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iphone 16 supporta wechat, ma resta da risolvere il problema della “apple tax”.

2024-09-10

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testo丨chencong

prodotto da osservazione shi tianhao (shitianhao01)

la nuova serie iphone 16 è arrivata come previsto e le voci secondo cui tutti erano preoccupati di non supportare wechat sono state smentite. tuttavia, non ci sono novità sulla questione precedentemente discussa della "apple tax", e non c'è ancora una risposta definitiva a questa controversia.

non molto tempo fa,il termine "apple wechat" è diventato una ricerca frequente su weibola controversia sulla "tassa apple" tra apple e wechat ha attirato ancora una volta l'attenzione del pubblico, soprattutto dopo le voci del 2 settembre secondo cui iphone 16 potrebbe non supportare wechat. anche se il servizio clienti ufficiale di apple ha prontamente chiarito che al momento non esiste alcun avviso ufficiale che l’iphone 16 non supporterà wechat, questo incidente ha senza dubbio esacerbato la tensione tra le due parti sulla questione della “tassa apple”. il 6 settembre è stata aggiornata la versione ios 8.0.51 di wechat e la conferenza stampa si è conclusa la mattina presto del 10, cosa che ha smentito le voci precedenti secondo cui wechat avrebbe potuto smettere di aggiornarsi.

cos’è l’imposta apple?

se sei un nuovo utente che intende acquistare iphone16, devi leggere attentamente questo articolo. cos’è esattamente la tassa apple? l'"apple tax" è l'imposta applicata da apple sulla piattaforma app storecomportamento di acquisto in-appla commissione addebitata varia solitamente dal 15% al ​​30%. non si tratta di una tassa governativa, ma di un meccanismo di distribuzione delle entrate basato sui servizi della piattaforma, in base al quale apple ottiene entrate da transazioni come oggetti di gioco, valute virtuali e servizi di abbonamento acquistati dagli utenti all'interno dell'app. al contrario, l'ecosistema android non presenta questo problema.

prendendo come esempio la piattaforma douyin, gli utenti di telefoni cellulari apple possono ottenere solo 70 diamanti ricaricando 10 yuan, mentre gli utenti android possono ottenere 100 diamanti ricaricando lo stesso importo. la differenza è dovuta alla commissione addebitata da apple. questo modello di condivisione è giuridicamente legale perché si basa sul contratto di servizio tra l'utente e apple.

sviluppatori e consumatori sono generalmente preoccupati che l'elevata quota azionaria di apple possa aumentare i costi di acquisto e comprimere i margini di profitto degli sviluppatori, influenzando così l'innovazione e la concorrenza sul mercato. in risposta a questa controversia, apple ha modificato le proprie politiche in alcune regioni, come l’unione europea, abbassando i tassi di commissione e consentendo agli utenti di scaricare app attraverso altri canali. tuttavia, nel mercato cinese, apple mantiene ancora una quota di partecipazione relativamente elevata.

per evitare l'elevata "apple tax", alcune aziende hanno iniziato a cercare altre soluzioni di pagamento. per quanto riguarda l'editor, utilizzo un telefono di backup android per ricaricare i diamanti douyin. attualmente, cambiare telefono con lo stesso account non influisce sui diamanti, ma i dati delle versioni ios e android di molti giochi e applicazioni non sono interoperabili. .

apple tax, una “tassa di protezione” nel settore tecnologico?

prendendo come riferimento l'ecosistema android, l'imposta apple, considerata anche una controversa "tassa di protezione" in campo tecnologico, ha portato ad apple un introito enorme di circa 22,34 miliardi di dollari nel 2023. particolarmente significativo è il contributo del mercato cinese, che supera i 40 miliardi di yuan. nel mercato cinese, l’aliquota fiscale di apple raggiunge il 30%, considerato il livello più alto al mondo.

questo rapporto elevato non solo aumenta i costi operativi degli sviluppatori e limita l'innovazione e la concorrenza sul mercato, ma aumenta anche i costi di acquisto dei consumatori, danneggiando la fiducia di apple nel mercato cinese.

pertanto, alcuni utenti iphone che perseguono l'equità hanno intentato una causa contro apple. mala causa antitrust intentata dai consumatori cinesi contro apple è fallita in primo grado, e la polemica sull'“apple tax” continua.

il 29 maggio 2024, la corte della proprietà intellettuale di shanghai ha emesso una sentenza di primo grado sulla prima causa antitrust intentata da un consumatore contro la “apple tax”. la corte ha confermato che apple ha una posizione dominante nel mercato cinese del software, ma ha respinto la richiesta del querelante jin che apple smettesse di addebitare la "tassa apple" del 30% e smettesse di imporre l'uso di apple pay.

il querelante, jin, ha intentato una causa contro apple e la sua filiale di shanghai nel gennaio 2021, accusando l'elevata "imposta apple" e le restrizioni sui metodi di pagamento di sospetto monopolio. l’“apple tax” si riferisce alla commissione dal 15% al ​​30% addebitata da apple sulle transazioni delle app nell’app store. l'avvocato di jin, wang qiongfei dello studio legale zhejiang kenting, ha affermato che, pur rispettando la sentenza di primo grado, ritiene che le azioni di apple costituiscano un abuso di posizione dominante sul mercato e intende ricorrere in appello alla corte suprema del popolo.

il fulcro della controversia in questo caso è se apple abbia implementato prezzi elevati ingiusti e una vendita abbinata forzata. kim ritiene che, limitando i metodi di pagamento, apple privi i consumatori del diritto di scelta e di transazioni eque, danneggiando gli interessi dei consumatori. tuttavia, la corte ha ritenuto che il modulo iap (acquisto in-app) di apple sia rivolto principalmente agli sviluppatori e non influisca direttamente sugli interessi dei consumatori, e che la politica di pagamento di apple tuteli effettivamente la sicurezza delle transazioni e mantenga un modello di business ragionevole.

sebbene la corte abbia accertato la posizione dominante di apple nel mercato cinese, ha ritenuto che essa non avesse l’effetto di eliminare o limitare la concorrenza sul mercato. l'avvocato wang qiongfei ha sottolineato che molti utenti di telefoni apple non capiscono che, poiché utilizzano dispositivi apple, spesso devono pagare un prezzo più alto rispetto agli utenti android quando acquistano servizi di abbonamento. secondo le statistiche della sensor tower, l'"apple tax" porterà ad apple circa 22,34 miliardi di dollari di entrate globali nel 2023, di cui la cina rappresenterà 40 miliardi di yuan.

la causa evidenzia l'insoddisfazione dei consumatori nei confronti delle politiche di tariffazione di apple e le forti richieste di equità del mercato. sebbene la causa in cina non abbia avuto successo, le sfide alla tassazione di apple non sono prive di casi di successo in tutto il mondo. spostiamo poi la nostra attenzione sull’europa.

prendi un pezzo di tortal'unione europea

la controversia causata dalla "tassa sulle mele" continua a fermentare a livello internazionale, con l'unione europea che lancia una seria sfida alla tassa sulle mele. anche il gigante dello streaming musicale spotify e lo sviluppatore di giochi epic games hanno avuto controversie legali con apple sulle politiche di addebito.

l’unione europea ha emesso una multa fino a 1,84 miliardi di euro (circa 14,2 miliardi di yuan) contro apple, segnando un nuovo round di contrattacco contro l’indagine antitrust di apple. di fronte alle pressioni dell’ue, apple ha dovuto adottare una strategia più flessibile. nella versione ios 17.4, apple ha allentato le sue politiche per gli sviluppatori nei 27 stati membri dell'ue, consentendo loro di utilizzare canali di download di applicazioni e metodi di pagamento di terze parti, non forzando più l'uso di apple pay e riducendo la tariffa di "apple tasse".

il punto di partenza di questa controversia è stata la denuncia formale di spotify contro apple. essendo la più grande piattaforma di servizi di streaming musicale al mondo, spotify ha presentato una denuncia alla commissione europea nel 2019, accusando apple di sfruttare la sua posizione dominante nell'app store per impegnarsi in una concorrenza sleale, in particolare imponendo una "tassa apple" del 30%. ciò ha spinto apple ad adeguare la propria politica di tariffazione, riducendo le tariffe di commissione originariamente addebitate agli sviluppatori dal 30% e 15% (per sviluppatori di piccole e medie dimensioni con un reddito annuo inferiore a 1 milione di dollari) rispettivamente al 17% e 10%.

il conflitto legale di spotify con apple ha messo in luce i possibili abusi di mercato di apple e ha fornito supporto al movimento globale anti-apple. la lotta ha accresciuto l’allarme pubblico riguardo alle pratiche commerciali di apple e ha stabilito un modello per altri paesi per sfidare apple. in cina wechat gioca un ruolo di primo piano nella lotta contro la “apple tax”.

non pago le tasse, "distribuisco buste rosse"

potresti chiederti se esiste un conflitto tra apple e wechat, wechat può vincere? in effetti non c’è da preoccuparsi, wechat ha già vinto una volta già nel 2017. nel 2017, apple ha esteso la sua politica di "apple tax" alla piattaforma wechat, definendo i premi degli utenti per i contenuti originali sugli account pubblici come "acquisti in-app" e richiedendo una riduzione dei profitti.

di fronte a questa politica, wechat ha scelto di cancellare la funzione di mancia nella versione ios per protesta.

dopo tre mesi di stallo, apple ha rivalutato la sua politica e alla fine ha annunciato che avrebbe rinunciato ai requisiti di commissione per la funzione di mancia di wechat, ma allo stesso tempo ha stabilito che tutte le piattaforme non dovrebbero prendere una commissione dalle mance e che tutti gli importi delle mance dovrebbero essere trasferito integralmente a content creator. questo aggiustamento ha temporaneamente allentato le tensioni tra le due parti. in altre parole, secondo la nuova normativa, i premi non potranno più essere erogati attraverso il modello di acquisto in-app dell'app store, ma potranno essere inviati direttamente ai destinatari. ciò significa che non dovrai più pagare ad apple una quota del 30% per la mancia. ciò significa che wechat ha un forte potere negoziale nel mercato interno con la sua forte base di utenti e influenza sul mercato.

ma l’insistenza globale di apple sulla “apple tax” e il suo dominio sull’app store significano che è difficile per qualsiasi sviluppatore o piattaforma aggirare completamente le regole di apple.

tuttavia, ora, con la popolarità dei minigiochi wechat e il continuo aumento del volume delle transazioni, apple ha nuovamente messo gli occhi su quest'area, con l'intenzione di includere gli acquisti in-app di minigiochi nell'ambito della "apple tax". ". essendo una piattaforma con 1,37 miliardi di utenti attivi, l’importante posizione di wechat nel mercato cinese le fornisce una leva nelle trattative con apple.

il rapido sviluppo dei minigiochi e dei miniprogrammi di wechat non solo ha portato un enorme traffico e potenziali entrate a tencent, ma ha anche fornito a wechat la sicurezza necessaria per affrontare la politica della “tassa apple” di apple. quindi wechat è pienamente in grado di dire no ad apple.

piccoli giochi, grande torta

la crescita esplosiva del mercato dei minigiochi è diventata una nuova scintilla che ha acceso la controversia sulla "tassa apple". secondo quanto riferito, apple ha recentemente esercitato pressioni su tencent e bytedance per bloccare le "scappatoie" che consentono agli sviluppatori di indirizzare gli utenti verso sistemi di pagamento esterni per aggirare la commissione del 30% di apple.

l’ascesa dei minigiochi wechat segna che è diventato un enorme mercato del valore di decine di miliardi di yuan con un enorme potenziale di crescita. il successo dei minigiochi wechat non solo ha portato a tencent traffico e ricavi enormi, ma le ha anche dato una posizione favorevole nelle trattative con apple. tuttavia, apple ha assunto una posizione dura sulla questione delle tariffe di ricarica per i minigiochi, che è legata ai suoi interessi principali nelle entrate dei servizi software.

come evitarlo

la partita tra apple e tencent è entrata in una nuova fase. apple ha scoperto che c'era una "scappatoia" nel processo di ricarica dei minigiochi wechat. gli utenti hanno ottenuto il collegamento di pagamento tramite l'interfaccia chat del servizio clienti e hanno bypassato l'iap per completare il pagamento. il modello di business di wechat aggira abilmente il meccanismo di commissione di apple. la maggior parte delle attività di consumo vengono completate tramite il pagamento wechat anziché tramite iap di apple. questo approccio tocca direttamente la conclusione delle regole dell'app store di apple. sebbene la funzione di ricompensa della trasmissione in diretta dell'account video sia collegata a iap, rappresenta una percentuale relativamente piccola nell'intero ecosistema wechat.

grande torta

secondo i dati ufficiali di wechat, il numero di utenti di minigiochi ha raggiunto il miliardo, con 500 milioni di utenti attivi mensili e più di 240 giochi con vendite trimestrali superiori a 10 milioni. secondo le stime di mercato, le entrate annuali dei minigiochi wechat nel 2023 saranno di circa 24,2 miliardi di yuan e la piattaforma ios potrebbe contribuire con decine di miliardi di entrate. se apple riuscisse a prenderne il 30%, guadagnerebbe miliardi di entrate potenziali.

perché siamo ossessionati dalla tassa apple

i servizi software sono diventati una parte fondamentale della crescita dei ricavi di apple, rappresentando il 28% dei ricavi totali. la rapida crescita del mercato dei minigiochi e il suo elevato margine di profitto lordo pari al 95% ne fanno una miniera d'oro che apple non può ignorare. tencent prende una commissione del 40% sulla ricarica dei piccoli giochi sulla piattaforma android, ma per il momento non prende alcuna commissione sulla piattaforma ios. questa potrebbe essere la tattica dilatoria di wechat quando comunica e negozia con apple. apple offre sconti “apple tax” agli sviluppatori di piccole e medie dimensioni. gli sviluppatori con un fatturato annuo inferiore a 1 milione di dollari possono usufruire di un’aliquota del 15%. ma per quanto riguarda i minigiochi di wechat, tutte le vendite sono contabilizzate da tencent e non sono disponibili sconti. questo crea di fatto una situazione di “secondo app store” e tocca i nervi sensibili di apple.

la sfida per apple è che non vuole essere vista come una creatrice di condizioni di concorrenza ingiuste a causa di accordi privati ​​con singole aziende. le precedenti controversie con amazon, netflix, spotify ed epic games derivavano tutte dall'insistenza di apple sulle regole dell'app store. oggi, questa controversia sulla “tassa apple” che circonda i piccoli giochi non solo mette alla prova la formulazione della politica di apple, ma influenza anche la direzione futura dell’intero ecosistema internet mobile.

scegline uno? wechat!

quindi potresti essere preoccupato, dobbiamo scegliere tra apple e wechat non possiamo averli entrambi?

tuttavia, il fatto è che nella competizione tra i giganti della tecnologia non è necessario affrontare una situazione del tipo "scegli l'uno o l'altro" tra wechat e apple. la storia ha dimostrato che questa strategia è spesso progettata per limitare la concorrenza piuttosto che per vincere. tencent ha rivelato durante la conferenza sulla relazione finanziaria che sta negoziando con apple sulla questione della condivisione delle entrate dei minigiochi wechat e sta considerando di effettuare transazioni tramite il sistema di pagamento ios, il che significa che apple potrebbe ricavarne una quota. siamo felici di vedere i due giganti della tecnologia brillare nei rispettivi campi. se dovessero davvero fare una scelta, molti utenti potrebbero essere propensi a supportare wechat.

le ultime notizie mostrano che apple ha approvato il lancio dell'ultima versione di wechat sulla serie iphone 16, dando più tempo ad entrambe le parti per negoziare sugli acquisti in-app. è stato riferito che la nuova versione di wechat è stata ottimizzata nelle funzioni di condivisione sociale e trasmissione in diretta, con l'obiettivo di alleviare le preoccupazioni del mercato sull'escalation delle controversie tra le due parti. la controversia si concentra principalmente sulla piattaforma di minigiochi wechat che apple impone di bloccare i collegamenti di pagamento esterni e di vietare l'uso di altri metodi di pagamento tramite messaggi integrati per garantire la propria commissione del 30%. sebbene tencent abbia respinto la richiesta di apple di disattivare completamente la messaggistica in-game, le due parti stanno ancora esplorando soluzioni. il management di tencent ha dichiarato di sperare di monetizzare le transazioni in-app in modo sostenibile ed equo, al fine di ottenere un risultato vantaggioso per tutte e tre le parti.

con il lancio della nuova serie iphone 16 questa controversia è per il momento finita, ma la battaglia sulle "commissioni" continuerà. in futuro, wechat potrà influenzare apple ad allentare la sua politica di commissione per gli "acquisti in-app"? tutto resta da risolvere in futuro.