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il primo ministro italiano insoddisfatto del “green new deal” dell’ue

2024-09-20

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il 18 ora locale, il primo ministro italiano meloni è intervenuto alla federazione degli industriali italiani e ha criticato il piano dell'unione europea di vietare la vendita di nuovi motori a combustione interna per automobili dopo il 2035, definendolo una politica "autodistruttiva". ha promesso di fare pressione su bruxelles affinché “corregga queste scelte”. secondo lei, costringere l’intero mercato europeo delle auto leggere a diventare elettrico entro un decennio non è stata “una strategia molto intelligente”.
il "financial times" britannico ha riferito il 19 che la meloni ha condannato "l'impatto catastrofico" del "green new deal" europeo e il suo "approccio ideologico", affermando che "la trasformazione verde non può significare la distruzione di migliaia di posti di lavoro. e nemmeno l'intero vengano aboliti i settori industriali che creano ricchezza e occupazione”.
secondo quanto riportato dai media europei, l’italia, la germania e alcuni paesi dell’europa orientale hanno recentemente intensificato i loro sforzi per richiedere una revisione anticipata delle norme ue sulle emissioni dei veicoli. queste norme equivalgono in realtà a vietare la vendita di nuovi motori a combustione interna entro il 2035. le regole, adottate nel 2023, sono viste come uno degli elementi più controversi dell’ambiziosa politica climatica del “green new deal” dell’ue. le case automobilistiche, così come i governi dei paesi in cui vengono prodotte, hanno chiesto il rinvio del divieto o l’introduzione di una maggiore flessibilità nelle regole, compreso il permesso dell’uso di carburanti elettronici a zero emissioni di carbonio.
il financial times ha riferito che l’italia sta spingendo per avviare il processo di revisione prima del prossimo anno, poiché l’industria automobilistica del paese si trova ad affrontare una crescente crisi di collasso della produzione a causa della lenta domanda dei consumatori di veicoli elettrici. meloni ha affermato nel suo discorso del 18 che l'ue avrebbe dovuto seguire il principio della neutralità tecnologica e consentire a ciascuno stato membro di formulare la propria strategia per ridurre le emissioni di anidride carbonica, piuttosto che stipulare un passaggio globale ai veicoli elettrici. (responsabilità pesanti)▲#百家快播#
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