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L'approvazione dell'ETF su Ethereum accende la mania del mercato, i giganti della gestione patrimoniale si affrettano a lanciare prodotti innovativi in ​​criptovaluta

2024-07-26

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Zhitong Finance APP ha appreso che l'approvazione dell'ETF di Ethereum, la seconda criptovaluta più grande al mondo, da parte dell'agenzia di regolamentazione statunitense, ha innescato un'ondata di sviluppo di nuovi prodotti da parte delle società di gestione patrimoniale per l'emergente classe di asset digitali. Solo 48 ore dopo, ProShares ha presentato richieste per sei fondi che sarebbero stati long o short Bitcoin o Ethereum. Inoltre, Hashdex sta valutando la possibilità di integrare i due token in un unico prodotto di investimento, mentre VanEck prevede di lanciare un ETF basato su Solana, la quinta più grande criptovaluta, nonostante le numerose sfide da affrontare.

Questa tendenza mostra che i prodotti ETF stanno esplorando il lancio di una serie di strumenti innovativi di criptovaluta. Nonostante le possibili riserve della SEC, i fondi Bitcoin sono diventati uno degli ETF con i maggiori afflussi quest'anno, superando addirittura alcuni noti fondi tecnologici.

Roxanna Islam, responsabile della ricerca di settore presso VettaFi, ha osservato che gli ETF sono noti per la loro natura innovativa e che gli emittenti saranno creativi nello spazio delle criptovalute. Sebbene la domanda per questi ETF specifici non sia ancora chiara, man mano che cresce l’interesse degli investitori per i tradizionali ETF spot su criptovalute, ci si aspetta che emergano più applicazioni per le strategie crittografiche nel tentativo di catturare questa ondata di domanda.


Figura 1

Nel mercato degli ETF da 9,4 trilioni di dollari, le nuove emissioni di fondi stanno diventando sempre più frequenti. Quest'anno sono stati avviati finora più di 330 nuovi fondi, rispetto ai circa 500 dell'intero anno scorso. Tuttavia, in un mercato altamente competitivo, i fondi si stanno chiudendo altrettanto rapidamente, con più di 100 ETF chiusi nel 2024, lo stesso periodo dell’anno scorso.

Il successo del lancio degli ETF su Bitcoin ed Ethereum ha superato le aspettative di molti analisti, con afflussi di gran lunga superiori alle aspettative. Otto dei nove ETF su Ethereum hanno attirato afflussi dal loro lancio all'inizio di questa settimana, con i prodotti BlackRock e Bitwise che hanno registrato afflussi ciascuno per oltre 200 milioni di dollari. Tuttavia, sia questi ETF che il loro asset sottostante, Ethereum, sono caduti giovedì, con alcuni osservatori di mercato che prevedono che potrebbe trattarsi di un evento "compra le aspettative, vendi i fatti".


figura 2

Nel frattempo, quest’anno i fondi Bitcoin hanno fruttato finora 17,5 miliardi di dollari. L’istituzione di questi ETF, in preparazione da molti anni, segna un ammorbidimento del contesto normativo per gli asset digitali negli Stati Uniti e potrebbe incoraggiare i gestori patrimoniali a essere più innovativi.

Athanasios Psarofagis di Bloomberg Intelligence ha affermato che gli emittenti sono sempre alla ricerca di modi innovativi per fare soldi e continueranno a spingersi oltre i limiti. Gli ETF inversi e con leva, che utilizzano derivati ​​per aumentare i rendimenti o pagare rendimenti inversi rispetto a quelli di determinati titoli o indici, sono diventati popolari nell’ultimo anno tra gli investitori al dettaglio che hanno colto l’opportunità di raddoppiare o moltiplicare i rendimenti tre volte la possibilità, anche se ciò comporta anche un maggiore rischio di perdita.

Secondo i dati di Bloomberg Intelligence, gli ETF con leva hanno già registrato afflussi cumulativi per circa 9 miliardi di dollari nel 2024, che dovrebbero superare i 10,2 miliardi di dollari dello scorso anno. In particolare, quest'anno un ETF Bitcoin con leva scambiato con il simbolo BITX ha attirato quasi 2 miliardi di dollari in fondi, con un aumento del 50%.

L’ascesa degli ETF sulle criptovalute e il lancio di prodotti innovativi non solo riflettono il crescente interesse del mercato per gli asset digitali, ma dimostrano anche come i gestori patrimoniali possano innovare per attrarre investitori e soddisfare la domanda del mercato nel contesto di un contesto normativo in graduale liberalizzazione.