cinese. il 4 luglio 2024 la commissione europea ha pubblicato i risultati preliminari dell’indagine e ha deciso di imporre dazi compensativi temporanei sui veicoli elettrici di fabbricazione cinese per quattro mesi a partire dal 5 luglio.
il 20 agosto, la commissione europea ha preannunciato le sue raccomandazioni finali sulle misure antisovvenzioni contro i veicoli elettrici cinesi, raccomandando una tariffa compensativa quinquennale compresa tra il 17% e un massimo del 36,3% sui veicoli elettrici puri prodotti dalla cina e dal resto del mondo. l’ue in cina impone un dazio compensativo del 9% sui veicoli elettrici tesla prodotti in cina.
successivamente, la commissione europea chiederà il parere degli stati membri dell’ue e la proposta finale sarà trasformata in legge dai 27 stati membri dell’ue in ottobre per un periodo di cinque anni. se 15 paesi che rappresentano il 65% della popolazione dell’ue votassero contro, la proposta potrebbe essere ribaltata. in precedenza, nella votazione sulle misure pregiudiziali prive di effetti giuridici di luglio, 12 stati membri dell'ue si erano espressi a favore (di cui 2 che non avevano partecipato al voto), 4 si erano opposti e 11 si erano astenuti.
in questo simposio, i rappresentanti di più di 10 imprese cinesi ed europee e associazioni di settore hanno espresso le loro opinioni e suggerimenti. alcune aziende automobilistiche cinesi hanno sottolineato ancora una volta questioni come il trattamento discriminatorio e i metodi impropri di calcolo dei sussidi in questo caso, e sperano che il governo cinese tuteli i diritti e gli interessi legittimi delle aziende.
le richieste europee per una soluzione negoziata delle tariffe sui veicoli elettrici cinesi si fanno sempre più forti
negli ultimi tempi l’europa ha sempre più chiesto di risolvere la questione delle tariffe dei veicoli elettrici attraverso il dialogo e la consultazione.
prima di presiedere il simposio sulle imprese della filiera industriale dei veicoli elettrici cina-ue, wang wentao ha visitato l'italia e la germania.
il vice primo ministro italiano e ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale tajani ha dichiarato: “recentemente ho avuto una telefonata con il vice presidente esecutivo della commissione europea dombrovskis e ho chiesto alla commissione europea di gestire questo caso rigorosamente in conformità con le norme dell'omc e le pertinenti leggi dell'ue. per evitare interferenze con la cooperazione economica e commerciale tra cina e ue. il governo italiano spera che l’ue e la cina possano raggiungere una soluzione attraverso il dialogo e la consultazione e accoglie con favore la scelta delle aziende automobilistiche cinesi di investire in italia”.
il vice primo ministro tedesco e ministro dell’economia e della protezione del clima habeck ha affermato che la germania sostiene il libero scambio, accoglie con favore le società cinesi di automobili e componenti affinché investano in europa e non sostiene l’imposizione di tariffe sui veicoli elettrici cinesi. il pacchetto di soluzioni proposto dall’industria cinese rappresenta un importante passo avanti e pone una buona base per il prossimo passo delle consultazioni ue-cina. attendiamo con impazienza una risposta costruttiva da parte della commissione europea. la germania esorterà la commissione europea a cercare soluzioni adeguate con la cina e a compiere ogni sforzo per evitare conflitti commerciali.
in precedenza, prima della fine della sua visita in cina, il primo ministro spagnolo sanchez aveva affermato che la spagna stava riconsiderando la sua posizione sulla questione e aveva invitato l'ue a riconsiderare la propria posizione sulle tariffe ue sui veicoli elettrici cinesi veicoli elettrici cinesi.
svezia, ungheria e altri paesi hanno già espresso pubblicamente la loro opposizione.
anche le aziende automobilistiche cinesi ed europee si oppongono all’imposizione di tariffe sui veicoli elettrici cinesi da parte della commissione europea. al simposio, sia le case automobilistiche cinesi che quelle europee hanno espresso di non voler vedere l’ue imporre dazi compensativi sui veicoli elettrici cinesi e attendono con impazienza che la cina e l’ue risolvano le loro legittime preoccupazioni attraverso il dialogo e la consultazione il prima possibile. le aziende automobilistiche europee e le associazioni industriali hanno affermato che l’industria automobilistica è un’industria globale e che gli interessi delle aziende cinesi ed europee sono profondamente intrecciati. se la commissione europea adottasse misure, ciò danneggerebbe non solo le aziende cinesi, ma anche quelle europee. la protezione non può portare al progresso tecnologico e al miglioramento della competitività. sosteniamo il libero scambio e l’apertura del mercato e ci opponiamo alle misure protezionistiche.
zhang bing, giornalista della beijing news shell finance
l'editore wang jinyu
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