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Il primo ministro neozelandese suggerisce che "gli australiani sono stupidi"? Primo Ministro australiano: nessuno capisce l'accento neozelandese

2024-08-10

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Secondo il rapporto britannico "Independent" dell'8, il primo ministro neozelandese Lacson ha affermato che il governo neozelandese ha cancellato la lingua maori dalla lettera di invito ai funzionari australiani. Questo non era un disprezzo per le lingue indigene. Invece, ha scherzato, in realtà era in linea con il linguaggio “estremamente semplice” necessario per parlare agli australiani.

Il rapporto sottolineava che le osservazioni di Lacson sembravano essere un tentativo di imitare l'entusiasmo del popolo neozelandese nel ridicolizzare "gli australiani sono stupidi". Ciò avviene dopo aver rimosso la frase Maori da un invito inviato al ministro delle Arti australiano Tony Burke.

Il primo ministro neozelandese Lacson Fonte: Visual China

Secondo il rapporto, Lacson ha detto dell'invito: "Quando ho a che fare con gli australiani, devo sempre essere molto chiaro e semplice e usare l'inglese".

In risposta a ciò, il primo ministro australiano Albanese ha risposto con una battuta spesso raccontata dagli australiani l'8, dicendo: "Nessuno può capire l'accento neozelandese". Ha detto che gli scambi a volte richiedevano un interprete, aggiungendo che a volte gli mancavano anche le parole pronunciate dai primi ministri neozelandesi prima di Lacson.

"Senti, siamo buoni amici e buoni compagni", ha continuato Albanese, scherzando. "Anche se a volte parliamo lingue diverse, pensiamo tutti di parlare inglese."

Il rapporto sottolinea che esiste un precedente in cui i leader dei paesi vicini, Nuova Zelanda e Australia, si prendono in giro a vicenda. L'esempio più famoso è quando l'allora primo ministro neozelandese Muldoon scherzò negli anni '80 dicendo che i neozelandesi immigrati in Australia "aumentavano simultaneamente il QI dei residenti di entrambi i paesi".

Il quotidiano britannico "Independent" ha dichiarato che questo incidente ha distolto l'attenzione dall'attuale clima di tensione nel Parlamento neozelandese. Il primo ministro neozelandese Alexis Lacson ha esortato "tutti i leader politici a fare attenzione alle loro parole" dopo che le accuse di bullismo, razzismo e insulti hanno gettato il parlamento nel caos e persino ridotto i parlamentari in lacrime nelle ultime settimane.

Secondo i rapporti, da quando ha vinto le elezioni neozelandesi del 2023, alcune pratiche del governo di coalizione guidato da Lacson hanno innescato aspri dibattiti sulla razza nel paese. Uno di questi è che le agenzie governative ritornino ai nomi inglesi e che molte agenzie ufficiali rimuovano l'uso di frasi Maori dai documenti.