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quanti soldi hanno investito i giganti della tecnologia nell’intelligenza artificiale? basta guardare questi sei grafici.

2024-09-12

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tencent technology news, 12 settembre, secondo quanto riportato dai media stranieri, l’intelligenza artificiale generativa ha innescato uno dei più grandi boom dei consumi nella storia americana moderna. aziende e investitori scommettono centinaia di miliardi di dollari, convinti che questa tecnologia rimodellerà l’economia globale. territorio e nasconde enormi prospettive di profitto. ma la domanda è: se e quando questo massiccio investimento darà i suoi frutti?

applicazioni come chatgpt, un chatbot di proprietà di openai, hanno attirato centinaia di milioni di utenti, ma il numero di utenti disposti a pagare per servizi avanzati è ancora limitato. allo stesso tempo, il mondo aziendale è ancora in fase esplorativa e si impegna a esplorare il potenziale dell’intelligenza artificiale generativa nel migliorare l’efficienza produttiva. nonostante ciò, i giganti della tecnologia non sono avari e stanno iniettando fondi con un’intensità senza precedenti, concentrandosi principalmente sullo sviluppo di hardware all’avanguardia che supporti lo sviluppo e il funzionamento di modelli di intelligenza artificiale.

sundar pichai, amministratore delegato di google e della sua società madre alphabet, durante l'ultima conferenza sugli utili ha sottolineato: "di fronte al rischio di investimenti insufficienti, preferiremmo sopportare il rischio di investimenti eccessivi".

figura 1: spese in conto capitale trimestrali di amazon, microsoft, alphabet e meta nel secondo trimestre i quattro colossi hanno speso complessivamente più di 50 miliardi di dollari.

i venture capitalist si aspettano ampiamente che le valutazioni di almeno diverse startup di intelligenza artificiale saliranno a centinaia di miliardi o addirittura trilioni di dollari nei prossimi anni, sebbene la maggior parte di esse non sia ancora redditizia.

finora quest’anno, le startup di intelligenza artificiale hanno ricevuto l’enorme cifra di 64,1 miliardi di dollari in capitale di rischio. questa cifra si sta avvicinando al picco storico stabilito dal boom degli investimenti globali nel 2021, e la percentuale di investimenti in capitale di rischio nel campo dell’intelligenza artificiale quest’anno è aumentata. ad un livello massimo storico.

figura nota 2: l'immagine a sinistra mostra l'investimento annuale in capitale di rischio ricevuto dalle startup di intelligenza artificiale, mentre l'immagine a destra mostra la proporzione di tali investimenti rispetto al totale degli investimenti in capitale di rischio. finora, nel 2024, circa 1/3 del capitale di rischio è confluito verso società di intelligenza artificiale

i risultati di questi massicci investimenti stanno cominciando a manifestarsi in tutti gli stati uniti, con nuovi data center che spuntano come funghi dopo la pioggia. a differenza dei data center tradizionali del passato, che ospitavano principalmente funzioni di archiviazione dati e di esecuzione di software non basati sull’intelligenza artificiale, i data center ottimizzati per l’intelligenza artificiale sono dotati di chip all’avanguardia progettati per sviluppare ed eseguire applicazioni di intelligenza artificiale generativa.

nello specifico, il numero di data center di microsoft è più che raddoppiato dall’inizio del 2020, e google non è da meno, crescendo fino all’80% nello stesso periodo. esocietà oracleha inoltre concentrato la propria strategia sul business dei data center e prevede di costruire 100 nuovi data center.

figura 3: a partire dal primo trimestre del 2024, il numero di data center per meta, google, microsoft e amazon dovrebbe avvicinarsi a 1.000

rispetto ai data center tradizionali, i data center di intelligenza artificiale hanno un consumo energetico più elevato. questo perché i chip di intelligenza artificiale richiedono una fornitura di energia ininterrotta e stabile per mantenere il loro funzionamento efficiente. eventuali fluttuazioni a breve termine dell'alimentazione elettrica possono avere un impatto negativo sul "processo di addestramento" dei modelli di intelligenza artificiale che ottimizzano le loro prestazioni attraverso un'analisi massiccia dei dati, soprattutto per i sistemi su larga scala che costano decine di milioni o addirittura centinaia di milioni di dollari per i modelli, questo rischio è particolarmente evidente.

dal 2015, la quantità di elettricità ordinata dai data center negli stati uniti e in canada alle società energetiche è aumentata di quasi nove volte, una tendenza che riflette il forte aumento della domanda di energia dei data center derivante dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale.

figura 4: elettricità annuale acquistata dai data center statunitensi e canadesi da società energetiche

nvidiaè diventata una forza dominante nel campo dell'addestramento dei modelli di intelligenza artificiale e dei chip operativi. anche se la sua gpu (unità di elaborazione grafica) inizialmente serviva il campo dei videogiochi, grazie alle sue eccellenti prestazioni, il prezzo della gpu di fascia alta è salito a decine. di migliaia di dollari. oggi, le aziende tecnologiche che costruiscono e ospitano modelli di intelligenza artificiale competono per le risorse di chip di nvidia per soddisfare la crescente domanda.

amministratore delegato di metamarco zuckerbergmark zuckerberg ha annunciato pubblicamente che la sua azienda punta ad avere 600.000 gpu entro la fine del 2024 per supportare le sue ambizioni strategiche sull'intelligenza artificiale. stesso,teslaceo e fondatore della startup di intelligenza artificiale xaielon muskper non essere da meno, elon musk ha dichiarato di voler acquistare 300.000 gpu prima della prossima estate.

figura 5: entrate trimestrali di nvidia dall'anno fiscale 2020

anche i talenti altamente qualificati sono diventati una risorsa scarsa sul mercato. nonostante la recente ondata di licenziamenti nella silicon valley, i giganti della tecnologia stanno ancora spendendo milioni di dollari in una corsa per reclutare ricercatori che possano guidare l’esplorazione di nuove frontiere nell’intelligenza artificiale. molti di questi esperti hanno precedentemente lavorato nel mondo accademico. oggi sono tra i professionisti tecnologici più pagati al mondo.

anche se è padroneggiatoapprendimento automaticoi professionisti con conoscenze di base possono facilmente ottenere posizioni salariali a sei cifre. vale la pena notare che, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, il numero di nuove assunzioni per posizioni legate all’intelligenza artificiale è aumentato di quasi il 50% a luglio. ciò è in netto contrasto con il leggero calo delle assunzioni complessive nel settore tecnologico durante il periodo stesso periodo, evidenziando la domanda del mercato per i talenti dell'intelligenza artificiale altamente assetati.

figura 6: questo grafico a linee mostra i lavori recentemente annunciati legati all'intelligenza artificiale, i lavori tecnologici e le assunzioni in tutti i settori negli stati uniti.

la pazienza degli investitori nei confronti degli enormi investimenti della silicon valley nell’intelligenza artificiale si sta gradualmente esaurendo, soprattutto l’insoddisfazione nei confronti di aziende come meta e microsoft che continuano ad aumentare la spesa per l’intelligenza artificiale anche se la crescita dei ricavi rallenta. ciò si è riflesso nei prezzi delle azioni di queste società.

capitale della sequoiauna recente analisi di un partner ha sottolineato che, per dimostrare un ragionevole ritorno sull’investimento in data center e chip quest’anno, il business dell’intelligenza artificiale dovrà eventualmente generare entrate annuali fino a 600 miliardi di dollari. sebbene la maggior parte delle aziende non riveli i ricavi generati dall’intelligenza artificiale, gli analisti stimano che il fatturato annuo totale sia nella migliore delle ipotesi di decine di miliardi di dollari, ben lontano dalle aspettative.

i dubbi sulle prospettive dell’intelligenza artificiale ricordano il periodo della bolla internet di 25 anni fa, quando le aziende investivano ciecamente nelle reti in fibra ottica per sostenere aspettative eccessivamente ottimistiche sulla penetrazione di internet, ma lo sviluppo effettivo è stato molto inferiore alle aspettative.

di fronte a questo dubbio, i dirigenti senior dei giganti della tecnologia si sono espressi e hanno invitato le persone ad essere pazienti. zuckerberg ha ammesso durante la riunione di rendicontazione finanziaria che il processo di commercializzazione delle applicazioni di intelligenza artificiale richiederà ancora diversi anni prima di dare i suoi frutti. pichai ha anche affermato: "esiste una curva temporale nello sfruttamento delle tecnologie di base e nella loro conversione in soluzioni significative (compiled/golden deer)".