notizia

quale profondo impatto avrà la pensione sul “turismo dei capelli d’argento”?

2024-09-19

한어Русский языкEnglishFrançaisIndonesianSanskrit日本語DeutschPortuguêsΕλληνικάespañolItalianoSuomalainenLatina

il 13 settembre è stato annunciato ufficialmente il nuovo piano pensionistico. ci vorranno 15 anni per estendere gradualmente l'età pensionabile legale dei dipendenti di sesso maschile dagli originari 60 anni a 63 anni, e l'età pensionabile legale delle lavoratrici dai 50 originari. anni e rispettivamente da 55 a 55 anni.

secondo la specifica tabella di confronto per età, la maggior parte dei giovani e delle persone di mezza età che ora costituiscono il principale gruppo turistico nel settore del turismo andranno in pensione secondo il numero massimo di anni, che è 63 per gli uomini e 55 e 58 per le donne, con proroga rispettivamente di tre o cinque anni.

©foto.com

è un bene o un male per il mercato del “turismo dai capelli d’argento” in forte espansione negli ultimi anni?

innanzitutto deve essere chiaro che l’impatto dell’età sui comportamenti di viaggio è reale, soprattutto per la fascia degli anziani. la differenza va dai 3 ai 5 anni, e le differenze sotto tutti gli aspetti sono più evidenti rispetto a quella dei giovani. il "2023 travel behavior insights of silver-haired people" pubblicato da ctrip lo scorso anno mostra che le persone di età compresa tra 55 e 60 anni sono il principale gruppo di consumatori di viaggi dai capelli d'argento, rappresentando il 60% del numero di viaggiatori, mentre quelli di età compresa tra 61 e 60 anni sono il principale gruppo di consumatori di viaggi dai capelli d'argento, rappresentando il 60% del numero di viaggiatori, mentre quelli di età compresa tra 61 e 65 rappresentano più di 2 diventati. questa differenza può essere interpretata da molteplici prospettive, come la forma fisica e la disponibilità a viaggiare, ed è sostanzialmente in linea con le leggi scientifiche. si può dire che anche la fascia degli anziani necessita di essere stratificata per età e non è generalizzabile.in generale, quanto più anziani sono gli anziani, tanto minore è la loro disponibilità a viaggiare. il "gruppo dei primi anni" è al centro dell'ulteriore sviluppo.

se suddivisi per questa fascia di età, rispetto al piano, un gran numero di persone che originariamente andavano in pensione tra i 55 e i 60 anni andranno in pensione dopo i 60 anni, e un gran numero di persone che andranno in pensione molto lontano dai 60 anni ai 60 anni. vicino ai 60 anni. per questo gruppo di persone non è noto se la disponibilità a viaggiare arriverà "tardi ma tardi" insieme all'età pensionabile. se seguiamo la regola secondo cui più invecchiamo, meno è probabile che viaggiamo, il mercato dei viaggi per anziani potrebbe risentirne notevolmente.

ma ciò che occorre sottolineare di più è che il gruppo di persone più pensionate o quasi più pensionate sono quelle nate negli anni '70, '80 e successivi. a differenza degli anziani tradizionali, sono le generazioni che hanno sviluppato "abitudini di viaggio" e rappresentano oggi il principale gruppo di consumatori nel mercato del turismo. a giudicare dal “2024 china self-driving travel report” del new era culture and tourism research institute,essendo la spina dorsale dei viaggi a guida autonoma, la generazione “8090” porterà avanti questa abitudine nella vita delle persone di mezza età e degli anziani.

allo stesso tempo, la famosa opera "silver economy - cogliere l'occasione d'oro dei marchi" di agostino medina sottolinea che il mercato dei viaggi d'argento è segmentato, ma una caratteristica importante di questo gruppo nel suo insieme è che possono viaggiare a qualsiasi periodo dell'anno. per il settore dei viaggi, ciò significa che, rispetto ad altri gruppi ancora attivi,gli anziani possono aiutare il settore a trarne maggiori benefici durante le stagioni turistiche non di punta, perché le vacanze degli altri gruppi sono solitamente concentrate durante gli orari di punta.

pertanto, ci sono tutte le ragioni per ipotizzare che quando queste persone andranno in pensione, potrebbero stimolare ulteriormente il comportamento di consumo dei viaggi ed espandere ulteriormente il mercato dei viaggi d’argento.

l’impatto del new deal sarà globale e di vasta portata e d’ora in poi occorre prestare attenzione e studiare l’impatto sull’industria del turismo.

per le autorità governative, ciò significa che devono cogliere la relazione tra l’invecchiamento e l’industria del turismo da una nuova prospettiva e utilizzare l’età dei turisti “più anziani” come base per svolgere attività quali il turismo intelligente, la trasformazione favorevole all’invecchiamento, e vigilanza del mercato. in luoghi come lo yunnan, negli ultimi anni il mercato ha chiaramente sentito che si stava muovendo in questa direzione.

le imprese devono anche pianificare e cogliere le possibili tendenze del mercato da una prospettiva di ciclo breve. è più impegnativo pianificare i prodotti e comunicare le strategie di marketing dalla prospettiva del confronto tra presente e futuro, ma anche chi coglie l’opportunità ne trarrà vantaggio. l’iniziativa nel mercato futuro.

per i ricercatori, il turismo dell’argento diventerà un argomento di ricerca più importante. ci pone questa domanda immortale da una prospettiva futura: come può l’industria del turismo dimostrare il suo duplice vantaggio nello sfruttare il potenziale di consumo e nel creare una vita felice, che si rifletterà al meglio in queste persone anziane.