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si tratta dell’ultimo taglio dei tassi di interesse non agricoli prima della risoluzione di settembre, di 25 punti base o di 50 punti base? basta guardare la prossima settimana

2024-09-01

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la prossima settimana, il mercato introdurrà i dati sui salari non agricoli di agosto, che saranno gli ultimi dati importanti sull'occupazione prima della decisione della federal reserve di settembre, e potrebbero essere la chiave per decidere se tagliare i tassi di interesse di 25 punti base o 50 punti base. punti.

con il rallentamento dell'inflazione, il presidente della federal reserve jerome powell ha segnalato che inizierà a tagliare i tassi di interesse a settembre e ha affermato che i funzionari "non cercano né accolgono" un ulteriore raffreddamento del mercato del lavoro. la crescita dell’occupazione non agricola a luglio è stata inferiore al previsto e il tasso di disoccupazione ha raggiunto il livello più alto in quasi tre anni.

venerdì prossimo, il dipartimento del lavoro degli stati uniti pubblicherà i dati sui salari non agricoli di agosto. il mercato prevede generalmente che il numero di nuovi posti di lavoro sarà di 165.000, un significativo rimbalzo rispetto ai 114.000 del mese scorso. la crescita media dell’occupazione negli ultimi tre mesi rallenterà a poco più di 150.000, l’incremento più contenuto dall’inizio del 2021, mentre il tasso di disoccupazione dovrebbe scendere leggermente dal 4,3% al 4,2%.

citigroup si è mostrata più pessimista rispetto alle previsioni di consenso, prevedendo che ad agosto sarebbero stati aggiunti 125.000 posti di lavoro e che il tasso di disoccupazione sarebbe rimasto al 4,3%, più o meno simile a luglio. ciò confermerebbe che i dati più deboli di luglio non sono dovuti solo a fattori temporanei, ma riflettono un reale indebolimento della domanda di lavoro, che potrebbe portare a un taglio del tasso di 50 punti base da parte della federal reserve a settembre.

per quanto riguarda le aspettative ottimistiche per agosto, l’economista di bloomberg anna wong ritiene:

le buste paga non agricole potrebbero migliorare rispetto ai dati deludenti di luglio, ma la stima iniziale del bureau of labor statistics per il periodo base di marzo 2024 è stata abbassata di 818.000, il che potrebbe rendere i funzionari della fed meno disposti a fidarsi del valore iniziale.

citi prevede che le buste paga non agricole rimarranno deboli ad agosto, il che potrebbe portare la federal reserve a tagliare i tassi di interesse di 50 punti base a settembre

citi prevede che verranno aggiunti 125.000 nuovi posti di lavoro, un dato debole quasi quanto quello di luglio:

vediamo rischi al ribasso per l’occupazione nei settori dell’edilizia, del governo, dell’industria manifatturiera e del tempo libero/ospitalità. nel corso di quest’anno l’edilizia residenziale complessiva è andata diminuendo, in controtendenza rispetto al trend dell’occupazione nel settore edile, ancora in aumento, e non riteniamo che questa differenza durerà a lungo. anche la spesa edilizia per progetti non residenziali ha registrato una fase di stallo negli ultimi mesi, con lo stimolo alla spesa diretta derivante dalle iniziative di politica fiscale degli ultimi anni che ha raggiunto il picco. ci aspettiamo che ciò porti a un indebolimento dell’occupazione pubblica nei prossimi mesi.

prevediamo inoltre un calo significativo dell’occupazione nel settore manifatturiero di 15.000 unità, riflettendo in parte il tipico calo dei posti di lavoro salariati nel settore automobilistico durante le vacanze estive di luglio, che potrebbe non riprendersi completamente in agosto. con l’indebolimento della domanda di automobili, è probabile che i livelli di produzione diminuiscano.

infine, la spesa per servizi più discrezionali, come i ristoranti, è stata contenuta per gran parte dell’anno e potrebbe portare a un’ulteriore debolezza dell’occupazione nel settore del tempo libero e dell’ospitalità.

in secondo luogo, in termini di tasso di disoccupazione, citi ritiene che il tasso di disoccupazione possa comportare il rischio che la fed diventi più accomodante:

se il tasso di disoccupazione dovesse salire nuovamente al 4,4% o più, anche in presenza di una forte crescita della creazione di posti di lavoro, riteniamo che un taglio del tasso di 50 punti base da parte della fed sia quasi una certezza, soprattutto alla luce delle recenti ampie revisioni al ribasso della creazione di posti di lavoro.

il tasso di disoccupazione ha continuato ad aumentare ogni mese da marzo, un modello che in genere precede una recessione. ci aspettiamo che il tasso di disoccupazione rimanga invariato al 4,3% ad agosto e, sebbene non sia difficile vederlo scendere al 4,2%, un ulteriore aumento del tasso di disoccupazione rimane un rischio sottostimato se il mercato del lavoro si indebolisce più rapidamente.

anche se il tasso di disoccupazione dovesse scendere leggermente, un mese di dati potrebbe non essere sufficiente per convincere i funzionari della fed. ma se il tasso di disoccupazione tornasse al 4,2% o al 4,1%, i nuovi posti di lavoro potrebbero essere ancora più importanti. se la crescita dei posti di lavoro scendesse al di sotto di 125.000 ad agosto, è più probabile un taglio più profondo dei tassi.

inoltre, citigroup ha sottolineato che, dal momento che i dati sull’occupazione di agosto saranno pubblicati il ​​giorno prima del periodo di silenzio della riunione del fomc di settembre della federal reserve, i dati di agosto determineranno in gran parte se tagliare i tassi di interesse di 50 punti base o 25 punti base.