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La domanda di chip automobilistici è fiacca, la STMicroelectronics ha abbassato ancora una volta le previsioni sulla performance e il prezzo delle sue azioni è crollato

2024-07-26

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Anche se i risultati trimestrali della STMicroelectronics sono stati leggermente migliori del previsto, la società ha faticato a causa della domanda di chip da parte dell'industria automobilistica che continua a essere fiacca.la seconda voltaHa abbassato le previsioni sui ricavi e sugli utili per l’intero anno, provocando un crollo dei prezzi delle azioni statunitensi di oltre il 13% e dei prezzi delle azioni europee di oltre il 10%.

Giovedì 25 luglio, STMicroelectronics, la società leader mondiale nel settore dei semiconduttori, ha annunciato la relazione finanziaria del secondo trimestre 2024.


1) Principali dati finanziari

reddito operativo: i ricavi del secondo trimestre sono diminuiti di oltre il 25% su base annua arrivando a 3,23 miliardi di dollari, mentre le aspettative del mercato erano di 3,2 miliardi di dollari.
profitto netto: L'utile netto del secondo trimestre è stato di 353 milioni di dollari, rispetto a 1 miliardo di dollari nello stesso periodo dell'anno scorso, e le aspettative del mercato erano di 323,1 milioni di dollari.
Utile lordo (un parametro attentamente monitorato nel settore dei semiconduttori): L'utile lordo del secondo trimestre è sceso da 2,12 miliardi di dollari a 1,3 miliardi di dollari, con un margine di profitto lordo del 40,1%. Il mercato prevedeva un profitto lordo pari a 1,28 miliardi di dollari.

2) Prospettive

Risultato operativo (rivisto al ribasso):Si prevede che il fatturato del terzo trimestre sarà di 3,25 miliardi di dollari, mentre l'utile operativo per l'intero anno dovrebbe essere compreso tra 13,2 e 13,7 miliardi di dollari. In precedenza si prevedeva tra 14 e 15 miliardi di dollari, mentre il mercato prevedeva 14,29 miliardi di dollari. ;
Margine di profitto lordo (rivisto al ribasso):Il margine di profitto lordo del terzo trimestre dovrebbe essere del 38% e il margine di profitto lordo per l'intero anno dovrebbe essere del 40%. La previsione precedente era poco più del 40% e il mercato si aspettava che il margine di profitto lordo per l'intero anno fosse tale 41,1%.

Le azioni statunitensi della STMicroelectronics sono scese di oltre il 13% nelle prime negoziazioni di giovedì.


Il mercato dei veicoli elettrici rallenta e le aziende sono sotto pressione

La STMicroelectronics ha dichiarato di dover abbassare le previsioni sui ricavi e sugli utili per l'intero anno per la seconda volta poiché il rallentamento della domanda nel settore automobilistico ha portato a una riduzione della domanda di chip. In precedenza, ad aprile, la società aveva apportato le modifiche previste per lo stesso motivo, provocando il crollo del prezzo delle azioni della società sul mercato europeo. Gli analisti hanno sottolineato che questo potrebbe anche essere un segnale di rallentamento dell’economia globale.

STMicroelectronics ha un'ampia base di clienti, tra cui aziende famose come Apple, Samsung Electronics, Tesla, Hyundai Motor e General Motors. Mentre le vendite di chip per l’elettronica personale stanno mostrando segnali di ripresa, la domanda da parte dei produttori di automobili e apparecchiature industriali rimane fiacca.


Catena di fornitura della STMicroelectronics

Nonostante l’aumento della domanda di chip IA, l’intero settore dei semiconduttori si trova attualmente ad affrontare un eccesso di scorte. Ciò avviene in un momento in cui i produttori di elettronica di consumo, automobili e apparecchiature industriali ritardano gli ordini di nuovi chip. L'accumulo di scorte a lungo termine ha indotto i principali produttori di chip a rinviare i loro piani di investimento in attrezzature di produzione.

Il mercato dei veicoli elettrici, in quanto importante supporto per i produttori di chip, non è immune dalle sfide attuali. Da Tesla a Porsche a Ford e Mercedes-Benz, le vendite di veicoli elettrici sono in calo. Tesla, leader del settore, ha visto i suoi profitti crollare per il secondo trimestre consecutivo, riflettendo che il mercato dei veicoli elettrici deve ancora riprendersi completamente. Il rallentamento del mercato dei veicoli elettrici esercita una forte pressione sulle società produttrici di chip, in particolare su quelle che fanno molto affidamento sul mercato dei veicoli elettrici.

Il CEO Jean-Marc Chery ha scritto nel rapporto sugli utili del secondo trimestre:

"In questo trimestre, contrariamente alle nostre precedenti aspettative, gli ordini dei clienti industriali non sono migliorati e la domanda automobilistica è diminuita. Le vendite del settore automobilistico sono state inferiori alle aspettative, compensando la crescita delle vendite del settore dell'elettronica personale dell'azienda."

Durante una teleconferenza con gli investitori ha osservato:

"Ci troviamo di fronte a una correzione nel settore industriale più lunga e più grave del previsto, poiché la domanda si indebolisce gradualmente e le scorte si adeguano in modo significativo".

Cosa ne pensa Wall Street?

L'analista di JPMorgan Sandeep Deshpande (rating sovrappeso) ha dichiarato ai clienti: "Sebbene i risultati del trimestre siano stati leggermente migliori del previsto, la società non ha visto la prevista ripresa degli ordini industriali e anche gli ordini automobilistici sono diminuiti. La questione chiave è che, data la crescita sequenziale della società, il mercato ritiene che il peggio sia passato nonostante il netto calo delle aspettative? Sebbene i dati finali del mercato automobilistico mostrino che è ancora in calo nel trimestre, riteniamo che il mercato potrebbe essere vicino al fondo del ciclo.

L'analista di Stifel Juergen Wagner (rating buy) ha affermato che a causa della pressione sull'adeguamento delle scorte nei settori automobilistico e industriale, si prevede che gli utili per azione diminuiranno del 15% nel 2024. Questa riduzione prevista supera leggermente le preoccupazioni del mercato.

L'analista di Bernstein Sara Russo (rating outperform) ritiene che il settore automobilistico sia inferiore al previsto, che i settori dei microcontrollori e dei componenti di potenza e discreti abbiano registrato performance deludenti e che anche il settore industriale non sia migliorato. Anche se si prevede che le previsioni della società miglioreranno progressivamente nel quarto trimestre, la fiducia degli investitori nelle prospettive della società potrebbe essere influenzata dal fatto che ha deluso le aspettative per diversi trimestri consecutivi. La difficoltà per la STMicroelectronics è che non è chiaro quando il ciclo raggiungerà il fondo.

L'analista di Citi Andrew Gardiner (rating buy) ha sottolineato che la guidance sulla performance della società è stata abbassata più del previsto, con le aspettative sui ricavi per il 2024 abbassate del 6% e l'Ebit (utili prima degli interessi e delle tasse) ancora più basso. Considerate le revisioni al ribasso degli utili del primo e del secondo trimestre, potrebbe essere un segnale che il mercato si sta avvicinando al fondo del ciclo.