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"È difficile ottenere una carta" La carta IC dei trasporti giapponesi è difficile per i turisti stranieri

2024-08-07

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[Global Times Comprehensive Report] In Giappone, possedere una carta di trasporto contenente un chip IC (circuito integrato) non solo facilita gli spostamenti quotidiani, ma consente anche il consumo presso commercianti e dispositivi associati. Un rapporto pubblicato il 5 dal Tokyo Metropolitan Bureau of Transportation ha mostrato che il numero totale di carte IC per i trasporti utilizzate in tutto il Giappone ha superato i 300 milioni nel luglio di quest'anno, con un aumento su base annua del 105,2%.
Secondo il rapporto "Nihon Keizai Shimbun", sebbene le carte IC per i trasporti siano ancora popolari, sempre più turisti stranieri hanno "difficile ottenere una carta" e devono fare calcoli complicati e acquistare biglietti cartacei per viaggiare.
Secondo i rapporti, a causa dell'impatto dell'epidemia globale, la catena di approvvigionamento dell'industria dei semiconduttori si è rafforzata e la domanda del mercato è diminuita. La "Watermel Card" emessa da East Japan Railway Co., Ltd. (JR East) è stata sospeso per un anno Il nome della Tokyo Circle Private Railway Alliance La carta di trasporto "Pasmo" non è stata ancora ripristinata.
Gli addetti ai lavori del settore hanno opinioni diverse sulla carenza di carte IC per i trasporti. Un fornitore di chip statunitense ha affermato che l’attuale fornitura globale di chip per carte IC si è stabilizzata. Il sito web giapponese "Nikkei Asia" ha rivelato che il motivo per limitare l'emissione di carte IC per i trasporti in Giappone è che le aziende giapponesi utilizzano una tecnologia di comunicazione chiamata FeliCa, e questa tecnologia è implementata quasi solo in Giappone. Può leggere i dati in circa 0,1 secondi, garantendo un flusso regolare di biglietti in condizioni di grande affluenza. Ciò significa che è più costoso di quanto le note aziende giapponesi che supportano questa tecnologia, come Toshiba e Panasonic, si siano successivamente ritirate mercato delle carte di trasporto.
Secondo i rapporti, le aziende interessate non hanno fretta di riprendere l'emissione delle carte IC dei trasporti tradizionali. Un portavoce di JR East ha dichiarato: "Il chip IC integrato nella 'Water Melon Card' può garantire che una carta possa essere utilizzata ripetutamente, ma sempre più persone non intendono usarla per molto tempo. Stiamo valutando di promuovere ulteriormente l'uso di smartphone e altri dispositivi per supportare le ferrovie nei viaggi futuri." (Qing Gui)
(Fonte: Global Times)
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