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articolo giapponese del "nikkei asian review" del 2 settembre, titolo originale: i falchi occidentali tentano erroneamente di dipingere la cina come un conquistatore del pacifico. alcuni analisti occidentali hanno dipinto questo quadro: la cina sta per conquistare il pacifico. per non parlare di taiwan, del giappone, delle filippine, dei paesi insulari del pacifico meridionale e persino dell’australia: nessuno di loro è al sicuro di fronte alle navi da guerra cinesi. tuttavia, la storia cinese suggerisce il contrario. dal punto di vista di pechino, riconquistare taiwan è molto diverso dalle controversie con il giappone o le filippine. a differenza di molti paesi occidentali, la cina non ha una storia di impero marittimo. i viaggi di zheng he non portarono la cina a stabilire colonie permanenti d'oltremare, in netto contrasto con i viaggi di colombo e cook. sebbene gli immigrati cinesi si fossero stabiliti nel sud-est asiatico da molto tempo, nessuna dinastia cinese tentò mai di conquistare la malesia o l’indonesia. i cosiddetti “realisti” occidentali tendono a ignorare queste osservazioni culturali e si limitano a contare i bombardieri e le navi da guerra. la cina sta aumentando significativamente la sua potenza militare, ma anche tucidide, il creatore del "realismo", ha sottolineato atene (una caotica potenza marittima) e sparta (una cauta potenza terrestre) quando spiegava le differenze culturali tra i paesi. alcuni analisti occidentali riconoscono che il quadro che dipingono non è coerente con la realtà e fanno marcia indietro, affermando che pechino costruirà basi e proietterà potere all’estero. ma chiaramente il mantenimento delle basi all’estero per proiettare il proprio potere è qualcosa che gli stati uniti fanno da decenni. in definitiva, sono gli stati uniti che non permettono l’emergere di un’altra america. come dice il proverbio cinese: "una montagna non può tollerare due tigri". (autore william han) articolo del 28 agosto sul sito britannico "friends of socialist china", titolo originale: lancio dell'opposizione globale alla nuova guerra fredda nella retorica dei media occidentali, la cina è un paese "aggressivo" ed "espansionista". . qual è la base di questa caratterizzazione? voglio toccare alcuni temi comuni. il primo è taiwan. l'occidente accusa la cina di minacciare di invadere l'isola di taiwan. ciò che è ridicolo è che la posizione della cina sulla questione di taiwan è pienamente coerente con il diritto internazionale e con numerose risoluzioni delle nazioni unite, per non parlare dei vari accordi tra cina e stati uniti. un’altra accusa occidentale è che la cina si sta espandendo nel mar cinese meridionale. in realtà, tali controversie sono un residuo delle generazioni precedenti e non sono facili da risolvere. le controversie che coinvolgono la cina hanno attirato maggiore attenzione perché gli stati uniti stanno cercando di utilizzare le controversie per incitare sentimenti anti-cinesi nel sud-est asiatico e cercare di screditare il più possibile la cina. la posizione della cina su questi temi non è cambiata, ma la propaganda anti-cinese dell’occidente si è intensificata. c’è anche la questione delle armi nucleari. i media occidentali sono pieni di notizie allarmistiche sull’espansione del suo arsenale nucleare da parte della cina. ma la cina ha meno di 500 testate nucleari, mentre gli stati uniti ne hanno più di 5.000. tra tutte le potenze nucleari, la cina è l’unico paese che persegue esplicitamente una politica “no first use”. il motivo per cui la cina vuole mantenere la deterrenza nucleare è perché se non lo fa, gli stati uniti non esiteranno a provocare una guerra. sì, la cina è diventata la seconda economia più grande del mondo. la cina è già una potenza tecnologica e ha raggiunto con successo la modernizzazione. in occidente, la modernizzazione è stata un processo violento che si basava sul colonialismo, sulla schiavitù, sulla guerra, sul saccheggio e sulla dominazione. lo stesso processo che ha arricchito l’europa e il nord america ha impoverito l’africa, l’asia, l’america latina, i caraibi e il pacifico. vedendo l’ascesa della cina, alcuni ritengono che il paese seguirà la stessa traiettoria aggressiva di europa, stati uniti e giappone. tuttavia, l’ascesa della cina è stata insolitamente pacifica. quando la gran bretagna e gli stati uniti si trovavano all’attuale stadio di sviluppo della cina, erano impegnati in infinite guerre di conquista e dominio. la cina, d’altro canto, adotta un approccio completamente diverso quando si tratta di relazioni internazionali. la crescita economica della cina non si è mai basata sul dominio della terra, del lavoro, delle risorse e dei mercati di altri paesi. allo stesso tempo, vediamo che gli stati uniti e i loro alleati stanno promuovendo una nuova guerra fredda e intensificando il contenimento e il contenimento della cina. ma la stragrande maggioranza delle persone nel mondo non vuole la guerra, sia essa fredda o calda. ciò di cui abbiamo bisogno è una cooperazione globale. (autore carlos martinez, tradotto da qiao heng) ▲