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la tempesta del mercato globale si sta nuovamente intensificando e si avvicina un momento storico

2024-09-05

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il giornalista dell'economic observer network ouyang xiaohong l’inquietudine e il disagio del mercato hanno rapidamente aperto il preludio a cambiamenti strutturali.

il 3 settembre, i mercati globali hanno oscillato violentemente, con l’indice di panico vix che è salito del 33,25%. i tre principali indici del mercato azionario statunitense sono crollati collettivamente, con il dow jones industrial average in calo di 626,15 punti, ovvero l’1,51%; l’indice s&p 500 in calo del 2,12% e l’indice nasdaq, dominato dai titoli tecnologici, in calo del 3,26%; questo crollo non solo ha segnato l’inizio del mercato azionario statunitense a settembre, ma ha anche diffuso rapidamente l’avversione al rischio nei mercati finanziari globali.

il 4 settembre, il mercato azionario dell'asia-pacifico era quasi in lutto: l'indice nikkei è caduto di oltre il 4%, l'indice composito della corea del sud è caduto di oltre il 3%, l'indice hang seng è caduto di oltre l'1% e l'indice hang seng è caduto di oltre l'1%. l'indice composito di shanghai è sceso dello 0,67%.

attualmente, il mercato globale oscilla violentemente come un pendolo, avvicinandosi a un punto critico in un determinato momento storico. qualsiasi shock esterno può innescare fluttuazioni su larga scala o inversioni di tendenza.

la tempesta si raduna di nuovo

dietro le violente fluttuazioni del mercato si celano l'estrema sensibilità e ansia degli investitori riguardo alle politiche future e alle tendenze economiche. settembre è iniziato in modo difficile, con i titoli azionari statunitensi in crollo a causa dei deboli dati manifatturieri.

i dati rilasciati dall'institute of supply management (ism) hanno mostrato che il pmi manifatturiero ism (purchasing managers index) in agosto era pari a 47,2, inferiore al previsto 47,5, e continua a trovarsi in un range di contrazione. questo è il quinto mese consecutivo l’indice è stato inferiore al boom e al crollo della linea 50. ciò che è particolarmente preoccupante è che l’indice dei nuovi ordini è sceso a 44,6, un nuovo minimo da maggio 2023, mostrando una significativa debolezza della domanda manifatturiera statunitense.

inoltre, anche il valore finale dell’indice s&p global manufacturing pmi di agosto è stato inferiore alle attese e al valore precedente, pari solo a 47,9, il che potrebbe dimostrare ulteriormente che le attività manifatturiere sono in difficoltà. i dati deboli hanno riacceso le preoccupazioni per una recessione negli stati uniti.

stuart paul di bloomberg economics ha osservato in una nota agli abbonati: "i guadagni di agosto sono stati guidati in parte dall'aumento delle scorte e dalle consegne più rapide dei fornitori, suggerendo che l'inflazione dei beni potrebbe scendere ulteriormente. l'aumento a sorpresa delle scorte è stato il presupposto per un rallentamento della produzione nel prossimi mesi."

dietro il crollo delle azioni statunitensi, i titoli tecnologici sono diventati l’area più colpita. ad esempio, il prezzo delle azioni di nvidia è crollato del 9,53% il 3 settembre e il suo valore di mercato è evaporato di circa 280 miliardi di dollari, diventando la più grande perdita di valore di mercato in un giorno nella storia del mercato azionario statunitense. il crollo di nvidia non solo ha trascinato al ribasso il settore dei chip, ma ha anche fortemente smorzato il sentiment generale del mercato.

il fattore scatenante del crollo del prezzo delle azioni di nvidia è arrivato dalla notizia dell'indagine antitrust del dipartimento di giustizia degli stati uniti su nvidia. il dipartimento di giustizia degli stati uniti ha emesso un mandato di comparizione a nvidia per indagare sul suo comportamento monopolistico nel mercato dei chip ai e sull'eventuale concorrenza sleale nei confronti dei clienti.

non solo nvidia, ma anche i prezzi delle azioni di altri giganti della tecnologia come amd, qualcomm, broadcom e altre società hanno seguito l'esempio. il settore dei semiconduttori è stato collettivamente messo sotto pressione, il che potrebbe segnare un riesame del mercato e una rivalutazione del rischio dell'elevata valutazione. titoli tecnologici.

all'inizio di agosto anche i mercati azionari mondiali e i mercati valutari hanno attraversato violente oscillazioni. a quel tempo, il panico degli investitori fu innescato da un inaspettato aggiustamento politico da parte della banca del giappone. la banca del giappone ha inaspettatamente alzato i tassi di interesse e ampliato il suo controllo sulla curva dei rendimenti a lungo termine, il che ha portato direttamente a un’inversione del commercio di arbitraggio globale. una grande quantità di fondi è stata ritirata da attività ad alto rischio e riversata in attività rifugio come i titoli di stato americani e l’oro.

allo stesso tempo, le aspettative del mercato riguardo al percorso politico della fed hanno vacillato, portando a oscillazioni selvagge nei mercati azionari e obbligazionari. l’effetto altalena tra attività rischiose e attività rifugio è evidente e i fondi stanno rapidamente aggiustando le posizioni, esacerbando ulteriormente il disagio del mercato.

quindi, qual è la probabilità di un “atterraggio morbido” per l’economia statunitense che stia limitando il sentiment del mercato globale? gao ming, analista di yongxing securities, ritiene che vi sia ancora incertezza sulla possibilità che l’economia americana possa raggiungere un “atterraggio morbido”. da un lato, il tasso di disoccupazione negli stati uniti è salito al 4,3% in luglio, innescando la "regola di sam" e indicando che il rischio di recessione economica è aumentato, dall'altro, ha creduto il presidente della federal reserve powell alla "conferenza di jackson hole"; che si prevede che l'economia manterrà una forte occupazione pur raggiungendo l'obiettivo di inflazione del 2%, ha anche sottolineato che i tempi dei tagli dei tassi di interesse dipenderanno dai dati futuri e dai cambiamenti nei rischi. pertanto, la probabilità di un “atterraggio morbido” deve fare affidamento sulle modifiche dei dati per il monitoraggio e la verifica continui.

dalla fine di luglio alla fine di agosto, i tassi di interesse nominali e i tassi di interesse reali statunitensi sono scesi, l’indice del dollaro statunitense è sceso e le azioni statunitensi e i prezzi dell’oro sono rimbalzati, riflettendo le crescenti aspettative del mercato per i tagli dei tassi di interesse. tra questi, il rendimento dei titoli del tesoro usa a 10 anni è sceso dal 4,17% al 3,91%, l’indice del dollaro usa è sceso da 104,57 a 101,73, il prezzo dell’oro è salito da $ 2.391/oncia a $ 2.513/oncia, e anche le azioni statunitensi e giapponesi hanno registrato un rimbalzo.

gao ming ritiene che per giudicare un "atterraggio morbido" sia necessario un monitoraggio dinamico dei cambiamenti dei dati, e la probabilità di realizzazione è ancora incerta. oltre alle variazioni dei prezzi degli asset, è anche necessario osservare in modo completo indicatori macro come l’economia statunitense, l’occupazione e l’inflazione. in questo modo, il "primo colpo" dei dati di successo statunitensi (ism manifatturiero) di questa settimana (dal 2 al 6 settembre) ha "colpito gravemente" il mercato globale e i prossimi dati sull'occupazione statunitense potrebbero "stimolare" nuovamente il mercato è fragile; e sensibile.

perché le oscillazioni enormi sono così frequenti?

forse “gli alti e bassi, l’inquietudine, la sensibilità e l’ostinazione” sono la rappresentazione dell’attuale sentimento del mercato. tali performance di mercato spesso segnalano grandi incertezze e momenti potenzialmente storici.

in una certa misura, le drammatiche fluttuazioni dei mercati globali potrebbero preparare il terreno per eventi di grande portata. ad esempio, il taglio dei tassi di interesse da parte della federal reserve a settembre. i mercati osserveranno attentamente se la fed intraprenderà azioni di allentamento in un contesto di dati economici deboli e di allentamento delle pressioni inflazionistiche.

un altro esempio sono le elezioni americane di novembre. questo sarà al centro dell’attenzione del mercato globale, perché i risultati elettorali potrebbero comportare un enorme cambiamento nella politica, influenzando aree chiave come il commercio globale, la politica fiscale e la regolamentazione tecnologica.

un altro esempio è il cambiamento di politica della banca del giappone. poiché la posizione della banca del giappone sull'aumento dei tassi di interesse diventa sempre più chiara, il mercato osserva attentamente come ciò influenzerà il contesto globale dei tassi di interesse, in particolare sulla performance dello yen e degli asset giapponesi.

il 3 settembre, il governatore della banca del giappone ueda kazuo ha ribadito in un documento presentato al gruppo di politica economica e fiscale del governo che se i futuri dati economici e sui prezzi saranno in linea con le aspettative, la banca del giappone continuerà a mantenere la sua posizione di aumento dei tassi di interesse. . la dichiarazione di kazuo ueda ha sottolineato ancora una volta la tendenza inasprinte della politica monetaria della banca del giappone. dopo la diffusione di questa notizia, lo yen giapponese si è apprezzato a breve termine rispetto al dollaro statunitense, toccando quota 146,13 intraday il 4 settembre.

a giudicare dall'andamento del mercato, l'indice nikkei è crollato bruscamente, riflettendo le preoccupazioni del mercato secondo cui l'inasprimento della politica della banca del giappone potrebbe avere un impatto negativo sulla crescita economica. allo stesso tempo, lo yen si è rafforzato rispetto al dollaro statunitense, riflettendo le aspettative del mercato per futuri aumenti dei tassi di interesse da parte della banca del giappone. tuttavia, il sentiment generale del mercato rimane cauto a causa della maggiore avversione al rischio nei mercati globali.

dietro le recenti e frequenti fluttuazioni nei mercati globali, oltre agli scarsi dati economici e all’incertezza politica, gli analisti di mercato analizzano ci sono ragioni più profonde:

il primo è l’aumento delle preoccupazioni per un rallentamento economico. i dati economici delle principali economie di tutto il mondo sono stati deboli uno dopo l’altro, con i dati manifatturieri provenienti da stati uniti, europa e cina che indicano tutti un continuo rallentamento dell’attività economica. ciò ha ridotto la fiducia degli investitori nelle prospettive economiche globali e aumentato l’avversione al rischio.

in secondo luogo, il percorso politico è pieno di incertezze. le principali banche centrali di tutto il mondo si trovano ad affrontare sfide nella gestione dell’equilibrio tra inflazione e crescita economica. le differenze nella politica monetaria tra la federal reserve, la banca centrale europea e la banca del giappone e le ripetute aspettative del mercato di tagli e aumenti dei tassi di interesse hanno ulteriormente esacerbato la volatilità del mercato.

il terzo è una rivalutazione dei rischi derivanti da valutazioni elevate. soprattutto nel settore tecnologico, la tolleranza degli investitori per le valutazioni elevate sta diminuendo poiché le azioni statunitensi hanno registrato un forte rialzo negli ultimi anni. ogni dato inferiore al previsto e ogni disturbo normativo possono diventare il fattore scatenante per importanti aggiustamenti.

infine, vi è incertezza geopolitica e commerciale globale. dai conflitti tra russia e ucraina alle tensioni tra cina e stati uniti, i rischi geopolitici continuano a esercitare pressioni sul mercato, esacerbando l’incertezza del mercato riguardo al futuro.

la “determinazione” delle principali classi di attività

l’indice della paura vix è spesso considerato un “indicatore di paura” che misura le aspettative di volatilità del mercato. l’indice è cresciuto del 33,25%, riflettendo il forte aumento dell’avversione al rischio di mercato e il flusso accelerato di fondi verso beni rifugio, come buoni del tesoro, oro, ecc.

il 3 settembre, oltre al calo generale dei mercati azionari globali, anche il mercato delle criptovalute era sotto pressione. anche le principali criptovalute come bitcoin (btc) ed ethereum (eth) hanno registrato forti cali. bitcoin è sceso del 4,49% in 24 ore, mentre ethereum è sceso del 6,56%. ciò dimostra che il mercato delle criptovalute non è sfuggito alla tendenza generale della pressione globale sugli asset rischiosi. sebbene le criptovalute siano talvolta viste come beni rifugio, tendono ad essere più vulnerabili alle ristrettezze di liquidità e all’avversione al rischio durante i periodi di intensa volatilità del mercato.

in questo momento, l’attrattiva dei beni rifugio come l’oro e i titoli di stato è diventata ancora una volta evidente. goldman sachs ritiene che l’oro continuerà a comportarsi bene in un contesto di avversione al rischio in futuro.

un team di analisti di goldman sachs guidato da samantha dart ha osservato: “nell’attuale contesto economico ciclicamente debole, l’oro si distingue come la merce su cui siamo più ottimisti e fiduciosi di aumentare nel prossimo futuro”.

goldman sachs ha sottolineato che dalla metà del 2022 gli acquisti di oro da parte delle banche centrali globali sono triplicati, principalmente a causa delle preoccupazioni sulle sanzioni finanziarie e sul debito sovrano degli stati uniti. sebbene non sia chiaro se queste preoccupazioni si concretizzeranno effettivamente, sono diventate un fattore a lungo termine che spinge le banche centrali ad aumentare le loro riserve di oro. questa domanda strutturale continuerà a sostenere i prezzi dell'oro, soprattutto nel contesto di una maggiore incertezza economica globale. l'attrattiva dell'oro come strumento per preservare il valore e coprire i rischi è ulteriormente aumentata.

goldman sachs ritiene che i futuri tagli dei tassi di interesse da parte della federal reserve porteranno il capitale occidentale a tornare sul mercato dell'oro. questa tendenza è una forza trainante che non è stata pienamente dimostrata durante l'impennata dei prezzi dell'oro negli ultimi due anni. i tagli dei tassi in genere spingono verso il basso i tassi di interesse reali e il valore del dollaro, aumentando così l’attrattiva relativa degli asset non fruttiferi come l’oro. mentre la politica monetaria della federal reserve tende gradualmente ad un allentamento, si prevede che l’oro sarà uno dei principali beneficiari degli afflussi di capitali.

vale la pena notare che, in un contesto di crescente avversione al rischio nel mercato, il rendimento dei titoli del tesoro statunitensi a 10 anni ha raggiunto il 3,835% intraday il 4 settembre, un leggero aumento dello 0,05% rispetto al giorno di negoziazione precedente. nonostante il piccolo aumento, la volatilità complessiva è bassa. la situazione mostra che la domanda di titoli del tesoro da parte degli investitori rimane forte poiché la loro attrattiva come bene rifugio aumenta in un contesto di dati economici deboli e di fragile sentiment di mercato.

alcuni partecipanti al mercato hanno analizzato che il leggero aumento del rendimento dei titoli del tesoro usa a 10 anni era più dovuto all’incertezza del mercato sulla politica futura della federal reserve, che ha portato i fondi a calibrare l’avversione al rischio e il reddito, piuttosto che all’abbandono degli investitori. obbligazioni.

quindi, come stanno rispondendo gli investitori alle attuali turbolenze del mercato? questo operatore di mercato ha suggerito di prestare innanzitutto attenzione all’allocazione dei beni rifugio. in un contesto di crescente panico sui mercati, i beni rifugio come l’oro e i titoli di stato hanno registrato performance relativamente costanti. gli investitori possono aumentare opportunamente la loro allocazione in questi asset per proteggersi dai rischi di ribasso del mercato.

il secondo è prestare attenzione ai dati macroeconomici e alle tendenze politiche. gli investitori dovrebbero prestare molta attenzione agli eventi chiave come i prossimi dati sull’occupazione negli stati uniti e la decisione sui tassi di interesse della federal reserve. questi dati potrebbero diventare fattori decisivi nell’andamento del mercato a breve termine.

l’ultima cosa è mantenere la flessibilità nell’asset allocation. in un contesto di mercato altamente incerto, è particolarmente importante mantenere la flessibilità del portafoglio e reagire alle fluttuazioni del mercato con una prospettiva a lungo termine.

attualmente, il mercato finanziario globale sta attraversando un periodo altamente sensibile e instabile, e queste caratteristiche di mercato "alti e bassi" potrebbero aprire la strada a grandi eventi futuri. durante questo periodo, gli investitori dovrebbero rimanere razionali e andare avanti costantemente per cercare il piano di asset allocation ottimale tra rischi e opportunità.