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Questo "nido batterico" in cucina non è stato lavato da molte persone! Controllati rapidamente

2024-08-20

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Quando utilizziamo il forno a microonde per scaldare il cibo in casa, oltre a prestare attenzione al suono "ding", stiamo attenti anche a non scottarci quando si estrae il cibo dal forno, perché il processo di riscaldamento del forno a microonde gli oggetti riscaldati nell'abitacolo possono generare temperature elevate.


Sappiamo tutti che molti microrganismi hanno paura del calore, quindi la domanda è: possono i batteri e altri microrganismi sopravvivere sotto l'azione delle microonde e di temperature così elevate? Se un forno a microonde può distruggere i microrganismi, può essere utilizzato per la sterilizzazione? Quindi, parliamo in dettaglio.


Utilizzare un forno a microonde per riscaldare il cibo (Fonte: generato dall'intelligenza artificiale dell'autore)


Le microonde possono uccidere i microrganismi?


Parliamo prima della risposta:Può uccidere alcuni microrganismi


Il principio di funzionamento principale di un forno a microonde è l'utilizzo delle microonde (solitamente onde elettromagnetiche a 2,45 GHz) per far vibrare le molecole d'acqua negli alimenti. Questa vibrazione provoca l'attrito tra le molecole, che genera calore. Quando le microonde irradiano il cibo, le molecole d'acqua all'interno del cibo assorbono rapidamente energia e iniziano a vibrare, provocando un aumento della temperatura. L’alta temperatura è il meccanismo principale per uccidere i microrganismi. Quando la temperatura raggiunge il limite di tolleranza dei microrganismi (solitamente superiore a 60°C), le proteine ​​e altre biomolecole importanti si denaturano, portando alla morte dei microrganismi.


A differenza dei metodi di riscaldamento tradizionali, le microonde possono penetrare nella maggior parte degli alimenti e riscaldarne l’interno, non solo la superficie. QuestoQuesto metodo di riscaldamento può riscaldare più efficacemente il cibo a una temperatura sufficientemente elevata da uccidere i microrganismi all'interno del cibo.


I forni a microonde possono uccidere i batteri presenti negli alimenti utilizzando temperature elevate (Fonte: generato dall'intelligenza artificiale dell'autore)


Molti studi hanno inoltre dimostrato che i forni a microonde possono uccidere alcuni microrganismi, come Escherichia coli, Enterococcus faecalis, Clostridium perfrigens, Staphylococcus aureus, Salmonella e Listeria. Ciò che necessita di un promemoria speciale qui è che,I forni a microonde possono uccidere alcuni microrganismi, ma ciò non significa che il riscaldamento in un forno a microonde possa essere utilizzato come metodo di disinfezione ideale.


Un forno a microonde può uccidere tutti i microrganismi?


Parliamo prima della risposta:non può!


Gli scienziati dell'Università di Valencia in Spagna hanno campionato 30 forni a microonde provenienti da diversi ambienti, compresi quelli di case, uffici e laboratori. Le superfici interne di questi forni a microonde sono state tamponate e i campioni sono stati coltivati ​​in piastre di Petri per vedere se crescevano microrganismi.


Hanno inoltre utilizzato la tecnologia di sequenziamento del DNA per analizzare le specie e la diversità dei microrganismi presenti nei campioni. Uno degli obiettivi di questo studio è scoprire se i forni a microonde possono davvero eliminare completamente i microrganismi?


Microrganismi presenti nei forni a microonde (Fonte: screenshot Web)


Di conseguenza, lo studio lo ha scopertoI forni a microonde potrebbero non essere in grado di ottenere un buon effetto di sterilizzazione perché al loro interno sono presenti un gran numero di comunità microbiche, inclusi ben 101 ceppi batterici diversi.


Questi includono principalmente Bacillus, Micrococcus e Staphylococcus, che si trovano comunemente sulla pelle umana e sulle superfici della cucina. Questi batteri si trovano in tutti i tipi di forni a microonde, ma sono presenti in numero relativamente elevato nei forni a microonde per uso domestico e pubblico.


I ricercatori hanno anche identificato batteri associati a malattie di origine alimentare, come Klebsiella e Pumimonas, che sono particolarmente comuni nei forni a microonde domestici.


Principali generi di batteri isolati dai forni a microonde nella vita quotidiana (Fonte: Documento 3)


Con sorpresa dei ricercatori, hanno trovato anche estremofili nelle microonde di laboratorio(estremofili). Questa scoperta non solo sfida la convinzione convenzionale secondo cui i forni a microonde sono completamente sterilizzanti, ma rivela anche che questi estremofili possono avere potenziali applicazioni biotecnologiche, come negli sforzi di bonifica ambientale come la pulizia dei rifiuti tossici.


Cosa sono gli estremofili?


Gli estremofili si riferiscono a microrganismi che possono sopravvivere e riprodursi in ambienti estremi. Questi ambienti sono solitamente non vitali per la maggior parte degli organismi,Gli esempi includono temperature estremamente alte o basse, pH estremo, elevata salinità, alta pressione, radiazioni intense e ambienti estremamente secchi.L’esistenza degli estremofili mette alla prova la nostra comprensione dei limiti della vita e rivela la capacità della vita di adattarsi a una varietà di condizioni estreme.


Termofili nel Parco Nazionale di Yellowstone (Fonte: Wikipedia)


Questi microrganismi possono essere trovati in alcuni ambienti estremi sulla Terra, come le sorgenti idrotermali nelle profondità marine, dove le temperature possono raggiungere centinaia di gradi Celsius, il ghiaccio antartico, dove le temperature possono raggiungere anche decine di gradi Celsius sotto lo zero e sono altamente radioattivi; area di stoccaggio delle scorie nucleari. Gli estremofili sono in grado di sopravvivere in questi ambienti estremi attraverso meccanismi fisiologici e biochimici unici, come la formazione di proteine ​​o strutture di membrana cellulare resistenti a condizioni estreme. Questa capacità di sopravvivere consente loro di sostenere la vita in condizioni in cui altri organismi non possono sopravvivere.


Alcune specie di questi microrganismi presenti nei forni a microonde (in particolare forni a microonde da laboratorio) possiedono proprietà estremofile, come Deinococcus spp.Deinococco, Batteri a strato sottileImenobatterioe Sphingomonas spp.SfingomonaBatteri, questi microrganismi hanno una forte capacità di sopravvivere in ambienti estremi. Hanno anche alcune somiglianze con i microrganismi che vivono in ambienti estremi come vicino ai crateri vulcanici.


Sebbene questi microrganismi vivano spesso in ambienti estremi, sono molto diffusi anche in natura ed entrano nell’ambiente domestico attraverso il contatto quotidiano.Questi microrganismi possono entrare nel forno a microonde attraverso l'ambiente esterno come aria, polvere, residui di cibo o fonti d'acqua.Ad esempio, le particelle di polvere e le molecole d'acqua sospese nell'aria spesso trasportano diversi microrganismi. Soprattutto nell'uso quotidiano, l'apertura e la chiusura dello sportello del forno a microonde provocano un flusso d'aria, introducendo così questi microrganismi all'interno del forno a microonde.


Ci sono anche alcune specie batteriche comuni relativamente resistenti alle alte temperature trovate nei forni a microonde, come alcuni Bacillus spp.Bacilloe Pseudomonas spp.PseudomonasAnche questi batteri sono relativamente comuni nella vita, ma a causa dell'influenza di fattori ambientali specifici nel forno a microonde, la loro tolleranza è stata ulteriormente selezionata: quelli che sopravvivono sono maggiormente in grado di resistere all'ambiente estremo del forno a microonde.


Vedendo questo, alcuni amici potrebbero iniziare a preoccuparsi. Gli estremofili possono persino resistere al riscaldamento nel forno a microonde. Possono infettare le persone, ma si trasformeranno in "superbatteri"? Questo in realtà è troppo di cui preoccuparsi.


Gli estremofili sono una minaccia per la salute?


Parliamo prima della risposta:Fondamentalmente no.


Sebbene gli estremofili attualmente presenti nei forni a microonde possano sopravvivere in condizioni estreme, ciò non significa che possano infettare gli esseri umani e farli ammalare.In effetti, la maggior parte degli estremofili scoperti hanno una bassa sopravvivenza nel corpo umano perché le condizioni nel corpo umano "non sono abbastanza estreme" e non sono l'ambiente più adatto per sopravvivere.


Non ci sono prove che i batteri estremi nei forni a microonde possano infettare gli esseri umani (Fonte: generato dall'autore AI)


Al momento non ci sono prove che l’ambiente estremo di un forno a microonde possa escludere gli agenti patogeni resistenti ai farmaci. Perché i superbatteri di solito si riferiscono a quei batteri che hanno sviluppato resistenza agli antibiotici a causa del loro uso eccessivo. E nel microondeSebbene gli estremofili possano sopravvivere in condizioni difficili, ciò è completamente diverso dall’essere resistenti agli antibiotici.


Va però sottolineato che, come sopra accennato,Oltre agli estremofili, ci sono anche alcuni batteri comuni nella nostra vita quotidiana nei forni a microonde, alcuni dei quali possono effettivamente causare malattie.Pertanto, gli scienziati suggeriscono che, sebbene gli estremofili attualmente non rappresentino una minaccia diretta per il corpo umano, è ancora necessaria una pulizia regolare delle necessità quotidiane come i forni a microonde. Ciò può ridurre il numero e i tipi di microrganismi nei forni a microonde e ridurre i potenziali rischi per la salute.



Riferimenti

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[2]Vilanova, Cristina, Alba Iglesias e Manuel Porcar. "Il batterioma della macchina da caffè: biodiversità e colonizzazione della lisciviazione del vassoio del caffè sprecato". Scientific reports 5.1 (2015): 17163.

[3]Iglesias, Alba, et al. "Il batterioma a microonde: biodiversità dei forni a microonde domestici e da laboratorio". Frontiers in Microbiology 15 (2024): 1395751.

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[5]Vilanova, Cristina, Alba Iglesias e Manuel Porcar. "Il batterioma della macchina da caffè: biodiversità e colonizzazione della lisciviazione del vassoio del caffè sprecato". Scientific reports 5.1 (2015): 17163.

[6]Speirs, JP, A. Anderton e JG Anderson. "Uno studio del contenuto microbico della cucina domestica". International Journal of Environmental Health Research 5.2 (1995): 109-122.

[7]Van Den Burg, Bertus. "Gli estremofili come fonte di nuovi enzimi". Current opinion in microbiology 6.3 (2003): 213-218.

[8]DasSarma, Shiladitya e Priya Arora. "Alofili." e LS (2001).

[9]Baker-Austin, Craig e Mark Dopson. "La vita in acido: omeostasi del pH negli acidofili". Trends in microbiology 15.4 (2007): 165-171.


Pianificazione e produzione

Autore丨Denovo Dottore in Scienze, Università dell'Accademia Cinese delle Scienze

Recensione |. Li Xu, Professore Associato, Università della Scienza e della Tecnologia della Cina

Pianificazione丨Ding Ao

Redattore丨Ding Er

Revisore丨Xu Lai, Lin Lin



L'immagine di copertina e le immagini nel testo di questo articolo provengono dalla galleria del copyright


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