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citic securities xiao feifei: i tassi di interesse sui mutui ipotecari esistenti scenderanno significativamente a partire da novembre, ma l'impatto sugli spread di interesse sarà limitato

2024-10-07

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prima della giornata nazionale, la banca centrale ha pubblicato un annuncio sull'adeguamento dei tassi di interesse per i mutui ipotecari esistenti. lo stesso giorno il meccanismo di autoregolamentazione dei prezzi di mercato ha annunciato anche adeguamenti batch alle differenze tra i tassi ipotecari esistenti. quale impatto avrà l’adeguamento dei tassi di interesse dei mutui ipotecari esistenti sui fondamentali delle banche?titoli citicxiao feifei, capo analista del settore bancario, ha dichiarato nella serie di trasmissioni in diretta "watch the world and china" la sera del 6 ottobre che a partire da novembre l'intero tasso di interesse ipotecario esistente diminuirà notevolmente tenendo conto del possibile follow-up appena menzionato le misure per ridurre i costi di capitale e la revisione dei prezzi nel primo trimestre del prossimo anno continueranno ad avere un impatto, ma l'impatto complessivo sugli spread dei tassi di interesse è limitato.

quelle che seguono sono alcune delle meravigliose vedute di xiao feifei:

prima della giornata nazionale, la banca popolare cinese ha emesso un annuncio sull'adeguamento dei tassi di interesse per i mutui ipotecari esistenti, che rappresenta l'undicesimo annuncio nel 2024. lo stesso giorno, il meccanismo di autoregolamentazione dei prezzi di mercato ha anche annunciato un adeguamento batch delle differenze dei tassi ipotecari esistenti. tra questi, in realtà pensiamo che il primo sia quello di stipulare un accordo molto chiaro per l'adeguamento dell'intero tasso di interesse del mutuo ipotecario esistente. credo che gli investitori possano vederlo anche in molti rapporti correlati, principalmente:

in primo luogo, il limite inferiore dei tassi di interesse sui mutui ipotecari esistenti è stato abbassato. il risultato dell'aggiustamento esistente è che il tasso di aumento in punti non è inferiore a lpr-30bp e non è inferiore al limite inferiore dei nuovi tassi di interesse sui mutui ipotecari attualmente implementati. nella città in cui si trova la città. in effetti, la maggior parte dei luoghi in tutto il paese implementa la politica lpr-30bp. solo alcune città hanno tassi di interesse più bassi per i nuovi mutui ipotecari e potrebbero esserci alcune caratteristiche politiche specifiche della città. riteniamo che in futuro le banche commerciali rilasceranno gradualmente alcuni dettagli operativi prima del 12 ottobre. prima del 30 ottobre, questo è anche il meccanismo di autoregolamentazione dei prezzi che implementerà aggiustamenti batch ai tassi di interesse ipotecari esistenti. allo stesso tempo, l'annuncio della banca centrale ha anche chiarito che i futuri tassi di interesse sui mutui ipotecari dal 1° novembre avranno ancora un risultato finale che potrà essere ulteriormente rinegoziato dai mutuatari e dalle istituzioni finanziarie bancarie. questo è il contenuto principale della politica.

vediamo che l’intera politica esistente sui tassi di interesse dei mutui ipotecari riflette in realtà diversi cambiamenti molto importanti: in primo luogo, il meccanismo di determinazione dei prezzi è più flessibile e orientato al mercato per l’intero mutuo ipotecario, il che non solo consente modifiche nell’aumento o nella diminuzione dei tassi di interesse, annulla inoltre il ciclo di revisione dei prezzi originale di un anno e ora possiamo negoziare in modo indipendente il ciclo di revisione dei prezzi. in terzo luogo, la forma di determinazione dei prezzi può assumere la forma di tasso di interesse fisso otasso di interesse variabile. complessivamente riteniamo che a partire da novembre tutti i tassi ipotecari attuali diminuiranno notevolmente, il che avrà un impatto duraturo sui rendimenti patrimoniali delle banche.

qual è l'intervallo specifico? in effetti, nella conferenza stampa dell'ufficio informazioni del consiglio di stato del 24 settembre, la banca centrale ha anche affermato che si prevede che l'intero tasso di interesse sui mutui ipotecari esistenti diminuirà di circa lo 0,5%, riducendo le spese totali per interessi delle famiglie di 150 miliardi. . sulla base di questi dati, abbiamo calcolato l'impatto annuale sul rendimento annualizzato delle attività delle banche commerciali, e dovrebbe essere intorno a 4,6 profondità. tenendo conto delle possibili misure successive di riduzione del costo dei fondi appena citate, riteniamo che il repricing continuerà ad avere un impatto nel primo trimestre del prossimo anno, ma l'impatto complessivo sugli spread dei tassi di interesse sarà limitato.