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L'assedio del "sospetto europeo": un mito, due dolori profondi

2024-07-23

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Il 16 luglio Metsoora è stato rieletto presidente del Parlamento europeo. Il 18 luglio Yael Blanc-Pivet è stata rieletta presidente dell'Assemblea nazionale francese. Lo stesso giorno von der Leyen è stata rieletta presidente della Commissione europea.
La rielezione di tre leader donne ha fatto sembrare “calma” la politica europea. Infatti il ​​forte vento ha già "invaso la valle e ha imperversato nella bocca del sacco di terra", come può facilmente fermarsi tra l'erba.
Da giugno, tre importanti elezioni, vale a dire le elezioni del Parlamento europeo, le elezioni britanniche e le elezioni parlamentari francesi, hanno messo in luce le divisioni sociali in Europa così come la tendenza alla frammentazione politica e all’estremismo. Coloro che detengono il potere hanno generalmente subito battute d’arresto, l’opinione pubblica è indifferente e impotente nei confronti dei politici e dei partiti politici tradizionali, l’influenza delle forze politiche “euroscettiche” è aumentata notevolmente e il futuro dell’Europa è incerto senza precedenti.
"Ribellione dopo la disillusione"
Le tre elezioni sono state diverse, con risultati molto diversi. Ad esempio, le elezioni britanniche hanno prodotto un governo a maggioranza stabile, mentre la Francia ha prodotto un cosiddetto parlamento sospeso, in cui nessun partito o coalizione di partiti ha ottenuto la maggioranza assoluta.Ma anche il punto comune è molto evidente: i governanti si sono ribellati agli elettori e l’insoddisfazione e persino la rabbia hanno pervaso la società europea.
Innanzitutto, la tendenza alla frammentazione politica in Europa sta accelerando.
Negli ultimi vent’anni circa, una caratteristica evidente della politica europea è la frammentazione politica. I partiti grandi non sono grandi, e i partiti piccoli non sono piccoli oppure si possono formare sei partiti.
Nelle elezioni del Parlamento europeo, in passato, solo il Partito popolare di centrodestra e il Partito socialista di centrosinistra erano riusciti a ottenere una maggioranza stabile dei seggi. Questa volta, però, il Partito popolare, il Partito socialista e quello europeo Il Partito del Rinnovamento è riuscito a ottenere appena la maggioranza.
Nelle elezioni parlamentari francesi i seggi sono più frammentati rispetto al 2022. Nelle elezioni parlamentari britanniche, il partito laburista ha ottenuto 412 dei 650 seggi della Camera dei Comuni. Sembrava unilaterale, ma in realtà ha beneficiato del cosiddetto sistema elettorale “chi vince prende tutto”. La quota di voti del partito laburista è solo del 34%, il che significa che anche la società britannica è molto divisa e la politica è altamente frammentata.
In secondo luogo, la tendenza all’estremismo politico in Europa sta accelerando.
Guardando alle elezioni del Parlamento europeo negli ultimi decenni,Nonostante gli alti e bassi, la quota di voti dei cosiddetti partiti estremi, in particolare dei partiti populisti di estrema destra che sono stati esclusi dalla politica tradizionale, è cresciuta costantemente e rapidamente.Nelle elezioni del Parlamento europeo del 2019, i partiti di estrema destra hanno vinto circa un quinto dei seggi, ma questa volta ne hanno conquistati un quarto.
In Francia,Sebbene il Raggruppamento Nazionale di estrema destra stia affrontando la pressione di quasi tutti gli altri partiti, è diventato il più grande partito politico in Francia in queste elezioni del Parlamento europeo. Il numero di seggi nell’Assemblea nazionale è aumentato da soli 2 nel 2012 a 89 nel 2022. In queste elezioni ha ottenuto 143 seggi.
in Germania,L’Alternativa di estrema destra per la Germania, fondata solo nel 2013, è diventata rapidamente una forza politica che non può essere ignorata. Questa volta ha ottenuto più seggi dei tre partiti al potere nel Parlamento europeo, diventando il secondo partito più grande in Germania dopo il Unione Democratica Cristiana.
in Italia,Il partito di estrema destra Fratellanza d’Italia ha vinto nuovamente le elezioni del Parlamento europeo.
In terzo luogo, la tendenza allo sviluppo della “gamification” nella politica europea sta accelerando.
La disfunzione della politica europea non è un fenomeno nuovo. Negli ultimi decenni, nonostante il cambiamento dei partiti o delle persone, non sono stati in grado di risolvere molte questioni economiche e sociali che preoccupano i cittadini europei. Il senso di impotenza e disillusione del pubblico nei confronti della politica e delle elezioni, nonché la sfiducia nei confronti dei partiti politici e dei politici tradizionali sono in aumento.
Anche gli stessi paesi europei lo credonoLe elezioni del Parlamento europeo sono un “voto di protesta”, il che significa che le persone usano le elezioni del Parlamento europeo, che si svolgono ogni cinque anni, per sfogare la propria insoddisfazione nei confronti del partito e dei politici al potere nel proprio paese.Tuttavia, i problemi della rappresentatività dell’opinione pubblica e della legittimità dell’esercizio del potere nel Parlamento europeo così creato diventeranno sempre più evidenti.
L’intenzione originaria della Quinta Repubblica francese era quella di garantire l’emergere di un presidente e di un governo forti, ma non è riuscita a produrre un governo di maggioranza nel 2022. Queste elezioni dell’Assemblea Nazionale hanno intensificato l’instabilità e l’incertezza del governo, come se stesse tornando allo stato caotico della Quarta Repubblica.
Il partito laburista britannico può ottenere la maggioranza dei seggi con solo il 34% dei voti, il che non riflette affatto la maggioranza dell'opinione pubblica e non farà altro che aumentare ulteriormente il disgusto e la disillusione della gente nei confronti della politica.
mistero di vecchia dataDilemma
Dietro il cambiamento del sentimento pubblico c’è l’effetto combinato di una serie di problemi di lunga data in Europa.
Uno è la recessione economica.
I 20 anni trascorsi dal 21° secolo possono essere considerati i 20 anni perduti dell'Europa. L'economia europea continua a essere colpita da molteplici crisi e il suo tasso di crescita medio è inferiore alla metà di quello degli Stati Uniti.L’aggregato economico di alcuni paesi come la Grecia e l’Italia non è ancora tornato al livello precedente allo scoppio della crisi finanziaria globale nel 2008.
Lo scoppio della crisi ucraina nel 2022 avrà un impatto senza precedenti sull’economia europea, tra cui l’inflazione, la crisi del costo della vita, ecc. Nel 2023, l’Eurozona, il cuore dell’economia europea, crescerà solo dello 0,5%, 11 Stati membri dell’UE registreranno una crescita negativa e la Germania, la più grande economia, si contrarrà dello 0,3% nel 2024, si prevede che l’Eurozona crescere solo di un debole 0,8%, e questa stima potrebbe essere ancora relativamente ottimistica.
Lo sviluppo economico del Regno Unito è rimasto stagnante dopo la Brexit e cadrà in recessione nel 2023. Crescerà solo leggermente dello 0,7% nel 2024. Il 71% delle persone ritiene che la situazione economica peggiorerà dopo la Brexit.
Inoltre, il deficit fiscale e il debito pubblico di paesi come la Gran Bretagna e la Francia stanno crescendo rapidamente, ed è difficile essere ottimisti riguardo al futuro sviluppo economico.
Il secondo è la differenziazione sociale.
Nel complesso, le divisioni sociali in Europa continuano a svilupparsi, in particolare il crescente antagonismo tra le élite e la gente comune.
Le cosiddette élite in Europa, indipendentemente dalla sinistra o dalla destra, hanno generalmente le stesse opinioni su questioni geopolitiche come il conflitto Russia-Ucraina e il conflitto israelo-palestinese, così come su questioni come il cambiamento climatico e i valori a cui si attengono correttezza politica, hanno una convergenza evidente, sopprimono le opinioni diverse e spesso etichettano e dominano il potere narrativo e discorsivo all’interno e all’esterno dell’Europa.
Le legittime richieste e il dissenso della gente comune vengono, nella migliore delle ipotesi, ignorati e, nella peggiore, repressi. Per esempio,La crisi del costo della vita, i problemi dei rifugiati, le questioni energetiche e i problemi dei prodotti agricoli ucraini causati dal conflitto russo-ucraino hanno avuto un grave impatto sulla vita delle persone della classe media e inferiore in Europa. Tuttavia, ciò è dato per scontato l’élite ed è un prezzo che deve essere pagato. Le proteste degli agricoltori in tutta Europa dal 2024 si sono svolte in questo contesto. Non solo l'agricoltura, ma anche proteste in altri settori.
Sempre più europei sono insoddisfatti del sistema politico e dei politici del proprio paese. Ad esempio, un numero considerevole di francesi ritiene che il presidente Macron sia un "presidente da ricchi".
Alcuni incolpano l’UE per l’aumento dei rifugiati e degli immigrati clandestini. Di conseguenza, i partiti di estrema destra che sostengono politiche dure e si riprendono la sovranità nazionale stanno guadagnando sempre più sostegno.
A causa della sua incapacità di rispondere efficacemente alle preoccupazioni dell’opinione pubblica, l’UE è sempre più vista come una burocrazia distaccata e disconnessa dai cittadini. Allo stesso tempo, gli Stati membri sono limitati nelle loro azioni perché hanno trasferito parte del loro potere ai cittadini dell’UE e non sono in grado di rispondere alle preoccupazioni dell’opinione pubblica in modo tempestivo ed efficace.
L’essenza dell’integrazione europea è ridurre gradualmente la sovranità nazionale e allo stesso tempo costruire gradualmente la sovranità europea. In questo processo, la contraddizione tra sovranità europea e sovranità nazionale continua ad accumularsi. Si tratta di un problema strutturale con caratteristiche europee che sta diventando sempre più acuto e presenta un dilemma.
Miti in dilemma
Nei decenni successivi alla guerra, l’UE e l’integrazione europea hanno incontrato molte volte crisi, ma alla fine sono riuscite a superare le difficoltà e ad andare avanti. Questa è la cosiddetta “teoria della crisi”.
Ma a differenza del passato, i problemi e le crisi che l’Europa oggi deve affrontare non sono singoli, ma globali e globali. Le questioni economiche, sociali, geopolitiche e di sicurezza sono intrecciate, rendendole più complesse e difficili da risolvere. Inoltre, l’Europa si trova attualmente in una posizione più svantaggiata a livello globale e la sua capacità di rispondere e risolvere problemi complessi è diminuita.
——È più difficile per l’Europa promuovere l’indipendenza strategica.
Dallo scoppio della crisi ucraina, l’Europa è diventata pienamente dipendente dagli Stati Uniti in campo economico, finanziario, energetico, di sicurezza e in altri campi, molto più che durante la Guerra Fredda. Di conseguenza,L’Europa ha assistito alla tendenza alla “vassallizzazione” di cui il presidente Macron è preoccupato: in quanto dipendente degli Stati Uniti, deve servire maggiormente gli interessi degli Stati Uniti, anche se in molti casi ciò è dannoso per i propri interessi. .
Le politiche di sicurezza, energetiche, economiche e finanziarie dell’Europa sono tutte controllate dagli Stati Uniti, rendendo difficile il suo sviluppo indipendente. La sua società è diventata più divisa e il suo ambiente esterno è diventato più severo.
——È più difficile per l’Europa promuovere l’integrazione e le riforme strutturali.
L’integrazione è la fonte più importante della forza europea, ma l’integrazione è come andare in bicicletta. Se non si va avanti sorgeranno dei problemi. Da quando il Trattato di Lisbona è entrato in vigore nel 2009, nel corso degli anni l’UE non ha fatto altro che modificarlo e non è riuscita a modificare il trattato per risolvere una serie di problemi strutturali di integrazione. Al contrario, continuano ad accumularsi problemi come la contraddizione tra Nord e Sud, la contraddizione tra Est e Ovest e le differenze tra Germania e Francia.
Mentre la frammentazione politica e l’estremismo continuano a svilupparsi, i governi francese e tedesco si stanno indebolendo e le prospettive di una futura integrazione sono desolanti.
——È più difficile per l’Europa perseguire politiche interne ed estere razionali e pragmatiche.
In Europa oggi, la pan-politicizzazione e la pan-sicurezza continuano a fermentare, restringendo notevolmente lo spazio per il pensiero razionale e le politiche pragmatiche. La correttezza politica è diventata sempre più un tabù difficile da toccare. Il conservatorismo, l’introversione e la xenofobia stanno diventando tendenze la tendenza al rafforzamento sta diventando sempre più evidente. La prosperità e l'influenza passate dell'UE derivavano dallo sviluppo aperto e dallo sviluppo inclusivo.
Si può dire,L’attuale situazione economica dell’UE è in gran parte legata alla sua politica di pan-politicizzazione e di pan-sicurezza.La mancanza di razionalità, pragmatismo e tolleranza non farà altro che aggravare ulteriormente le difficoltà economiche dell’Europa e portare a ulteriori problemi sociali e politici, rendendo così l’Europa più insicura e creando un circolo vizioso.
Quando gli "europei" assediano la città, i fiori cadono e l'acqua scorre?
Al crocevia della storia, il modo in cui l’Europa sceglie è di grande importanza per se stessa e per il mondo. Non c’è dubbio che un percorso di sviluppo indipendente, aperto, inclusivo, razionale e pragmatico darà all’Europa un futuro migliore, il che è positivo per l’Europa e per il mondo.

Testo/Zhang Jian
(Vicepresidente e ricercatore, China Institute of Contemporary International Relations)
Redattore/Shan Yu
Redattore/È Yuan ma non Yun o Ziyan
Immagine/Agenzia di stampa Xinhua‍‍‍