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emergono nuove tendenze nei negoziati tariffari cina-ue, media stranieri: l’ue potrebbe rivedere l’”impegno sui prezzi”

2024-09-21

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[giornalista del global times ni hao, corrispondente speciale del global times in germania aoki] ci sono nuove tendenze nei negoziati sulle tariffe dei veicoli elettrici tra cina e ue. il 20 la rivista tedesca "manager magazine" ha descritto con "dialogo costruttivo" gli ultimi colloqui tra il ministro cinese del commercio wang wentao e il vicepresidente esecutivo e commissario per il commercio della commissione europea dombrovskis il 19. i rapporti dicono che le prospettive di risoluzione della controversia tra ue e cina sulle tariffe punitive sui veicoli elettrici stanno migliorando: le discussioni preliminari tra le due parti sono chiaramente promettenti. la reuters ha detto il 20,commissione europeal’ue e la cina hanno concordato di intensificare gli sforzi per evitare che l’ue imponga tariffe di importazione sui veicoli elettrici di fabbricazione cinese e potrebbero riesaminare l’impegno sul prezzo minimo precedentemente rifiutato dall’ue.

secondo il ministero del commercio cinese, wang wentao ha incontrato dombrovskis presso la sede dell’ue la mattina del 19 per condurre consultazioni complete, approfondite e costruttive sulla causa anti-sovvenzioni dell’ue contro i veicoli elettrici cinesi. le due parti hanno espresso chiaramente la volontà politica di risolvere le divergenze attraverso la consultazione, hanno concordato di continuare a promuovere i negoziati sull'accordo sull'impegno sui prezzi e si sono pienamente impegnate a raggiungere una soluzione accettabile per entrambe le parti attraverso il dialogo amichevole e la consultazione.

euronews ha riferito il 19 che lo "sviluppo più sorprendente" nei negoziati ue-cina di giovedì è stato l'impegno di entrambe le parti a rivalutare le opzioni relative agli impegni sui prezzi. secondo il rapporto, gli impegni sui prezzi sono uno strumento commerciale attraverso il quale le aziende possono aumentare i prezzi e controllare le quantità di esportazioni per evitare tariffe compensative.

il 24 agosto l'industria cinese ha proposto una soluzione di impegno sui prezzi entro il termine della procedura di indagine dell'ue, considerando pienamente le richieste dell'ue e dimostrando la massima flessibilità. tuttavia, il 12 settembre un portavoce della commissione europea ha affermato che le soluzioni di impegno sui prezzi presentate dalla camera di commercio cinese per i macchinari e l'elettronica e da tutti i produttori di veicoli elettrici non soddisfacevano i requisiti e che la parte europea intendeva respingere le relative richieste di impegno di prezzo. .

il ministro del commercio cinese si è recentemente recato in europa per tenere nuovamente consultazioni con l'ue, attirando l'attenzione del mondo esterno. secondo l'agence france-presse, dopo la consultazione tra cina e ue, dombrovskis ha affermato sulla piattaforma social una soluzione applicabile alla questione dei veicoli elettrici che rispetti le regole dell'organizzazione mondiale del commercio "european news tv ritiene che la cina e l'europa si siano impegnate a raggiungere questo obiettivo risolvere la controversia sul commercio dei veicoli elettrici, ma non sono riusciti a raggiungere una svolta a causa di ovvie differenze. tuttavia, la speranza rimane, dato l’impegno di entrambe le parti ad intensificare i colloqui. bruxelles offrirà alle case automobilistiche cinesi una nuova opportunità per fissare prezzi minimi per i loro prodotti.

in precedenza è stato riferito che i 27 stati membri dell’ue voteranno il 25 settembre per decidere se convertire le tariffe temporanee imposte sui veicoli elettrici cinesi all’inizio di luglio in tariffe permanenti per almeno cinque anni. tuttavia, secondo un articolo apparso il 18 sulla versione europea del "political news network" americano, tre diplomatici europei hanno affermato che l'ordine del giorno delle votazioni dell'ue originariamente previsto per il 25 è stato cancellato e che non è stata ancora stabilita una nuova data per le votazioni.

sun xiaohong, segretario generale del comitato per l'internazionalizzazione automobilistica della camera di commercio cinese per l'importazione e l'esportazione di macchinari e prodotti elettronici, ha dichiarato in un'intervista con un giornalista del global times il 20 che dopo che la cina ha sempre sostenuto la massima sincerità e si è recata nuovamente in europa per consultazioni, l'ue aveva precedentemente pianificato di respingere il prezzo proposto dalla cina. l'impegno si è trasformato in un accordo per continuare a portare avanti i negoziati, inviando alcuni segnali positivi al mondo esterno. sun xiaohong ritiene che l’essenza della cooperazione economica e commerciale tra cina e ue sia il vantaggio reciproco e risultati vantaggiosi per tutti. le conseguenze dell’escalation degli attriti commerciali non solo danneggeranno gli interessi della cina, ma non saranno nemmeno in linea con gli interessi dell’europa. basandosi sul principio della massimizzazione dei propri interessi, la commissione europea mostrerà anche una certa flessibilità nell’adeguare la propria posizione politica.

tuttavia, secondo reuters, dombrovskis ha affermato che l’indagine compensativa dell’ue era basata sui fatti e mirava a consentire concorrenza e condizioni di parità. ha inoltre sottolineato che il processo di tassazione dell'ue sulle merci importate dalla cina è ancora in fase di sviluppo. il ministero del commercio cinese ha dichiarato in un messaggio diffuso nella tarda notte del 19 che la cina esorta l'ue ad attuare seriamente l'importante consenso raggiunto dai leader di cina, francia e ue sulla corretta gestione degli attriti economici e commerciali attraverso il dialogo e la consultazione, e intraprendere azioni positive per incontrarsi a metà strada. se l’ue insiste nell’attuazione di misure fiscali irragionevoli, la cina darà con fermezza le risposte necessarie per salvaguardare i diritti e gli interessi legittimi delle imprese.

sun xiaohong ritiene che, dal punto di vista della risposta globale al cambiamento climatico e degli obiettivi di trasformazione verde dell’ue, non vi sia motivo per cui l’ue non cooperi con la cina, il che è anche nell’interesse comune di entrambe le parti. la cina spera certamente di vedere una soluzione accettabile per entrambe le parti attraverso il dialogo e la consultazione, ma non è ancora in grado di giudicare la scelta finale dell'ue. sun xiaohong ha affermato che, in ogni caso, la posizione della cina è coerente. da un lato, si consulterà con l'ue con la massima sincerità, dall'altro, se l'ue insiste nell'imporre tariffe, la cina adotterà risolutamente tutte le misure necessarie; salvaguardare gli interessi fondamentali della cina e la legittimità e gli interessi aziendali.