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Improvviso! Attacchi aerei israeliani nello Yemen!L’Iran parla

2024-07-21

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Nel pomeriggio del 20 luglio, ora locale, a tarda notte, ora di Pechino, aerei da guerra israeliani hanno lanciato attacchi aerei su molte località di Hodeidah, un'importante città portuale nello Yemen occidentale.


Secondo le forze armate Houthi nello Yemen, l’esercito israeliano ha attaccato strutture civili come impianti petroliferi portuali e diverse centrali elettriche, provocando vittime.

L’esercito israeliano ha affermato che l’attacco ha preso di mira obiettivi militari delle forze armate Houthi.

Vale la pena notare che Israele ha lanciato un attacco aereo sullo Yemen il 20 luglio, poco prima della partenza del primo ministro israeliano Netanyahu per una visita negli Stati Uniti.

Secondo quanto riportato dai media statunitensi, il presidente americano Biden è stato informato dell’attacco aereo israeliano.

01

Almeno 80 persone sono rimaste ferite

Le forze di difesa israeliane hanno confermato la sera del 20, ora locale, che i loro aerei da caccia dell'aeronautica militare hanno effettuato attacchi aerei su obiettivi militari armati Houthi nell'area di Hodeidah, la principale città portuale sul Mar Rosso nello Yemen.

Secondo il dipartimento sanitario locale dello Yemen, gli attacchi aerei israeliani hanno ferito almeno 80 persone, alcune delle quali sono rimaste gravemente ustionate.

Secondo un portavoce militare israeliano, l'attacco aereo è stata una "operazione solitaria" da parte dell'esercito israeliano. Diversi aerei da combattimento F-15 israeliani hanno effettuato l'attacco aereo con il supporto di aerei cisterna. Israele "ha informato gli Stati Uniti e alcuni altri alleati" prima di lanciare gli attacchi aerei.


Un portavoce militare israeliano ha affermato che l'attacco aereo, nome in codice "Long Arm", è stato una ritorsione per le "centinaia di attacchi contro Israele" da parte delle forze armate Houthi negli ultimi mesi, tra cui un morto e numerosi feriti nella prima mattinata del 19 luglio, ora locale. Attacco di droni al centro di Tel Aviv.

02

Israele dice di voler “avvertire i suoi nemici”

Il ministro della Difesa israeliano Galante ha rilasciato una dichiarazione video in cui afferma: "L'incendio che brucia a Hodeidah può essere visto in tutto il Medio Oriente e il suo significato è ovvio".

Galante ha anche affermato che l'esercito israeliano attaccherà gli Houthi “ovunque possibile”.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha rilasciato una dichiarazione video in cui afferma che gli aerei da guerra israeliani hanno attaccato "un porto nello Yemen utilizzato dagli Houthi per ricevere armi iraniane".

Netanyahu ha detto che l'attacco, a circa 1.800 chilometri dal confine israeliano, è stato un "avvertimento al nemico che non c'è posto che il 'lungo braccio' di Israele non possa raggiungere".

Ha anche "invitato la comunità internazionale a intensificare le misure contro l'Iran e i suoi delegati".

Secondo quanto riportato dai media israeliani, il piano d’azione per l’attacco aereo su Hodeidah è stato formulato dal ministro della Difesa israeliano Galante, dal capo di stato maggiore delle forze di difesa israeliane Halevi e da altri alti ufficiali militari israeliani.

Il gabinetto di sicurezza israeliano ha convocato una riunione temporanea intorno alle 14:30 ora locale del 20 luglio e ha approvato questo piano d'azione. Ma si dice che "non tutti i membri del gabinetto di sicurezza siano d'accordo con questo piano d'azione".


(Da sinistra a destra) Il ministro della Difesa israeliano Galante, il primo ministro israeliano Netanyahu e il capo di stato maggiore delle forze di difesa israeliane Halevi al centro di comando dell'aeronautica israeliana il 20 luglio.

03

Gli Houthi dello Yemen giurano vendetta

Yahya Saraya, portavoce delle forze armate Houthi nello Yemen, ha rilasciato in serata una dichiarazione affermando che quel pomeriggio Israele ha effettuato attacchi aerei su numerosi obiettivi a Hodeidah sotto il controllo delle forze armate Houthi, comprese strutture civili come centrali elettriche e impianti di rifornimento di carburante. depositi.

Yahya Saraya ha detto durante l'attacco che gli Houthi "non esiteranno a colpire importanti obiettivi israeliani" e ha sottolineato che gli Houthi "continueranno ad operare a sostegno del popolo palestinese".

Secondo quanto riportato dai media israeliani, i sistemi di difesa aerea in tutto Israele sono in allerta e il livello di allerta nel porto meridionale e nella città costiera di Eilat sul Mar Rosso è stato aumentato.

04

L’Iran condanna fermamente

Il 20 luglio, ora locale, il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Kanani ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che l’Iran condanna fermamente l’attacco israeliano a Hodeida nello Yemen.

Kanani ha affermato che questi attacchi hanno causato danni alle infrastrutture civili a Hodeidah e ferito la popolazione yemenita. Questa è stata una manifestazione dell'"aggressione" di Israele e questo comportamento pericoloso potrebbe portare a un'ulteriore escalation delle tensioni nella regione.

Kanani ritiene che le operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza siano la ragione principale dell'attuale tensione nella regione. Finché Israele continuerà la sua aggressione contro la Palestina, la pace non sarà ristabilita nella regione. Israele e i paesi che sostengono Israele, come gli Stati Uniti, dovrebbero assumersi la responsabilità diretta dell’attuale situazione regionale.

Il Ministero degli Affari Esteri egiziano ha rilasciato una dichiarazione in cui esprime grande preoccupazione per le azioni militari di Israele sul suolo yemenita, affermando che le azioni militari di Israele hanno esacerbato l'attuale escalation delle tensioni su tutti i fronti. L’Egitto invita tutte le parti a mantenere la calma e la moderazione, invita le organizzazioni regionali e internazionali ad assumersi le proprie responsabilità e sollecita Israele a porre fine alla guerra a Gaza.

05

Forze armate Houthi: l’azione si intensifica!

Nelle prime ore del mattino del 19 luglio, ora locale, le forze armate Houthi nello Yemen hanno attaccato Tel Aviv, Israele, attraverso i droni. Questo è stato il primo attacco a Tel Aviv da parte delle forze armate Houthi dallo scoppio di una nuova ondata di attacchi israelo-palestinesi. conflitto lo scorso anno.

Il Dipartimento della Difesa americano ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che il 19 il segretario alla Difesa americano Austin ha avuto una telefonata con il ministro della Difesa israeliano Galante. Le due parti hanno parlato dell'attacco dei droni a un condominio a Tel Aviv quella mattina presto. L'attacco ha provocato un morto e 10 feriti.

Galante ha anche annunciato il 19 che intenderà reagire all'attacco a Tel Aviv.

Più tardi, il 19, le forze armate Houthi hanno tenuto una manifestazione su larga scala nella capitale yemenita Sanaa sotto il loro controllo. Le forze armate Houthi hanno dichiarato che le operazioni militari contro Israele stavano intensificandosi.

Mohammed Ali Houthi, membro del Consiglio politico supremo delle forze armate Houthi nello Yemen, ha dichiarato: "Nella situazione attuale, le nostre operazioni militari continueranno ad intensificarsi. Le operazioni militari del 19 che hanno penetrato in profondità Israele sono state causate dai vostri proprie azioni da parte di Israele." L'operazione di oggi è parte di un'operazione militare complessa e avanzata che continuerà."

Secondo CCTV News, gli analisti hanno affermato che l’attacco delle forze armate Houthi a Tel Aviv, in Israele, ha ancora una volta aggravato la situazione in tutto il Medio Oriente e avrà un impatto negativo sulla direzione futura del conflitto israelo-palestinese. Attualmente, la comunità internazionale guidata dalle Nazioni Unite sta lavorando duramente per portare la pace nel conflitto israelo-palestinese e nella questione dello Yemen, consentendo a tutte le parti in conflitto di tornare al tavolo dei negoziati e porre fine al conflitto il prima possibile. Tuttavia, l’escalation della situazione potrebbe aggiungere ulteriori variabili alle prospettive di pace.

06

L’UE condanna Israele

Il 19 luglio, ora locale, Borrell, Alto Rappresentante dell’UE per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, ha rilasciato una dichiarazione in cui condanna il rifiuto da parte della Knesset israeliana della “soluzione dei due Stati” e la sua opposizione alle relative risoluzioni dello Stato palestinese. Si tratta del rinnovato sostegno dell'UE allo Stato palestinese entro un mese.

La dichiarazione sottolinea che la comunità internazionale generalmente crede che la “soluzione dei due Stati” (la creazione di uno stato palestinese indipendente con piena sovranità basato sui confini prebellici del 1967, con Gerusalemme Est come capitale) sia l’unica soluzione a lungo termine. soluzione a lungo termine per raggiungere la pace e la sicurezza in Medio Oriente. L'UE si impegnerà a promuovere il raggiungimento di una pace duratura e sostenibile in Medio Oriente sulla base della "soluzione dei due Stati".

La dichiarazione afferma che il popolo palestinese e il popolo israeliano hanno lo stesso diritto a vivere in sicurezza, dignità e pace. L’UE continuerà a cooperare attivamente con i partner internazionali e regionali per riavviare il processo politico israelo-palestinese. Un percorso affidabile che conduca alla creazione di uno Stato palestinese è una parte importante di questo processo politico.

Completo da: CCTV News, CMG International News, ecc.

Redattore: Chen Lixiang

Correzione di bozze: Ran Yanqing