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2024-09-27
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“domanda interna"la parola "ha attraversato ancora una volta le linee principali di varie politiche e i titoli dei principali media dalla china national knowledge infrastructure, statistiche di ""domanda internala proporzione di volte in cui le parole "domanda esterna" e "domanda esterna" compaiono negli accademici e nei giornali può essere calcolata come segue:
come puoi vedere, l'ultima voltamolti riferimenti a "domanda interna", dal 2008 al 2010. a quel temposono passati diversi anni da quando la cina ha aderito all’omc. la crisi finanziaria globale ha causato una contrazione della domanda in tutto il mondo. gli studiosi hanno quindi rivolto la loro attenzione alla domanda interna, sperando di ricostruire la forza trainante della crescita economica.
con il rapido avanzamento della costruzione e dell’urbanizzazione di infrastrutture su larga scala, di primo e secondo livelloal di fuorida quel momento in poi, la città iniziò a intraprendere il rapido percorso di sviluppo. sapete, prima del 2010, la maggior parte delle città di terzo livello e inferiori non avevano ipermercati, cinema, edifici per uffici di fascia alta o hotel a cinque stelle.. allo stesso tempo, il boom del commercio elettronico determinato dal calo dei costi logistici ha reso più facile per vari prodotti raggiungere migliaia di famiglie, liberando il potere di spesa di centinaia di milioni di persone.
dalla figura sopra si può anche vedere che dal 2011 al 2018, la frequenza della menzione della "domanda interna" si è notevolmente ridotta: in realtà la domanda interna viene rapidamente rilasciata, stimolando di fatto la crescita economica, e naturalmente non c'è bisogno di menzionarla di più.
ma a partire dal 2018, la frequenza della parola “domanda interna” è aumentata di anno in anno. nel 2023, il rapporto tra la frequenza con cui viene menzionata la “domanda interna” e la “domanda esterna” ha superato quello del 2009, ed è secondo solo al 2008, il picco della crisi.
nel 2024, rilanciare la domanda interna è un compito urgente, e la pubblicazione concentrata di politiche prima della giornata nazionale fa eco a tali esigenze. tuttavia, le fluttuazioni del mercato sono solo a breve termine e dobbiamo ancora chiederci: come crescerà la domanda interna cinese nel medio e lungo termine? dove sono i possibili conducenti?
avrete notato questa disuguaglianza in molti articoli: il potere di consumo degli uomini non è buono quanto quello dei cani.
molti lettori potrebbero aver notato il successivo sviluppo di questa disuguaglianza: il potere di consumo degli uomini ha finalmente superato quello dei cani.
non è difficile pubblicizzare questo tipo di trovata, ma è davvero difficile calcolare il potere di consumo di un genere e di una fascia di età specifici. poiché il consumo non può essere attribuito agli individui, indipendentemente dal fatto che sia definito da chi paga o da chi alla fine lo utilizza, non è particolarmente accurato. pertanto, in tutti i dati di micro-indagine, il consumo può spesso solointerrogato a livello familiare -quanti soldi ha speso la tua famiglia il mese scorso?
pertanto, dobbiamo scomporre i consumi delle famiglie per ciascun individuo sulla base di una serie di ipotesi.
prendiamo l’esempio più semplice, con i dati di tre famiglie:
la famiglia a, un uomo di 30 anni che vive da solo, consuma 5.000 yuan al mese.
la famiglia b, un uomo di 30 anni e una donna di 30 anni, vivono insieme e il loro consumo mensile è di 11.000 yuan.
la famiglia c, un uomo di 30 anni, una donna di 30 anni e un bambino di 3 anni, vivono insieme e il loro consumo mensile è di 15.000 yuan.
ipotesigli uomini di 30 anni delle famiglie a, b e c hanno lo stesso consumo, e le donne di 30 anni delle famiglie b e c hanno lo stesso consumo. possiamo trarre naturalmente la conclusione:
un uomo di 30 anni consuma 5.000 yuan al mese, una donna di 30 anni consuma 6.000 yuan al mese e un bambino di 3 anni consuma 4.000 yuan al mese.
utilizzando un metodo simile, la popolazione di decine di migliaia di famiglie intervistate per sesso ed età viene utilizzata come variabili indipendenti, e il metodo dei minimi quadrati viene utilizzato per calcolare il consumo di queste famiglie per calcolare il consumo medio della popolazione di ciascuna fascia di età e genere. prendiamo come esempio i risultati del calcolo dei dati cfps nel 2020, vedere la figura seguente:
le due curve nella figura sopra rappresentano il consumo medio di uomini e donne in ciascuna fascia di età nel 2020. ad esempio, nella foto sopra, il valore corrispondente per le donne di età compresa tra 35 e 39 anni è 50.000 yuan, il che significa:ogni volta che una donna di 35-39 anni si aggiunge a una famiglia, il consumo totale della famiglia aumenterà di 50.000 yuan.
si può notare che nella maggior parte delle fasce d'età il potere di consumo delle donne è significativamente più elevato di quello degli uomini, e questo vale dai 25 ai 60 anni. tuttavia, il consumo delle donne ha una significativa forma a u rovesciata. nel 2020, il consumo pro capite delle donne di età compresa tra 35 e 39 anni è di 50.000 yuan, mentre quello degli uomini della stessa età è di soli 30.000 yuan, mentre quello delle donne sopra i 75 anni costa solo 20.000 yuan, diecimila yuan, ma per gli uomini è ancora vicino ai 30.000 yuan.
pertanto, l’affermazione secondo cui le donne hanno un potere di spesa maggiore rispetto agli uomini,non sembra esserci alcun problema. solo dopo i 70 anni gli uomini riescono a superare le donne con il loro sempre crescente consumo medico-sanitario.
tuttavia, non sembra corretto affermare che gli uomini consumano meno dei bambini: dal grafico risulta che gli uomini consumano molto più dei bambini. i bambini non costano quanto pensiamo. per la stragrande maggioranza delle famiglie rurali coperte dai dati cfps, si tratta ancora di una situazione in cui "aggiungere più bambini significa più cibo".
abbiamo calcolato utilizzando lo stesso metodo utilizzando dati provenienti da molti altri paesi, tra cui:
sondaggio sulla spesa dei consumatori negli stati uniti (indagini sulla spesa dei consumatori), comprendenti quattro indagini trimestrali ogni anno, con circa 10.000 famiglie intervistate ogni volta, per un totale di 40.000 famiglie.
sondaggio sul costo della vita e sul cibo nel regno unito (costo della vita e indagine alimentare), intervistando 5.000-7.000 famiglie ogni anno.
indagine del panel sulle famiglie giapponesi (jhps e khps), intervistando 4.000-6.000 famiglie ogni anno.
sondaggio del panel sul lavoro e sul reddito in corea (studio coreano su lavoro e reddito), intervistando 15.000 famiglie ogni anno.
le curve di consumo del 2020 per età e genere negli stati uniti, regno unito, giappone e corea del sud sono le seguenti:
rispetto alla cina, le curve di consumo di vari generi e fasce di età in gran bretagna, stati uniti, giappone e corea del sud hanno una cosa in comune: sono sostanzialmente a forma di v o di u rovesciata, con le persone di mezza età più alte e gli anziani e i bambini sono più bassi. sembra che il potere di spesa degli uomini di mezza età sia significativamente più alto di quello dei bambini, e questo è lo stesso in tutto il mondo.
ci sono due differenze.
1,il consumo delle donne cinesi supera di gran lunga quello degli uomini nella maggior parte delle fasce d’età(l'ampiezza massima è di circa il 60%), mentrela differenza nel consumo tra uomini e donne di tutte le età nel regno unito, negli stati uniti, in giappone e in corea del sud non è evidente, l'unica differenza appare tra la popolazione di mezza età e quella più anziana in giappone e negli stati uniti, e anche in questa fascia di etàgli uomini consumano più delle donne。
2,il picco di consumo avviene in momenti diversi:
si può vedere che l’età corrispondente al picco di consumo in cina è più giovane di quella di altri paesi sviluppati. questo divario riguarda proprio"economia d'argento"fonti teoriche di varie aspettative——
sela fascia di età con il consumo più elevato in cina non è quella intorno ai 40 anni, ma quella superiore ai 50 anni. anche come in giappone, il consumo maschile rimane ad un livello elevato tra i 50 ei 74 anni. quindi, non dovrebbe verificarsi questa ondata di invecchiamento? la cina porterà nuove tendenze? un'ondata di crescita dei consumi?
prima di discutere se l’invecchiamento possa portare ad un’economia dai capelli d’argento, dobbiamo renderci conto chiaramente che le curve nelle figure sopra mostrano non solo effetti legati all’età, ma anche effetti intergenerazionali.
effetto età, che può essere inteso come se lo seidopo gli anni '80, dopo gli anni '90 o dopo gli anni '00,fai quello che dovresti fare a quell'età.
effetto intergenerazionale, cioè hai le caratteristiche di quella generazione, non importa quanti anni hai.
nella foto sopraprendendo come esempio il consumo medio delle donne nelle varie fasce di età nel 2020, in realtà si mescolano effetti legati all’età ed effetti intergenerazionali. il consumo dei quarantenni è superiore a quello dei sessantenni, da un lato perché i quarantenni sono nel fiore degli anni e dall’altro hanno un potere di spesa più forte dei sessantenni , perché i quarantenni sono nati nel 1980, mentre i sessantenni sono nati nel 1960. gli anni medi di istruzione dei primi sono molto più alti di quelli dei secondi. durante gli anni hanno anche goduto di dividendi di crescita economica più lunghi fase di accumulazione del capitale umano, quindi anche i loro redditi sono più alti.
gli effetti dell’età e gli effetti generazionali vengono mescolati insieme per ottenere ciascuna delle curve che abbiamo visto sopra per ogni paese. il consumo più elevato della popolazione di 60 anni del giappone è il risultato dell’effetto intergenerazionale della popolazione giapponese nata nel 1960 e dell’effetto dell’età della popolazione di 60 anni. questa conclusione non può essere applicata direttamente ai dati cinesi.
per calcolare quanto consumo avrà la popolazione cinese di 60 anni dopo aver raggiunto i 60 anni, dobbiamo separare l’effetto età dall’effetto intergenerazionale.
in precedenza, abbiamo tracciato le curve di consumo di ciascun genere e fascia di età nel 2020. dopo aver eseguito lo stesso calcolo utilizzando i dati del team di indagine del 2015, abbiamo messo insieme le due curve di consumo femminile per ottenere la figura seguente:
si può vedere che dal 2015 al 2020, il punto più alto della curva di consumo specifica per età delle donne è passato da 35-39 anni a 40-44 anni, uno spostamento completo di 5 anni verso destra. questo è facile da capire: la popolazione di n anni nel 2015 e la popolazione di n+5 anni nel 2020 sono esattamente lo stesso gruppo di persone. disegna una piccola freccia tra le età adiacenti delle curve adiacenti, ad esempio 20 anni, 35 anni e 50 anni nel 2015, collegate rispettivamente a 25 anni, 40 anni e 55 anni nel 2020. la lunghezza di ogni freccetta, rappresenta il tasso di crescita dei consumi dello stesso gruppo di persone dopo aver raggiunto i 5 anni. poiché entrambe le estremità di ciascuna freccia puntano alla stessa generazione, questo metodo puòeliminare l’effetto intergenerazionale e mantenere solo l’effetto età della crescita dei consumi。
utilizziamo microdati del survey corps dal 2001 al 2015 e dati cfps del 2016, 2018 e 2020(sondaggio sul monitoraggio delle famiglie dell'università di pechino)e dati chfs per il 2017, 2019 e 2021(sondaggio sulla finanza domestica della southwestern university of finance and economics), un riepilogo di fino a21 anniconsumi delle famigliecodadati, utilizzando questi dati, possiamo fare un calcolo ogni 5 anni.
ad esempio, se la popolazione di età compresa tra 25 e 29 anni cresce per cinque anni, quanto aumenterà il loro consumo quando avrà 30-34 anni? utilizzando la popolazione di età compresa tra 25 e 29 anni nel 2001 e la popolazione di età compresa tra 30 e 34 anni nel 2006, è possibile calcolare una volta i dati del 2002 e del 2007, i dati del 2003 e del 2008... fino ai dati del 2016 e del 2021; può essere calcolato una volta. al momento, per ciascun sesso e fascia di età della popolazione, disponiamo di 16 serie di valori del tasso di crescita dei consumi. mettendo insieme i 16 insiemi di valori per uomini e donne di ciascuna fascia di età, si ottengono 32 valori di tasso di crescita per un'età. i 32 tassi di crescita per ciascuna fascia di età sono come mostrati nella figura seguente:
si può vedere che i punti nella figura sopra formano un'ovvia curva di crescita per età: da 20-24 anni a 25-29 anni, nella maggior parte degli anni, è la fascia di età con la crescita più rapida dei consumi. dopo i 30 anni, il tasso di crescita dei consumi diminuisce fino intorno ai 50-60 anni, raggiungendo il punto più basso di crescita dei consumi. dopo i 65 anni la crescita riprende leggermente, ma comunque molto al di sotto della crescita osservata tra i 25 e i 29 anni.
un'altra informazione che si può vedere dall'immagine sopra è che le persone nate in anni diversi appartengono alla stessa fascia di età.modello di crescita dei consumie' molto vicino.
questo modello ha poco a che fare con gli anni di nascita delle persone. le persone spesso usano anni di nascita diversi per classificare le persone in generazioni diverse e dare loro tutti i tipi di nomi interessanti.ma 20 anni di dati panel sui consumi ce lo diconoforseperchétecnologiasvilupparelivellodiverso,diversogenerazioniconsumodimercec'è una differenza,madaconsumoaumentosuperiorevieni a vedere,fare qualcosa quando si raggiunge una certa età è la tradizione che gli esseri umani ripetono da centinaia di generazioni.。
fenomeni simili si riscontrano anche nei dati di stati uniti, regno unito, giappone e corea del sud. i dati statunitensi hanno la serie temporale più lunga, con dati micro-pubblici forniti dal 1980, e ci sono già 44 campioni. usiamo il campione più antico (1985) e il campione più recente (2022) che possono essere calcolati per il confronto. i risultati sono come mostrati nella figura seguente:
si può vedere che la popolazione di 20 anni nel 1985 e la popolazione di 20 anni nel 2022, la prima è nata nel 1965 e la seconda è nata 37 anni dopo nel 2002, ma il loro tasso di crescita dei consumi quando avevamo 20 anni era esattamente la stessa cosa. le forme delle due curve sono quasi esattamente le stesse: non solo sono coerenti nel tempo, ma sono anche quasi coerenti con la curva cinese. entrambe raggiungono il punto più basso di crescita dei consumi nella vita intorno ai 50-60 anni il tasso di crescita dei consumi più elevato si registra negli stati uniti all’età di 20 anni, mentre la cina all’età di 25 anni. c’è una leggera differenza tra i due.
i tassi di crescita dei consumi quinquennali di vari gruppi di età nel regno unito, corea del sud e giappone sono mostrati nelle tre figure seguenti:
si può vedere che anche i tassi di crescita dei consumi quinquennali per età in questi paesi sono simili.
dai dati sopra riportati, distribuiti nel tempo e nello spazio, si possono trarre le seguenti deduzioni:
1,intorno ai 20-30 anni le persone raggiungono sempre il picco di crescita dei consumi nella loro vita.
2,intorno ai 50-60 anni le persone raggiungono sempre il punto più basso nella crescita dei consumi.
3,la conclusione di cui sopra è ugualmente valida sia in cina che negli stati uniti, sia che i nati negli anni '60 o '00.
questo èdue finestre per il consumo.20-30 anni, rappresenta una finestra elevata per i consumi;50-60 anni, è la finestra bassa per i consumi.
esisterefinestra alta per i consumi, i giovani escono dal college ed entrano nella società. cominciano ad avere il loro primo reddito, hanno i propri progetti di vita e vogliono vivere una vita migliore.le popolazioni nate in paesi diversi e in tempi diversi hanno tutte sperimentato una crescita accelerata dei consumi in questo intervallo.
esisterefinestra bassa per i consumi, la forza fisica, l'intelligenza e la competitività professionale delle persone hanno cominciato a diminuire, la crescita del reddito è rallentata, la pensione si avvicina e i bambini sono generalmente in grado di stare in piedi da soli, quindi possono tirare un sospiro di sollievo.le popolazioni nate in paesi diversi e in tempi diversi hanno tutte sperimentato una stagnazione nella crescita dei consumi durante questo periodo.
tra le due finestre, dai 30 ai 50 anni, c'è un periodo di declino nella crescita dei consumi. ogni volta che aumenta un'età, il livello assoluto dei consumi può aumentare, ma il tasso di crescita diminuisce di anno in anno.
perciò,la generazione successiva agli anni ’60, il cui consumo attuale non è elevato, difficilmente porterà una crescita dei consumi nei prossimi anni perché si trova nella fascia di età con il tasso di crescita dei consumi più basso della loro vita.
alcuni lettori potrebbero chiedersi, dal momento che il tasso di crescita dei consumi dei 50-60enni è così basso, perché i consumi dei giapponesi di 60-70 anni sono ancora così elevati?
la ragione è molto semplice: le persone in giappone tra i 60 ei 70 anni sono nate durante il decollo economico del giappone dopo la seconda guerra mondiale. sono la generazione con il livello di istruzione in più rapida crescita in giappone guadagnato più dei loro salari più alti e livelli di consumo dei predecessori - consumoeffetto intergenerazionalemolto più alto rispetto ai suoi predecessori, quindi allo stesso modoeffetto etàsotto l'influenza, i livelli di consumo possono rimanere più a lungo al valore più alto.
possono esserci differenze salariali assolute tra una generazione (effetto intergenerazionale), ma i loro percorsi di vita non sono cambiati molto (effetto età). pertanto, non possiamo naturalmente aspettarci che la generazione successiva agli anni ’60, il cui livello di consumo intergenerazionale è relativamente basso, sperimenterà improvvisamente una crescita dei consumi che superi l’effetto età.le prospettive per la silver economy non sono ideali。
nell’ambito dell’effetto età stabile, utilizziamo la popolazione di diverse fasce d’età, la moltiplichiamo per il consumo totale di questa fascia d’età, quindi la moltiplichiamo per il tasso di crescita del consumo di questa fascia d’età per calcolare il tasso di crescita medio stimato del consumo dell’intero società.
il tasso di crescita dei consumi calcolato in questo modo può corrispondere al tasso di crescita dei consumi nel mondo reale?
utilizziamo la popolazione di ciascun paese per genere e fascia di età dal 2015 al 2019 fornita dal progetto unpopulation, la moltiplichiamo per il tasso di crescita dei consumi, calcoliamo la media e la confrontiamo con le statistiche sui consumi dei vari paesi nella penn world table di dal 2015 al 2019. , ottieni la seguente immagine——
l'asse orizzontale della figura sopra rappresenta il tasso di crescita reale e l'asse verticale è dedotto solo in base alle caratteristiche della popolazione.tasso di crescita. si può notare che esiste un'elevata correlazione tra il tasso di crescita reale e il tasso di crescita desunto calcolato utilizzando il tasso di crescita dei consumi di ciascuna fascia di età, utilizzando solo la singola variabile della popolazione, ha raggiunto un livello statisticamente significativo dello 0,1%. anche la bontà complessiva dell’adattamento ha raggiunto 0,4.utilizzando un tasso fisso di crescita dei consumi della popolazione di ciascuna età e moltiplicandolo per la struttura per età di ciascun paese, possiamo ben spiegare le attuali differenze nei tassi di crescita dei consumi tra paesi!
quindi, se continuiamo a utilizzare questo tasso di crescita stabile del consumo di ciascuna età e lo moltiplichiamo per la popolazione prevista di ciascuna fascia di età e genere, possiamo prevedere all’indietro il tasso di crescita futuro del consumo di ciascun paese e regione.
versione della previsione mediana nella versione 2024 utilizzando unpopulation, è possibile disegnare la figura seguente, che elenca le curve di crescita dei consumi di cina, stati uniti, gran bretagna e giappone dal 2000 al 2100:
si può notare che il tasso di crescita dei consumi stimato della cina prima del 2020 è il più alto tra questi quattro paesi, maestrapolareil tasso di crescita diminuirà rapidamente a partire dal 2020 circa e sarà inferiore a quello degli stati uniti e del regno unito. ci sarà un’ondata di ripresa per più di dieci anni a partire dal 2032, e inizierà la seconda ondata di rapido declino. intorno al 2043, e sarà inferiore a quello del giappone intorno al 2050.
il motivo del calo del tasso di crescita previsto per la cina può essere visto in questo grafico:
con il passare del tempo, durante la finestra di consumo elevato, la popolazione giovane continuerà a diminuire e rimarrà al punto di minimo per alcuni anni.
durante la finestra di basso consumo, i baby boomer che si sono precipitati prima di ritardare il pensionamento hanno gradualmente raggiunto l’età pensionabile.
sulla china scivolosa dei consumi, la generazione post-anni ’80, che ha la popolazione più numerosa, ha abbandonato il livello di consumo elevato.la finestra di crescita si sta gradualmente spostando dalla giovinezza alla mezza età, e sta scivolando verso la finestra bassa dei consumi.
in ultima analisi, se il numero di persone in una regione con finestre di consumo elevato è molto maggiore di quello con finestre di consumo basso, allora la domanda interna in questa regione molto probabilmente crescerà rapidamente, al contrario, sarà difficile evitare che la crescita della domanda interna entri; uno stato pigro.
tutti i dati attualmente portano allo stesso risultato: da un punto di vista demografico, la domanda interna cinese sarà estremamente difficile da recuperare prima del 2032.
non è difficile constatare che il tasso di crescita stimato della domanda interna in cina non è coerente con il tasso di crescita reale della domanda interna. se si seguisse completamente l'andamento del consumo della popolazione in base all'età, la crescita della cina avrebbe dovuto iniziare a diminuire dall'inizio di questo secolo, ma il fatto è esattamente il contrario.
lasciamo che la crescita del mondo reale sia superiore a quella ottenuta utilizzando le proiezioni demografiche. cosa abbiamo fatto in passato?
torniamo all'immagine sopra. ci sono tre "alte montagne" nella popolazione cinese. i nati intorno al 1963-69 sono sul primo monte; i nati intorno agli 85-90 anni sono sul secondo monte; i nati tra il 2012 e il 2017 sono sul terzo monte (anche se l'altezza è molto più bassa delle prime due);
ogni ondata di sfide nell’economia cinese si verifica esattamente quando ogni montagna abbandona la finestra dei consumi elevati.。
quando la prima alta montagna nata nel 1963-1969 lasciò la finestra alta, era tra la metà e la fine degli anni '90. il calo della domanda è intrecciato con la trasformazione della struttura economica nazionale. la prima ondata del boom immobiliare si è attenuata e le imprese statali hanno un grave arretrato di prodotti. a quel tempo, la cina ricorreva ai licenziamenti su larga scala, alla riforma delle imprese statali e all’ingresso nell’omc per introdurre la domanda esterna e superare questo periodo difficile.
quando la seconda alta montagna nata nel 1985-1990 esce dalla finestra alta, è il periodo prima del 2015-2020. in questo periodo, la cina ha avviato una vigorosa espansione al ribasso dei consumi, dalla ristrutturazione delle baraccopoli immobiliari, al declino degli elettrodomestici, a vari scenari di consumo urbano con l’insediamento in contee e villaggi. la crescita durante questo periodo è definita “diminuzione dei consumi”, che ha ampliato il piatto dei consumi della cina.
in passato, quando la struttura demografica presentava sfide, abbiamo risposto espandendo la domanda esterna e ampliando la portata della domanda interna, il che ha prodotto un forte “effetto intergenerazionale” e ha portato a una crescita effettiva della domanda interna superiore al tasso di crescita previsto.
ma ora sembra difficile andare oltre in entrambe le direzioni.
nel complesso contesto politico internazionale, la crescita della domanda esterna non è più quella di 20 anni fa. finché è economica e facile da usare, è possibile occupare il mercato internazionale.
lo spazio per il calo dei consumi in cina è sostanzialmente esaurito. come abbiamo detto in "menzionato nell'articolo,nelle aree leggermente più sviluppate, la crescita del botteghino è stagnante da tempo.ora solo le aree con la densità di popolazione più bassa e il deflusso di popolazione più significativo continuano a registrare una crescita.
il secondo picco demografico, quello dei nati tra il 1985 e il 1990, è uscito completamente dalla finestra dei consumi elevati e sta entrando nel percorso della crescita decrescente. tuttavia, al terzo picco demografico, quello dei nati tra il 2012 e il 2017, mancano ancora molti anni. prima che raggiunga la finestra di picco del consumo.
secondo il calcolo sopra, fino a2032, l’impatto della crescita demografica sulla crescita della domanda interna passerà da negativo a positivo. prima di ciò, il tasso di crescita della domanda interna continuerà solo a diminuire sotto l’influenza della struttura demografica.
come trascorrere i prossimi 8 anni? come trovare nuove forze trainanti?
a breve termine, questo driverpuò darsi che il sussidio della politica di trade-in acceleri la sostituzione dei beni durevoli da parte delle famiglie; fermi la riduzione dell’indebitamento delle famiglie, aumenti l’effetto ricchezza del mercato azionario e del mercato immobiliare e stimoli i consumi.
ma nel lungo termine, dovremo ancora fare affidamento su riforme più approfondite. a livello interno, adegueremo la registrazione delle famiglie, la sicurezza del lavoro e altri sistemi che non possono adattarsi alla situazione attuale e promuoveremo la costruzione di un mercato unificato. esternamente, cercare nuove fonti di domanda esterna al di fuori degli stati uniti e dell’europa. solo adottando un approccio su più fronti e individuando nuovi punti di crescita potremo garantire in modo fondamentale la stabilità dell’occupazione popolare e la prevista ripresa della crescita dei redditi.
in effetti, i desideri dei consumatori sono molto semplici:
spero che domani sia migliore di oggi.