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commenti di tendenza丨"niente foto, niente video", come possiamo essere riservati nell'opporci al bullismo scolastico?

2024-09-07

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il commentatore di notizie alla moda zhu zheping
fonte visual cina
il 3 settembre, alcuni netizen hanno pubblicato che la lettera di impegno contro il bullismo nei campus emessa dalla scuola media n. 1 di puning nel guangdong affermava che "se si verificasse un incidente di bullismo nei campus, sicuramente non faremo foto o registreremo video". il 4 settembre, l’ufficio municipale per l’istruzione di puning ha risposto ai media affermando che la situazione era vera e che aveva ordinato alla scuola di ritirare la lettera di impegno e di apportare correzioni.
la scuola richiede agli studenti e ai genitori di firmare un impegno contro il bullismo nei campus. l'intenzione originale è quella di prevenire e ridurre il verificarsi di episodi di bullismo nei campus. tuttavia, il divieto di scattare foto o registrare video va ovviamente contro questa intenzione originaria. come ha detto un netizen: "questo significa che non puoi conservare le prove se sei vittima di bullismo?"
attualmente, gli episodi di bullismo nei campus sono generalmente difficili da individuare, ottenere prove e identificare. conservare le prove attraverso video o immagini è un canale efficace per scoprire il bullismo nei campus ed è anche un canale efficace per consentire alle persone vittime di bullismo di ottenere prove ed essere salvate. tra i tanti episodi reali di bullismo nei campus, si può anche scoprire che molti di essi sono stati risolti attraverso video e immagini pertinenti, che hanno attirato l'attenzione e l'attenzione del pubblico. richiedere che non vengano scattate foto o video del bullismo scolastico equivale a bloccare questo canale.
la scuola costringe gli studenti a fare una simile "promessa". questa sconcertante operazione inversa porta inevitabilmente al sospetto che "si teme che l'episodio di bullismo venga divulgato e possa compromettere la reputazione della scuola". è comprensibile che il pubblico sia preoccupato se le scuole abbiano la volontà e la capacità di gestire tempestivamente ed equamente gli incidenti correlati quando si verifica il bullismo.
in realtà, è vero che di fronte al problema del bullismo nei campus, alcune scuole hanno la mentalità di "non rendere pubblici gli scandali familiari" e sono abituate a nasconderlo e a risolvere il problema attraverso la "digestione interna". tuttavia, questo approccio incoraggerà solo l'arroganza del bullo e causerà un "danno secondario" al bullo.
il bullismo scolastico non è affatto uno "scandalo familiare", ma un grave problema sociale che richiede l'attenzione dell'intera società. in quanto “prima persona” responsabile della prevenzione e del controllo del bullismo nei campus, l’atteggiamento, la risposta e le misure della scuola hanno un significato guida diretto e chiaro.
nel film "articolo 20", un insegnante ha descritto il bullismo nei campus e ha detto: "i bambini vittime di bullismo non sono disposti ad ammetterlo, e i bambini che lo vedono hanno paura di alzarsi e identificarlo". non essere vittima, non essere spettatore freddo, questo non è solo un requisito per gli studenti, ma anche per la scuola. di fronte al bullismo nei campus, ciò che le scuole dovrebbero fare di più è affrontare il problema a testa alta e intervenire con decisione invece di nasconderlo. questa non è solo responsabilità della scuola, ma insegna anche agli studenti come affrontare il bullismo. le scuole dovrebbero fornire maggiore sostegno agli studenti, incoraggiarli ad alzarsi coraggiosamente e dire “no” al bullismo nei campus e affrontare i segnali di bullismo in modo tempestivo per garantire che ricevano un aiuto tempestivo.
nel maggio di quest'anno, il ministero dell'istruzione ha emesso un avviso in cui propone requisiti di lavoro specifici per azioni speciali volte a prevenire e controllare la violenza scolastica e il bullismo studentesco perpetrati in vari luoghi. tra questi, se richiedere alla scuola di pubblicare il numero di telefono per la prevenzione del bullismo, l'indirizzo e-mail e il numero di telefono del vice preside per la legge e l'ordine e del dirigente scolastico responsabile del lavoro di sicurezza, implementare un sistema di responsabilità in prima persona per segnalazioni di chiamate in arrivo o che richiedono alle scuole di farlo in luoghi nascosti come corridoi, tetti e magazzini. la copertura completa della videosorveglianza serve a sperare che le scuole svolgano un ruolo chiave nella protezione dagli "angoli nascosti" e smascherino la scuola. bullismo al sole.
quando ci opponiamo al bullismo nei campus, dovremmo agire in modo aperto e fiducioso. solo quando l’intera società cambierà mentalità, la affronterà coraggiosamente e lavorerà insieme per rompere questo “nodo duro”, si potrà formare una forza congiunta più grande per proteggere “il giovane te”.
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