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l'ue lancerà il "sistema di ingresso e uscita più severo", temono molti paesi tra cui germania e francia

2024-09-30

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[rapporto completo del global times] secondo un rapporto del financial times britannico del 28, germania, francia e paesi bassi hanno dichiarato all'ue di non essere ancora pronti ad implementare il sistema di ispezione digitale delle frontiere dell'ue, noto anche come entry-exit sistema (ees). diverse compagnie aeree e aeroporti hanno inoltre avvertito che se il sistema non testato verrà messo in funzione entro sei settimane, causerà il caos per i passeggeri.

secondo i rapporti, molti dei principali stati membri dell’ue speranocommissione europeariconsiderando il suo piano ees da lanciare il 10 novembre. il sistema è considerato uno dei più grandi cambiamenti mai apportati alle procedure di gestione delle frontiere dell’ue. l'ees richiederà a tutti i cittadini extra-ue (compresi i turisti britannici) di registrare i propri dati personali, comprese le impronte digitali e le immagini del volto, presso l'ufficio immigrazione aeroportuale quando visitano per la prima volta un paese dell'ue, così come il loro ingresso e uscita personale nell'ue e nell'area schengen. paesi. il sistema sostituirà i timbri manuali sui passaporti.

l’ees richiederà a tutti i cittadini extra-ue di registrare i propri dati personali, comprese le impronte digitali e le immagini del volto, presso le autorità di immigrazione all’aeroporto quando visitano un paese dell’ue per la prima volta. fonte: media stranieri

il ministero dell'interno tedesco ha affermato di essere preoccupato principalmente dal fatto che il sistema informatico centrale supervisionato da eu-lisa (l'agenzia dell'ue che opera e gestisce grandi sistemi it nei settori della libertà, sicurezza e giustizia) "manca ancora della necessaria stabilità e funzionalità". germania, francia e paesi bassi rappresentano il 40% del traffico passeggeri interessato dall'ees e il sistema "non è stato ancora in grado, e non è ancora in grado di implementare, test finali a livello nazionale". un portavoce delle istituzioni competenti dell'ue ha affermato che la commissione europea è responsabile della definizione del calendario, ma alcuni paesi sperano di prendere in considerazione altre alternative, come il funzionamento di prova dell'ees in aree pilota nella fase iniziale.

rispetto alla germania, il governo britannico teme che il lancio del nuovo sistema possa influenzare il normale funzionamento dei treni ad alta velocità eurostar, perché i passeggeri devono registrarsi nel sistema ees quando passano attraverso la dogana francese. un dirigente del settore dei trasporti ha affermato di aver visto modelli che mostrano che i tempi di coda alle frontiere in tutta l’ue aumenterebbero del 30% o addirittura del 100% dopo l’implementazione del nuovo schema.

oltre alle preoccupazioni di vari governi, anche alcune industrie che potrebbero essere interessate hanno sollevato obiezioni al lancio del nuovo sistema. jankovic, capo dell'airports council international in europa, teme che le nuove regole non siano ancora state testate nella pratica. ha detto: "il lancio del sistema senza test approfonditi è un rischio enorme e può portare a interruzioni diffuse in tutta la rete di trasporto aereo europea. anche urania, capo della european regional airlines association, ritiene che il sistema dovrebbe essere lanciato". è stato rinviato fino al completamento dei test completi e al lancio di un'applicazione che consente ai visitatori di registrare i propri dati in anticipo. ha affermato: "se la seo verrà lanciata senza affrontare le serie preoccupazioni di molti paesi e persone di ogni ceto sociale, ci saranno grandi rischi e potrebbero portare al caos ai valichi di frontiera in tutta europa".

secondo i rapporti, l’ue ha accettato per la prima volta di lanciare l’ees sette anni fa, ma il momento del suo lancio è stato ritardato più volte. johnson, il commissario responsabile degli affari interni della commissione europea, ha annunciato in agosto che l'ees sarebbe stato lanciato il 10 novembre, e eu-lisa ha anche annunciato che il suo sistema informatico è pronto. ma con tre grandi paesi che sollevano dubbi sulla data di lancio, alcuni funzionari dell’ue hanno affermato che anche questa volta sarebbe stato ritardato. un funzionario dell'ue ha affermato: "si tratta di un progetto enorme e gli stati membri vogliono garantire che l'intero sistema possa funzionare normalmente". ha aggiunto che i governi stanno lavorando duramente per risolvere le ultime "difficoltà tecniche". la commissione europea ha dichiarato al financial times che mentre l'ue sta lavorando per avviare i controlli alle frontiere "come previsto", l'implementazione del sistema è stata "un'operazione complessa e la possibilità di ritardi non può essere completamente esclusa". (zhou yang)