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2024-10-04
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dopo il calo delle azioni di hong kong, anche i titoli concept cinesi sono scesi durante la notte. l'indice nasdaq china golden dragon è sceso del 2,37%, youdao è caduto di circa il 13%, bilibili e gds sono crollati di oltre l'8% e xpeng motors e nio sono crollati di circa il 7%. , iqiyi sono scesi di oltre il 6%, weibo, gaotu group e baidu sono scesi di oltre il 5%, li auto, tal e ctrip group sono scesi di oltre il 3% in termini di guadagni, tiger securities è aumentato di circa il 14% e futu holdings è cresciuta di oltre l'8%, wuxin technology è cresciuta di oltre il 5% e beike è cresciuta di oltre il 4%.
fonte dati: vento
fonte dati: vento
anche gli etf che replicano gli asset cinesi hanno subito una correzione, con l'etf ishares msci china che è sceso del 2,64%, riflettendo il cauto sentimento degli investitori nei confronti del mercato. allo stesso tempo, il 3x long ftse china etf-direxion (yinn) è sceso del 7,6%, evidenziando ulteriormente la volatilità e i rischi dei prodotti a leva.
fonte dati: vento
fonte dati: vento
chen guo di citic construction investment ritiene che questo sia un mercato raro che combina i tre fattori di revisione al rialzo delle aspettative di profitto, calo dei tassi di interesse privi di rischio e aumento della propensione al rischio, quindi non si tratta di un semplice rimbalzo ipervenduto, ma di un'inversione. in effetti, si può ritenere che l'aumento dell'indice azionario di hong kong abbia creato un mercato rialzista in senso generale. il mercato delle azioni a in un contesto e una logica simili può essere considerato un mercato rialzista del 2024. secondo il rapporto annuale dell'agenzia, è in fase di verifica la transizione rialzista del mercato azionario cinese.
zhang yidong, capo stratega globale dei titoli industriali, ha affermato che nel breve termine la missione storica di un rimbalzo a breve termine è stata completata e forse entro metà ottobre il mercato entrerà in una nuova fase di crescita e shock sostenibili. zhang yidong ha sottolineato che questa è in realtà una buona cosa.perché è decisamente anormale che una persona rimanga per diversi giorni senza mangiare né dormire, emozionandosi e correndo all'impazzata, e lo stesso vale per il mercato azionario.
//rapporto sull’occupazione non agricola negli stati uniti//
alle 20:30 del 4 ottobre (ora di pechino), gli stati uniti pubblicheranno il rapporto di settembre sull'occupazione non agricola. questo rapporto fornirà indicazioni importanti per la politica a breve termine della federal reserve.
giovedì le azioni statunitensi sono scese, sottolineando il nervosismo di alcuni investitori in vista del rapporto sui salari del settore non agricolo di settembre. tuttavia, jeremiah buckley, gestore del portafoglio azionario di janus henderson, ha affermato che sebbene i dati economici, come il prossimo rapporto sull'occupazione, siano ancora al centro dell'attenzione del mercato azionario nel prossimo futuro, i fondamentali del mercato sono ancora abbastanza forti da resistere a qualsiasi debolezza causata dai dati. .
i dati sul mercato del lavoro statunitense di settembre saranno probabilmente molto simili a quelli di agosto: l'attività di assunzione sta mostrando un graduale rallentamento e i salari sono in leggero aumento. ciò coincide con ciò che molti politici vogliono vedere: un raffreddamento del mercato del lavoro evitando al tempo stesso una recessione significativa.
il mercato prevede generalmente un aumento dell'occupazione non agricola di 150.000 unità a settembre, in leggero aumento rispetto alle 142.000 del mese scorso, mentre il tasso di disoccupazione dovrebbe rimanere stabile intorno al 4,2%. i dati riflettono un continuo rallentamento nella crescita dell’occupazione, che rimane a livelli moderati.
fonte dati: dipartimento del lavoro degli stati uniti
anche l’andamento dei salari è motivo di grande preoccupazione. i mercati prevedono una crescita salariale mensile dello 0,3% a settembre e un tasso di crescita annualizzato del 3,8%, in linea con i dati di agosto. sebbene ciò suggerisca che i salari siano ancora in aumento, la stabilità degli aumenti rispetto ai mesi precedenti potrebbe anche suggerire che la tensione sul mercato del lavoro si sta gradualmente allentando.
katie nixon, responsabile degli investimenti presso northern trust wealth management, ha osservato: “il mercato del lavoro sta rallentando e le tensioni si stanno allentando sono stati una componente chiave dell’inflazione”.
tuttavia, anche se il mercato ha fatto previsioni relativamente caute per il rapporto sull'occupazione di settembre, non è privo di variabili. gli economisti hanno avvertito che esiste ancora la possibilità che il numero di occupati di settembre aumenti o diminuisca bruscamente. inoltre, i dati sull’occupazione rilasciati dal dipartimento del lavoro degli stati uniti spesso cambiano in modo significativo nelle successive revisioni mensili. infatti, per i 12 mesi terminati a marzo 2024, i dati rivisti del dipartimento del lavoro hanno mostrato che le assunzioni sono state sovrastimate di oltre 800.000, evidenziando l’incertezza dei dati stessi sull’occupazione.
david kelly, capo stratega globale di jpmorgan asset management, ha dichiarato: "mentre ci aspettiamo 150.000 nuovi posti di lavoro, non mi sentirei a mio agio se ce ne fossero 50.000 o 250.000. incidente".ciò dimostra che la volatilità esiste ancora durante il processo di aggiustamento del mercato del lavoro e qualsiasi numero che superi o scenda al di sotto delle aspettative può avere un impatto importante sui mercati finanziari e sul processo decisionale della fed.
nei dati sull’occupazione non agricola pubblicati il 4 ottobre, è necessario considerare anche i recenti eventi importanti che hanno influenzato l’attività economica. il primo è lo sciopero dei porti sulla costa occidentale degli stati uniti, in particolare dei porti importanti della costa orientale. questo sciopero potrebbe aver influenzato la logistica e le catene di approvvigionamento e, a sua volta, incidere sulle esigenze occupazionali nelle industrie correlate. in secondo luogo, vi è l'impatto dell'uragano helen, che ha colpito la florida la sera del 26 settembre, provocando gravi danni in alcune aree e potrebbe avere un effetto inibitorio a breve termine sull'occupazione.
nella settimana del 28 settembre, il numero di persone che hanno richiesto per la prima volta l’indennità di disoccupazione negli stati uniti è stato di 225.000, superiore al numero precedentemente rivisto di 219.000. sebbene questi dati mostrino che il mercato del lavoro si sta gradualmente raffreddando, non mostra ancora un’estrema debolezza. le richieste iniziali di sussidio di disoccupazione sono tornate ai livelli pre-pandemia, mostrando condizioni occupazionali relativamente stabili con la ripresa dell’economia, mentre anche le richieste continuative sono aumentate nell’ultimo anno ma rimangono al di sotto dei livelli che tipicamente accompagnano le recessioni.
nel complesso, i dati sull'occupazione di settembre potrebbero essere particolarmente importanti in un contesto di incertezze provenienti da tutti i lati. i mercati osserveranno attentamente per vedere se questi dati indicano un ulteriore rallentamento del mercato del lavoro per orientare la direzione della politica della fed.
//l'impatto dei dati sull'occupazione sulla politica della fed//
l'andamento dei dati sulle buste paga non agricole non influisce solo sul sentiment del mercato, ma è anche direttamente correlato alla direzione della politica monetaria della federal reserve. poiché l’inflazione statunitense è gradualmente diminuita nel corso dell’ultimo anno, vi sono diffuse speculazioni sulla possibilità che la federal reserve continuerà ad adottare ulteriori tagli dei tassi di interesse prima della fine dell’anno. in questo contesto, i dati sull’occupazione di settembre sono visti come una base importante per consentire ai politici di modificare la direzione.
la federal reserve ha già tagliato i tassi di interesse di 50 punti base nella riunione di settembre, e ha chiarito che intende tagliare i tassi di interesse di altri 50 punti base entro la fine del 2024, e di un intero punto percentuale nel 2025. tuttavia, le aspettative del mercato sono più aggressive rispetto alla posizione ufficiale della fed e alcuni operatori di mercato si aspettano che, se i dati lo supportano, la fed potrebbe adottare ulteriori misure a breve termine per sostenere la crescita economica e allentare ulteriormente le pressioni sui mercati finanziari.
“i dati solidi non cambieranno realmente la loro posizione”, ha osservato david kelly di jpmorgan.ma i dati deboli potrebbero indurli a tagliare altri 50 punti base alla prossima riunione. "ciò riflette il fatto che, sebbene la fed voglia mantenere un certo grado di gradualità e di indicazioni prospettiche nel ciclo di taglio dei tassi di interesse, l'andamento dei dati sull'occupazione avrà senza dubbio un profondo impatto sul ritmo della politica. soprattutto quando il mercato del lavoro mostra un certo grado di in caso di debolezza, i policymaker tendono ad evitare un rallentamento eccessivo dell’economia tagliando ulteriormente i tassi di interesse.
katie nixon ritiene che l’equilibrio del mercato del lavoro si stia gradualmente spostando dai dipendenti ai datori di lavoro, e questo spostamento ridurrà senza dubbio la pressione al rialzo sui salari. e il rallentamento della crescita salariale è cruciale per controllare l’inflazione. il ritmo della crescita salariale è una componente importante dell’inflazione e l’attuale rallentamento suggerisce che le pressioni inflazionistiche si sono in una certa misura allentate, lasciando spazio alla federal reserve per adottare ulteriori politiche di allentamento.
tuttavia, alcuni analisti ritengono che la fed debba ancora affrontare un dilemma nel formulare la politica. da un lato, l’inflazione è ancora superiore all’obiettivo del 2%, sebbene sia leggermente diminuita, non ha ancora raggiunto l’intervallo di controllo ideale della fed, dall’altro la crescita economica è sotto pressione, soprattutto per quanto riguarda la spesa dei consumatori e gli investimenti delle imprese rallentare la situazione. se il mercato del lavoro dovesse rallentare più del previsto e potrebbero verificarsi perdite significative di posti di lavoro, la fed dovrà tagliare i tassi di interesse in modo più aggressivo per mantenere lo slancio economico.
inoltre, anche lo sciopero portuale di ottobre e l'uragano helene potrebbero avere un impatto negativo a breve termine sui dati. se il rapporto sull’occupazione di settembre dovesse rivelarsi inferiore alle aspettative, getterà un’ombra sulle prospettive occupazionali degli stati uniti e potrebbe stimolare le aspettative del mercato per un ulteriore allentamento da parte della federal reserve. in particolare, l'impatto dello sciopero dei lavoratori portuali potrebbe portare a una riduzione dell'occupazione nella logistica, nella catena di approvvigionamento e nelle industrie correlate. questa fluttuazione a breve termine rende i dati di settembre più difficili da interpretare e potrebbe anche aumentare l'incertezza nella formulazione della politica della fed.
vale la pena notare che tutti gli indicatori del mercato del lavoro statunitense hanno registrato una tendenza al ribasso negli ultimi mesi, ma sono lontani da un brusco calo. i dati delle indagini condotte nei settori manifatturiero e dei servizi mostrano che, nonostante il rallentamento della domanda di assunzioni, il mercato del lavoro complessivo rimane relativamente stabile. il presidente della federal reserve jerome powell ha descritto il mercato del lavoro come “solido ma in fase di indebolimento” all’inizio di questa settimana. questo giudizio indica anche indirettamente che quando la fed valuta la performance economica, sta assistendo a una transizione dal surriscaldamento a un mercato del lavoro moderato.
sul mercato, gli investitori generalmente sperano di vedere la federal reserve allentare gradualmente la pressione al ribasso sull’economia statunitense attraverso un allentamento della politica monetaria. la pubblicazione dei dati sulle buste paga non agricole fornirà ulteriori indicazioni al mercato e determinerà se la fed potrà ripetere il taglio dei tassi di interesse a settembre nelle riunioni successive, o addirittura portare avanti il ciclo di allentamento a un ritmo più rapido.