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La Commissione Europea ha diffuso informazioni sugli aumenti delle tasse sui veicoli elettrici cinesi, suscitando preoccupazioni e critiche da parte degli europei

2024-08-22

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Secondo un rapporto di CCTV News del 21 agosto, la Commissione europea ha pubblicato una divulgazione preliminare delle informazioni sulla sentenza finale sull'indagine antisovvenzioni sui veicoli elettrici in Cina, raccomandando che i veicoli elettrici puri prodotti dalla Cina e dall'UE in Cina siano tassati un'imposta compresa tra il 17% e il 36,3% per un periodo di 5 anni. Allo stesso tempo, secondo le notizie pubblicate il 21 agosto sul sito del Ministero del Commercio, la Cina ha avviato un'indagine compensativa su alcuni prodotti lattiero-caseari originari dell'UE. L'indagine coinvolge 20 progetti di sovvenzione forniti dall'UE e dai suoi Stati membri.

La disputa commerciale tra Cina ed Europa ha suscitato preoccupazione da parte dell'Alto Rappresentante dell'UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza Josep Borrell riguardo allo scoppio di una "guerra commerciale" tra Cina ed Europa.

Secondo il rapporto del South China Morning Post del 21 agosto, Borrell ha espresso preoccupazione per gli attriti commerciali tra Cina ed Europa in un evento in Spagna il 20, e ha affermato che le attuali tensioni commerciali tra Cina ed Europa non influenzeranno solo entrambe le parti. Sviluppo economico potrebbe esacerbare ulteriormente l’incertezza della catena di approvvigionamento globale. Teme che una “guerra commerciale” tra Cina ed Europa possa essere “inevitabile”.

Ma ha anche insistito sul fatto che l’UE non ha intenzione di “contenere l’ascesa della Cina”, aggiungendo: “Non possiamo impegnarci in uno scontro sistematico con la Cina”.

Anche la Camera di commercio cinese nell'Unione europea ha rilasciato una dichiarazione sulle piattaforme social il 22 agosto, esprimendo la sua forte insoddisfazione e ferma opposizione alla proposta della Commissione europea di imporre tariffe aggiuntive sui veicoli elettrici cinesi I veicoli elettrici non sono competitivi a causa dei sussidi, ma sono guidati da fattori quali la scala industriale, i vantaggi globali della catena di fornitura e la feroce concorrenza di mercato. La dichiarazione esorta inoltre l’UE a promuovere il libero scambio e a sostenere la transizione verde globale eliminando le tariffe compensative sui veicoli elettrici cinesi, che daranno un contributo positivo alla risposta globale al cambiamento climatico.

Un articolo di commento pubblicato da CCTV News ha sottolineato che l’indagine compensativa dell’UE sui veicoli elettrici cinesi è stata avviata dalla stessa Commissione Europea nell’ottobre dello scorso anno problemi di opacità nel processo operativo. Anche se nella sentenza finale la parte europea ha leggermente ridotto le aliquote fiscali proposte per alcune case automobilistiche cinesi, la sua posizione centrale non è cambiata e continua a sostenere tariffe elevate.

In risposta alla decisione dell'UE di imporre tariffe, il Ministero degli Affari Esteri e il Ministero del Commercio cinesi hanno risposto rapidamente, esprimendo la loro ferma opposizione al comportamento protezionistico commerciale unilaterale dell'UE. Un portavoce del Ministero degli Affari Esteri ha sottolineato che la mossa dell’UE è un atto protezionistico commerciale che danneggia le normali relazioni economiche e commerciali tra Cina e UE e alla fine si ritorcerà contro la stessa UE. La Cina è sempre impegnata a risolvere le controversie commerciali attraverso il dialogo e la consultazione, ma adotterà anche le misure necessarie per difendere i diritti e gli interessi legittimi delle aziende cinesi. Il Ministero del Commercio ha sottolineato che la Cina adotterà tutte le misure necessarie per proteggere i diritti e gli interessi legittimi delle aziende cinesi e ha fatto ricorso al meccanismo di risoluzione delle controversie dell’OMC per misure compensative temporanee sui veicoli elettrici dell’UE.

Il 21, il capo dell'Ufficio per i rimedi commerciali e le indagini del Ministero del Commercio ha risposto alle domande dei giornalisti riguardo all'avvio di un'indagine compensativa sui prodotti lattiero-caseari importati originari dell'UE. Ha affermato che questa indagine è stata avviata in risposta alla applicazione dell'industria lattiero-casearia nazionale Dopo l'esame, il Ministero del Commercio ritiene che siano soddisfatte le condizioni per l'apertura di un'indagine compensativa e si è deciso di avviare formalmente l'indagine. Il Ministero del Commercio ha dichiarato che l'indagine sarà condotta in conformità con la legge, tutelando pienamente i diritti di tutte le parti interessate e adottando una decisione obiettiva ed equa basata sui risultati dell'indagine.

L’imposizione di tariffe da parte dell’UE sui veicoli elettrici cinesi ha attirato critiche anche all’interno degli Stati membri dell’UE. Michael Schumann, presidente dell'Associazione federale tedesca per lo sviluppo economico e il commercio estero, ha scritto un articolo sul Quotidiano del popolo del 22 agosto, sottolineando che la decisione dell'UE di aumentare le tasse sui veicoli elettrici cinesi è sbagliata e non favorisce il basso livello di crescita dell'Europa. La trasformazione del carbonio potrebbe anche avere un impatto negativo sull’economia tedesca. Schumann ha invitato l’UE ad abbandonare il protezionismo commerciale e a rafforzare la cooperazione con la Cina per affrontare insieme le sfide del cambiamento climatico e della transizione energetica.

Un articolo di commento della CCTV ha sottolineato che la parte europea deve ascoltare attentamente le voci interne, valutare i pro e i contro, accelerare le discussioni con la Cina su soluzioni adeguate, evitare l’escalation degli attriti commerciali ed evitare di compromettere la fiducia reciproca e la cooperazione tra Cina ed Europa. Altrimenti la parte europea perderà più di quanto guadagnerà.