notizia

commenta ora丨vedo di nuovo rubare decine di milioni di dollari dai negozi online. di cosa stanno discutendo le persone?

2024-09-03

한어Русский языкEnglishFrançaisIndonesianSanskrit日本語DeutschPortuguêsΕλληνικάespañolItalianoSuomalainenLatina

recentemente, il negozio online "little swan dongshan store" ha dichiarato che, a causa di un'incomprensione delle regole di attività della piattaforma, il personale operativo ha erroneamente fissato il prezzo di tutte le lavatrici del negozio con uno sconto del 40-50% sul prezzo di costo, con il risultato di quasi 40.000 ordini venduti entro 20 minuti dalla vendita, per un valore di merci di oltre 70 milioni di yuan e perdite di negozio fino a 30 milioni di yuan. il commerciante esorta l'acquirente a richiedere un rimborso e si scusa. molti netizen sostengono i commercianti, ma alcuni consumatori non ci credono e credono che i commercianti dovrebbero sopportarne le conseguenze se commettono errori.
oggi, quando l'e-commerce è popolare, le controversie causate da indicazioni di prezzo errate non sono rare. solo pochi giorni fa, un negozio ha erroneamente venduto i mooncakes a 39 yuan, 1 yuan ed è andato a ruba per 6 milioni di ordini. successivamente, il negozio ha dichiarato di non essere in grado di consegnare la merce e ha rilasciato una dichiarazione di scuse, affermando che questo malfunzionamento avrebbe causato perdite economiche per centinaia di milioni di yuan. si spera che i consumatori che hanno effettuato gli ordini prendano l'iniziativa di rimborsare. che ha anche innescato un ampio dibattito.
il sistema di sconti delle piattaforme di e-commerce è complesso: quando i commercianti svolgono attività promozionali, si sovrappongono diversi sconti e le operazioni manuali portano ad errori di fissazione dei prezzi. la chiave di questo tipo di controversia tra consumatori è se questo prezzo anormalmente basso sia un vero errore causato da un errore involontario o si tratti di un marketing o di una pubblicità fraudolenta intenzionale da parte del commerciante?
attualmente, l'ufficio di supervisione del mercato locale è intervenuto nell'indagine per quanto riguarda i dettagli del "prezzo oolong", credo che presto arriverà una conclusione autorevole dell'indagine.
i commercianti, sebbene il video di scuse sia sincero e non "recitato", per convincere i consumatori potrebbero voler fornire in modo proattivo prove pertinenti di errori nella fissazione dei prezzi. d'altra parte, anche se il prezzo è indicato in modo errato, si tratta comunque di negligenza da parte del commerciante. a causa del disagio causato ai consumatori, le sole scuse non sono sufficienti. forse si può anche proporre un piano di risarcimento sincero.
in generale, una volta che il consumatore effettua un ordine, si stabilisce un rapporto contrattuale giuridicamente vincolante con il commerciante e il commerciante è ovviamente obbligato a consegnare la merce. tuttavia, se da un lato la legge garantisce transazioni eque, dall’altro riserva anche un certo margine di errore in circostanze particolari. l'articolo 147 del codice civile recita: "per un atto giuridico civile basato su un grave malinteso, l'attore ha il diritto di chiedere al tribunale popolare o all'istituto arbitrale di risolvere il contratto".
in altre parole, una volta fissato il prezzo in modo errato, ciò può causare gravi perdite economiche al commerciante. il commerciante può richiedere l'annullamento dell'ordine in questione a causa di un "grave malinteso". naturalmente, la premessa è che il commerciante deve fornire prove sufficienti per dimostrare che il prezzo anormalmente basso è effettivamente dovuto a un grave malinteso.
in un tumulto simile, alcuni utenti che hanno effettuato ordini hanno insistito per non rimborsare i loro ordini, cosa che non può essere interamente imputata a loro in quanto "economica ed economica" alcuni netizen hanno messo in dubbio l'hype dei commercianti, ma non si può dire che questa sia del tutto una congettura; in realtà, ci sono molti commercianti che utilizzano sconti e ordini falsi per condurre attività di marketing. se imposti deliberatamente un prezzo basso per attirare traffico e poi chiedi un rimborso senza alcuna ragione, dopo che molte pubblicità di marketing hanno ingannato i consumatori, puoi farla franca a costo zero, il che è in ogni caso ingiustificabile.
quindi, ancora una volta, prima di invitare i consumatori a essere tolleranti e premurosi, i commercianti dovrebbero comunicare attivamente con i consumatori per indicare che si è trattato effettivamente di un errore operativo e proporre soluzioni ragionevoli. naturalmente, la cosa più importante è risalire alla fonte ed essere cauti quando si stabiliscono concessioni sui prezzi per evitare perdite economiche irreparabili causate da un funzionamento improprio.
lo shopping online è diverso dallo shopping offline. gli ordini possono aumentare in un istante in precedenza, alcuni commercianti di negozi online ricevevano un gran numero di ordini a causa di prezzi errati, con conseguenti pesanti perdite e infine la chiusura dei negozi. ciò dovrebbe servire da monito per il settore.
di fronte alla frequente etichettatura errata dei prezzi, le piattaforme di e-commerce dovrebbero anche migliorare i propri sistemi di gestione del rischio e creare un meccanismo di monitoraggio delle transazioni anomale più sensibile. una volta scoperta una situazione anomala simile ad "esplosione di ordini", interverremo immediatamente per garantire che l'evoluzione della situazione sia controllata nel più breve tempo possibile e siano tutelati gli interessi legittimi degli esercenti.
per i consumatori, se lo sconto sul prezzo basso del commerciante non è una truffa, allora potrebbero anche essere tolleranti e comprensivi e prendere l'iniziativa di rimborsare. effettuando un gran numero di ordini e persino rivendendo gli ordini su piattaforme di seconda mano a scopo di lucro, tale "raccolta" potrebbe essere sospettata di violare leggi e regolamenti. non toccare la linea rossa della legge solo a causa del piccolo profitto che hai di fronte.
il commentatore speciale del paper xiong zhi
(questo articolo è tratto da the paper. per informazioni più originali, scarica l'app “the paper”)
segnalazione/feedback