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2024-09-28
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il 27 settembre 2024, ora locale, wang yi, membro dell'ufficio politico del comitato centrale del partito comunista cinese e ministro degli affari esteri, ha incontrato i giornalisti insieme ad amorim, capo consigliere speciale del presidente del brasile, dopo aver partecipato l'incontro ministeriale del gruppo “amici della pace” sulla crisi ucraina presso la sede delle nazioni unite a new york.
wang yi ha affermato che brasile, cina, sud africa, egitto, indonesia, turchia e altri paesi del "sud del mondo" hanno lanciato congiuntamente gli "amici della pace" sulla crisi ucraina perché sempre più paesi hanno capito che la crisi ucraina non può degenerare il controllo e la comunità internazionale non possiamo scivolare in uno scontro controverso. dovremmo unirci e cercare insieme una soluzione pacifica. l'incontro di oggi ha raggiunto un ampio consenso e la nostra posizione è chiara e inequivocabile.
siamo fermamente dalla parte della pace. non ci sono vincitori nelle guerre e nessun futuro nei conflitti. bisogna dare una possibilità alla pace. la priorità assoluta è raffreddare la situazione, prevenire ricadute sul campo di battaglia ed evitare l’escalation della guerra. dobbiamo opporci chiaramente all’uso di armi di distruzione di massa, alla proliferazione nucleare e agli attacchi contro impianti nucleari pacifici come le centrali nucleari.
siamo fermamente dalla parte della riconciliazione. russia e ucraina sono vicini che non possono essere allontanati e vivere in armonia è l’unica opzione realistica. gli errori di calcolo non dovrebbero aumentare e l’odio non dovrebbe accumularsi. incoraggiamo la russia e l'ucraina a perseguire gli interessi fondamentali e a lungo termine delle rispettive nazioni, a rispettare la sovranità, l'indipendenza e l'integrità territoriale di ciascuna nazione in conformità con gli scopi e i principi della carta delle nazioni unite, ad accogliere le reciproche preoccupazioni ragionevoli e legittime, raggiungere un cessate il fuoco tempestivo e porre fine alla guerra, e cercare congiuntamente una soluzione globale e duratura alla crisi.
siamo fermamente dalla parte del dialogo. non importa quanto grande sia il conflitto, non importa quanto profonda sia la contraddizione, alla fine si ritornerà sulla strada del dialogo e della negoziazione. ci auguriamo che la comunità internazionale consideri la soluzione politica come la direzione degli sforzi congiunti, sostenga la tempestiva convocazione di una conferenza di pace internazionale riconosciuta da russia e ucraina, consenta a tutte le parti di partecipare equamente e conduca discussioni eque su tutte le opzioni di pace, in modo da per costruire un’architettura di sicurezza equilibrata, efficace e sostenibile. ci opponiamo all’imposizione indiscriminata di sanzioni unilaterali ad altri paesi con il pretesto della crisi. scaricare la colpa non aiuterà a calmare la situazione, né aiuterà a promuovere una soluzione politica.