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è contraddittorio che gli stati uniti chiedano un cessate il fuoco e sostengano l’esercito israeliano? analisi degli esperti

2024-10-03

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pochi giorni fa, mentre gli stati uniti chiedevano un cessate il fuoco, continuavano a fornire sostegno militare a israele e a inviare truppe in medio oriente. come comprendere l’atteggiamento contraddittorio degli stati uniti che fanno una cosa davanti agli altri ma un’altra dietro le quinte? vediamo l’analisi del commentatore speciale su xiaohui.

c’è una chiara logica strategica dietro il comportamento contraddittorio degli stati uniti

commentatore speciale su xiaohui: le azioni degli stati uniti possono sembrare contraddittorie, ma in realtà dietro di esse c'è una chiara logica strategica. dopo l’attuale escalation del conflitto israelo-palestinese, gli stati uniti prestano ovviamente molta attenzione allo sviluppo della situazione della sicurezza in medio oriente. recentemente hanno cercato di esercitare una maggiore influenza su israele, chiedendo a israele un cessate il fuoco auspica che la comunità internazionale presti attenzione alla sicurezza del medio oriente. tuttavia, è ovvio che la cooperazione militare e di sicurezza tra stati uniti e israele è ancora stretta. gli stati uniti considerano israele una risorsa strategica importante e insostituibile in medio oriente e sperano di espandere ulteriormente i propri obiettivi strategici esercitando un'influenza su israele. .

commentatore speciale su xiaohui: pertanto, gli stati uniti riconoscono il recente aggiustamento del focus delle operazioni militari israeliane e credono che israele sposterà il focus delle sue operazioni militari dalla striscia di gaza al confine temporaneo israelo-libanese. gli stati uniti prestano attenzione anche alla recente improvvisa escalation degli attacchi militari israeliani contro hezbollah in libano. hanno lanciato un'offensiva di terra e prestano attenzione anche alla prossima fase di cambiamenti. dal punto di vista degli stati uniti, la contrazione delle operazioni militari israeliane nella striscia di gaza è in linea con i loro interessi. se la crisi umanitaria nella striscia di gaza può essere alleviata, ciò ridurrà l’impatto sulla situazione elettorale interna negli stati uniti stati e ridurre la pressione internazionale sugli stati uniti. allo stesso tempo, gli stati uniti ritengono che quando israele si concentrerà maggiormente sull’attacco di hezbollah in libano, soprattutto su alcuni importanti obiettivi di hezbollah, indebolirà “l’arco di resistenza” guidato dall’iran e porrà maggiori vincoli all’iran.

la disposizione strategica degli stati uniti in medio oriente intensifica i rischi di ricadute del conflitto

commentatore speciale su xiaohui: inoltre, gli stati uniti ritengono che, nonostante il recente inasprimento del conflitto tra israele e iran, se le azioni militari di entrambe le parti restano entro limiti controllabili, ciò è accettabile per gli stati uniti. pertanto, il pio desiderio degli stati uniti è quello di utilizzare israele per indebolire ulteriormente le potenze regionali evitando al tempo stesso di finire nei guai. ma è ovvio che le contraddizioni nelle azioni degli stati uniti e la chiara catena logica che ne sta dietro sono in linea con i loro interessi strategici. gli stati uniti non sono principalmente preoccupati per la pace e la stabilità in medio oriente, né vogliono risolvere radicalmente conflitti e divergenze di lunga data. questo approccio non farà altro che aggravare l’accumularsi dei conflitti.

commentatore speciale su xiaohui: tecnicamente parlando, sebbene gli stati uniti esercitino un'influenza sulle azioni di israele, soprattutto dopo i recenti attacchi iraniani, gli stati uniti stanno cercando di vagliare gli obiettivi opzionali e la portata delle azioni di ritorsione di israele, e hanno anche avvertito israele che se attaccasse l'iran gli impianti nucleari potrebbero far sì che il conflitto sfugga direttamente al controllo. ovviamente, questo approccio degli stati uniti mira più a controllare tecnicamente e tatticamente il rischio di ricadute del conflitto in medio oriente, e non può risolvere il problema fondamentale. man mano che i conflitti continuano ad accumularsi, lo spazio di azione di tutte le parti si ridurrà ulteriormente e il rischio di ricadute aumenterà ulteriormente. (notizie cctv)

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