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Che tipo di forma sociale svilupperanno i futuri immigrati su Marte?

2024-07-22

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Sullo sfondo dei progressi rivoluzionari nei campi delle scienze della vita, della tecnologia aerospaziale e dell’intelligenza artificiale, i viaggi spaziali e l’immigrazione su Marte sono passati dalla concezione teorica allo stadio dell’esplorazione pratica. Dietro questo progetto non ci sono solo considerazioni pratiche tecniche ed economiche, ma tocca anche importanti questioni umanistiche come l’identità umana e la trasformazione strutturale sociale.

Recentemente, il 28° numero della serie di conferenze Berggruen "Pluralismo planetario: dialogo umanistico sull'immigrazione su Marte" si è tenuto presso la libreria CITIC a Sanlitun, Pechino. Questa conferenza è sotto forma di dialogo. Jiang Yunpeng, borsista Berggruen 2023-2024 e professore di ruolo del Dipartimento di Filosofia dell'Università di Tsinghua, funge da convocatore e partecipa al dialogo. Gli altri tre relatori sono lo scrittore di fantascienza Hao Jingfang e professore del Dipartimento di Storia della Scienza dell'Università Tsinghua Liu Bing e Miao Yinzhi, professore della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Nanchino.

Da una prospettiva interdisciplinare, la conferenza ha esaminato in modo esaustivo i diversi aspetti dell'immigrazione su Marte, concentrandosi sulla costruzione del gruppo e sulla struttura sociale degli immigrati su Marte, sul nuovo ordine di governo planetario e sul modello politico della terra e del fuoco, sull'impatto culturale portato dall'innovazione tecnologica e sono state discusse le relative questioni etiche come i dilemmi.

Pionieri nello spazio: lo scopo, i costi e la motivazione dell'immigrazione interstellare

All’inizio della conferenza, Liu Bing ha analizzato le possibili motivazioni e le potenziali sfide della migrazione interstellare dalla doppia dimensione di finzione e realtà, sottolineando la tensione tra l’utilizzo delle risorse e l’esplorazione futura in condizioni realistiche. Nelle narrazioni di fantascienza, la migrazione interstellare è spesso descritta come una mossa impotente intrapresa dagli esseri umani per continuare il fuoco della civiltà durante una crisi apocalittica, che coinvolge anche questioni etiche come la "selezione dei sopravvissuti". In realtà, il piano di immigrazione su Marte non è una risposta urgente al "salvataggio", ma si riflette piuttosto nell'ambizione dell'umanità di espandere il territorio di sviluppo e porta con sé aspettative per il futuro. Tuttavia, il collo di bottiglia delle risorse terrestri, gli ingenti investimenti necessari per l'espansione interstellare, gli investimenti tecnici e l'incertezza dei risultati costituiscono fattori che non possono essere ignorati quando si valuta la necessità dell'immigrazione su Marte. Pertanto, da una prospettiva utilitaristica, se l’immigrazione su Marte sia un’opzione necessaria nella fase attuale, e se possa realizzare l’ideale dichiarato di promuovere il benessere umano, merita un’ulteriore discussione.

Jiang Yunpeng ritiene che il pionierismo e l'immigrazione siano elementi fondamentali nel processo della storia umana e afferma la visione di Elon Musk di trasformare gli esseri umani in una specie multi-planetaria. L’idea di Musk è ragionevole dal punto di vista dell’evoluzione della civiltà e del livello macro-strategico, ma il fascino concettuale di obiettivi ambiziosi è difficile da tradurre direttamente in una fonte di motivazione per il riconoscimento pubblico e l’implementazione in operazioni reali. Inoltre, quelle élite che hanno la capacità di sopravvivere su Marte, possono anche godere di condizioni di vita superiori sulla Terra. Pertanto, le motivazioni psicologiche per gli immigrati su Marte sono alquanto complesse.


Sito delle lezioni

Miao Yinzhi si è concentrato sulle dimensioni del diritto e della giustizia, sottolineando che le attuali attività delle imprese private si basano sul principio della volontarietà e non utilizzano fondi pubblici, quindi non hanno bisogno del sostegno pubblico come base per la loro legittimità. I primi immigrati interstellari sono simili ai pionieri del Nord America e dell'Australia. Le loro azioni sono per lo più guidate dallo spirito di avventura e dal desiderio di esplorazione, piuttosto che direttamente legate al benessere di tutta l'umanità o alla massimizzazione degli interessi individuali. Nelle discussioni giuridiche a livello pratico, l’attenzione dovrebbe essere posta sui bisogni reali e sulle motivazioni reali dei gruppi di immigrati, e le ragioni utilitaristiche non costituiscono l’intera base delle loro azioni. Secondo lui, sotto l'onda della seconda "Age of Discovery", la libertà di movimento degli individui dovrebbe essere rispettata. Se in futuro ciò comporterà la partecipazione e l’intervento dei governi di diversi paesi, inevitabilmente scatenerà discussioni sociali ed etiche più ampie e approfondite. La chiave giuridica attuale è se una società può essere autorizzata a svolgere funzioni quasi governative e come dovrebbero essere definiti i diritti e gli obblighi corrispondenti. Ciò preannuncia un tipo di caso senza precedenti, che richiede un adattamento tempestivo e l’innovazione delle norme giuridiche esistenti.

Hao Jingfang ha affrontato la questione dal punto di vista economico, sottolineando che il governo è limitato da vincoli finanziari e tende ad adottare un atteggiamento cauto nel processo decisionale. L'avanzamento dell'immigrazione su Marte dipenderà fortemente dalla partecipazione delle forze economiche e private . Ha spiegato le motivazioni non tradizionali che potrebbero essere coinvolte nel processo di immigrazione su Marte analizzando le motivazioni degli immigrati nordamericani nella storia per sfuggire al dominio della Corona britannica e utilizzando il caso dei primi sostenitori della tecnologia blockchain che perseguivano la "decentralizzazione" e libertà e uguaglianza dei diritti. Queste motivazioni vanno oltre i bisogni fondamentali di sopravvivenza e riflettono il desiderio degli esseri umani di uno spazio più ampio e l’interesse a trascendere i modelli sociali esistenti.

Governance di Marte: composizione dell'immigrazione e attributi sociali

La costruzione di una società di immigrati marziani segna l’arrivo del post-Antropocene e significa anche un nuovo insieme di pratiche istituzionali ed etiche filosofiche. Le persone devono esaminare la sua struttura sociale per fasi. La composizione del primo gruppo di immigrati avrà un impatto diretto sul panorama culturale complessivo della società marziana.

Jiang Yunpeng ritiene che il modello di migrazione di Marte sia diverso dai viaggi storici nelle Americhe e dal funzionamento delle moderne stazioni di ricerca scientifica. Da un lato, l’ambiente di vita americano ha un tasso di tolleranza agli errori relativamente alto, e dall’altro il duro ambiente di Marte determinerà che gli immigrati debbano possedere capacità professionali e forza mentale, a differenza del personale permanente della stazione spaziale; Il viaggio verso Marte potrebbe rappresentare nelle prime fasi un viaggio di sola andata. A causa delle sue caratteristiche direzionali e irreversibili, una volta partito, sarà estremamente difficile tornare sulla Terra. Pertanto, l’attuazione del piano di immigrazione su Marte sarà soggetta al duplice vincolo delle soglie tecniche e della necessità di radicarsi su Marte, che impone requisiti estremamente elevati alla qualità complessiva dei gruppi di immigrati e può anche essere accompagnato da una qualificazione molto difficile. valutazione e selezione.

Hao Jingfang, con la sua acuta prospettiva della creazione di fantascienza, predisse la forma culturale promossa da una comunità guidata dalla ricerca scientifica. La società su Marte presenterà caratteristiche molto diverse da quelle delle civiltà agricole e marine della storia della Terra, e il suo meccanismo operativo principale potrebbe essere più vicino a un sistema di produzione automatizzato che opera in modo accurato. Innanzitutto, in ambienti estremi, un sistema di regole chiaro e un rigoroso rispetto da parte di persone razionali sono condizioni necessarie per garantire la stabilità sociale e la sopravvivenza. In secondo luogo, l’intelligenza e l’automazione diventeranno caratteristiche importanti della società su Marte. Le limitazioni delle risorse e lo spazio chiuso determinano che i modelli di libero scambio e distribuzione del potere prevalenti nelle prime fasi della civiltà umana potrebbero essere insostenibili. Per molto tempo, la società marziana adotterà la proprietà pubblica, combinando l’intelligenza artificiale per esplorare e inviare con precisione risorse umane, con l’obiettivo di ridurre l’incertezza dei fattori umani e raggiungere il duplice perseguimento di equità ed efficienza. Questo metodo di governance basato sul razionamento e sulla tecnologia intelligente cambierà profondamente le relazioni di potere e i modelli di interazione tra le persone.

Liu Bing ritiene che Marte, uno spazio apparentemente neutrale, sia in realtà basato su presupposti idealizzati riguardo ai finanziamenti e al personale, e che dietro si nascondano trappole paradossali di utopia e distopia. Nel campo spaziale, dove le risorse sono scarse e le emergenze si verificano frequentemente, i principi e le leggi razionali preimpostati possono incontrare sfide senza precedenti. Il piano di immigrazione su Marte non significa solo sviluppo delle risorse e sviluppo culturale, ma è anche accompagnato da potenziali conflitti e conflitti.

Ordine planetario: una nuova era di autonomia marziana e la formazione dell'identità interstellare

"Solaris" ha scritto: "Non vogliamo altri mondi. Tutto ciò che vogliamo è uno specchio". L'espansione interstellare non è solo un comportamento fisico che espande la struttura dello spazio e del tempo, ma fornisce anche l'opportunità agli esseri umani di riesaminare il significato della loro esistenza, mettono gli indicatori di tempo e spazio su cui i soggetti umani sulla terra fanno affidamento da tempo per posizionarsi sulla scala cosmica per la misurazione.

Miao Yinzhi ha sottolineato che nella disputa sulla sovranità e la proprietà di Marte, ci sono due punti di vista opposti: "primo arrivato, primo servito" e "negoziazione anticipata".

Il primo segue il principio non scritto del “primo possesso vince” nella storia, mentre il secondo sostiene lo spirito del Trattato sull’Antartide (1961) e della Convenzione sulla Luna e gli altri corpi celesti (1984) per garantire la condivisione delle risorse e la cooperazione internazionale. Le differenze di atteggiamento tra i paesi sollevano una domanda chiave: le persone sulla Terra hanno il diritto di rivendicare i corpi planetari, incluso Marte, come proprietà comune? Questa visione implica una sorta di geocentrismo? L'espressione della "ribellione marziana" nella cultura popolare contiene pregiudizi storici simili e rivela il pensiero inerziale del dominio coloniale. Prendendo come riferimento il caso dell’autogoverno governativo responsabile in Canada, l’indipendenza di Marte sarà anche il destino dello sviluppo umano: quando Marte potrà essere autosufficiente e liberarsi dalla dipendenza dal sostegno materiale della terra, svilupperà un modello politico unico. logica basata sulla situazione reale, e naturalmente la terra tende ad avere un destino autonomo, piuttosto che essere vassalla della terra. L’umanità potrebbe dover riorientarsi in relazione a Marte e alla Terra.

Un’ecologia marziana darà origine anche a un’identità postumana basata su nuove connessioni geologiche. Jiang Yunpeng ha aggiunto che l’ambiente a bassa gravità e la pressione spaziale costringeranno le strutture fisiche e cognitive degli esseri umani ad adattarsi e cambiare. Col passare del tempo, Marte si evolverà in una società più ampia e globale con una divisione del lavoro più dettagliata, e anche la prima generazione di immigrati si evolverà in un gruppo più diversificato di residenti marziani nativi. Questi cambiamenti non si riflettono solo nella fisiologia, come una forma fisica più forte e un'intelligenza più elevata, ma possono anche influenzare il senso di appartenenza culturale dei marziani, perché la seconda e la terza generazione di immigrati marziani avranno ragioni fisiologiche sufficienti per rifiutare risolutamente di identificarsi con loro. la gente della Terra.

Hao Jingfang ha ammesso che i marziani svilupperanno funzioni corporee e caratteristiche estetiche significativamente diverse, ma considerando che la struttura fisiologica è ancora il criterio che definisce le specie, finché esiste una profonda connessione genetica tra marziani e terrestri, è possibile innescare una sorta di origine comune basata o sul riconoscimento di potenziale parentela. Liu Bing attinge alla storia intrecciata di lotte e armonia tra gli stati-nazione come riferimento alla possibile e complessa relazione tra la Terra e Marte in futuro. Miao Yinzhi ha inoltre sottolineato che i paesi della stessa razza (come la Gran Bretagna e gli Stati Uniti) hanno spesso legami emotivi speciali e un’atmosfera diplomatica relativamente amichevole, che fornisce anche ispirazione per la futura relazione politica tra Marte e la Terra.


Sito delle lezioni

Durante la sessione di discussione, il pubblico ha mostrato il desiderio di emigrare su Marte e la curiosità per l'ignoto. Hanno posto agli ospiti domande come le capacità richieste per l'immigrazione, le situazioni che non possono essere previste dalla storia e l'impatto dell'immigrazione su Marte sull'uomo. terra.

Per quanto riguarda la continuità e la discontinuità tra passato e futuro, tra noto e sconosciuto, gli ospiti hanno sottolineato che non è compito degli storici predire il futuro. L'ignoto è sconosciuto proprio perché trascende la portata della conoscenza e dell'esperienza esistenti. Una volta prevedibile, non è più sconosciuto. Per quanto riguarda la questione se Marte diventerà in futuro un "nuovo mondo", gli ospiti hanno espresso opinioni neutrali e caute. Anche sulla base dei principi scientifici e delle leggi sullo sviluppo sociale attualmente conosciuti, la direzione futura della società marziana è ancora piena di variabili imprevedibili.

L’autocrazia o la democrazia, la pace o il conflitto, dipenderanno dall’interazione tra adattabilità e condizioni ambientali e saranno influenzati da molteplici fattori. La società marziana avrà una propria logica del destino e non dobbiamo preoccuparci troppo o cercare di controllarla con la forza. In ultima analisi, gli esseri umani non possono eliminare la contingenza e l’imprevedibilità dal mondo. Di fronte alla nuova attività di esplorazione umana dell’immigrazione su Marte, gli esseri umani dovrebbero rimanere umili e di mentalità aperta, ed essere abbastanza pazienti e generosi.