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l’era dei tassi di interesse elevati sta per finire. le otto principali banche centrali del mondo taglieranno tutte i tassi di interesse a settembre?

2024-09-02

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molte banche centrali di tutto il mondo stanno per inaugurare una nuova tornata di tagli dei tassi di interesse, e la politica monetaria globale sta per entrare in una nuova fase quest’autunno.

il mercato ha quasi completamente scontato la possibilità di un taglio dei tassi da parte della federal reserve a settembre, il che significa che anche la federal reserve probabilmente si unirà a questa tendenza globale di tagli dei tassi di interesse. in precedenza, la banca centrale europea, la banca d’inghilterra, la banca popolare cinese, la banca nazionale svizzera, la riksbank, la banca del canada, la banca del messico e altre banche centrali avevano annunciato tagli dei tassi di interesse, abbassando congiuntamente i tassi di interesse chiave.

al simposio annuale di jackson hole, powell ha lanciato il segnale più chiaro mai visto per tagliare i tassi di interesse. secondo lo strumento fed watch del cme, i prezzi attuali suggeriscono forti aspettative per tagli dei tassi di tre quarti da parte della fed prima della fine dell’anno.

gli investitori stanno prestando molta attenzione ai dati sull’occupazione statunitense pubblicati il ​​6 settembre, che forniranno informazioni chiave sulla possibilità che la federal reserve taglierà i tassi di interesse di 25 o 50 punti base questo mese.

le banche centrali di tutto il mondo stanno generalmente adottando politiche monetarie allentate

dall’inizio di quest’anno, le banche centrali di tutto il mondo hanno iniziato a tagliare i tassi di interesse. il 6 giugno, la banca centrale europea ha tagliato i tassi di interesse di 25 punti base come previsto, per la prima volta dal 2019; il 1° agosto, la banca d’inghilterra ha annunciato che avrebbe tagliato i tassi di interesse di 25 punti base, portandoli al 5%, per la prima volta nel 2019; quattro anni; anche la banca nazionale svizzera ha tagliato i tassi di interesse due volte quest’anno. ha abbassato il tasso di interesse di riferimento all’1,25%; la banca popolare cinese ha tagliato i tassi di interesse di 20 punti base oltre le aspettative nel luglio di quest’anno.

per ora, le preoccupazioni che l’economia americana possa scivolare in recessione si sono attenuate. essendo una potenza manifatturiera tradizionale, la performance economica della germania è relativamente debole, mentre paesi come il regno unito che si concentrano maggiormente sul settore dei servizi hanno mostrato una crescita solida;

la banca centrale europea ha abbassato i tassi di interesse tre volte quest’anno, ogni volta di 25 punti base. contrariamente alla banca centrale europea, la banca d’inghilterra ha aumentato i tassi di interesse tre volte quest’anno per controllare l’inflazione. sebbene l’inflazione nel settore dei servizi rimanga una preoccupazione, si prevede che la federal reserve, la banca centrale europea e la banca d’inghilterra manterranno una politica monetaria espansiva fino all’inizio del 2025.

rabobank prevede che la federal reserve taglierà i tassi di interesse quattro volte tra settembre e gennaio del prossimo anno e manterrà i tassi invariati nel 2025, offrendo la possibilità di un dollaro più forte in primavera. jane foley, responsabile della strategia valutaria della banca, ha dichiarato:

se l’euro si apprezzasse bruscamente rispetto al dollaro, il mercato potrebbe modificare le aspettative per un taglio del tasso di interesse da parte della bce, poiché il rischio di deflazione potrebbe aumentare.

negli stati uniti, l’esito delle elezioni americane influenzerà la politica della federal reserve. se trump vincesse le elezioni, le politiche tariffarie potrebbero innescare l’inflazione e accorciare il ciclo di allentamento della fed.

il ritmo dei tagli dei tassi da parte della banca d’inghilterra potrebbe essere limitato dall’inflazione nel settore dei servizi, e il ritmo dei tagli dei tassi potrebbe essere rallentato a una volta al trimestre.

i tagli dei tassi di interesse sono inevitabili per le fluttuazioni a breve termine delle azioni statunitensi, ma hanno comunque un valore di investimento

in generale, i tagli dei tassi di interesse avranno un impatto positivo sugli asset, ma la portata e la direzione specifica dell’impatto varieranno a seconda del tipo di asset, del contesto di mercato e di altri fattori.

sia i mercati azionari europei che quelli statunitensi hanno mostrato un forte slancio di ripresa nel 2024. l’indice europeo stoxx 600 è salito di quasi il 10% quest’anno e ha raggiunto un massimo record intraday venerdì, e l’indice s&p 500 è salito finora del 19%.

l’indice vix è un importante indicatore del panico del mercato. l'impennata dell'indice all'inizio di agosto rifletteva le preoccupazioni relative alle prospettive economiche globali dell'epoca. tuttavia, nel corso del tempo, l’indice vix è tornato a livelli inferiori alla media. beat wittmann, presidente e partner di porta advisors, ha affermato che il mercato futuro sarà influenzato da una serie di fattori.

a giudicare dalla dinamica dei prezzi, dalle valutazioni e dal sentiment del mercato, il mercato si è ampiamente ripreso. stiamo entrando nei mesi stagionalmente deboli di settembre e ottobre. pertanto, mi aspetto che il mercato sia guidato da una serie di fattori, tra cui la geopolitica, gli utili aziendali e i leader dell’intelligenza artificiale.

tuttavia, wittmann ha anche sottolineato che le fluttuazioni a breve termine sono ancora inevitabili. questa volatilità potrebbe derivare da “correzioni di consolidamento in ritardo” e dalla rotazione tra i settori. ma ritiene che le azioni rimarranno una classe di attività utile per il resto di quest’anno e tra 25 anni.

anche manpreet gill, direttore degli investimenti della standard chartered bank, ritiene che la possibilità di un atterraggio morbido per l’economia statunitense rimanga elevata. ha sottolineato che finché si riesce ad evitare una recessione economica, il mercato azionario statunitense ha ancora un grande potenziale di crescita. inoltre, ritiene che le aspettative del mercato riguardo ai tagli dei tassi di interesse siano un fattore importante a sostegno del mercato azionario.

arnaud girod, responsabile delle strategie economiche e cross-asset di kepler cheuvreux, ha affermato che, sebbene il mercato obbligazionario e quello azionario stiano attualmente andando bene, gli investitori hanno ancora maggiore incertezza sulla futura situazione economica. sebbene i tagli dei tassi di interesse possano contribuire a rilanciare i mercati, possono anche comportare potenziali rischi.

se i tassi di interesse vengono tagliati troppe volte, ciò potrebbe portare a dati economici negativi, indebolendo così la redditività aziendale. pertanto, non dovremmo essere troppo ottimisti riguardo alla futura situazione economica.

il mercato azionario sembra essere insensibile alle variazioni dei tassi di interesse, con le grandi aziende tecnologiche che registrano guadagni anche quando i tassi di interesse raggiungono il picco. ciò va contro la saggezza convenzionale.