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2024-09-29
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“la creazione artistica può nascere solo da una mente curiosa e aperta. come sistema, la sua ricchezza risiede nell'accettazione simultanea dei principi di armonia e conflitto reverse il principio di organizzazione diventa fattore di sviluppo e motore indispensabile del processo creativo.”
——bernard venet
siamo molto onorati di organizzare una mostra retrospettiva su larga scala di bernar venet, uno degli artisti più importanti sulla scena internazionale, al phoenix center, sede di phoenix tv e istituzione artistica emergente, per commemorare l'istituzione del potere diplomatico relazioni tra cina e francia 60° anniversario.
bernard venet è ampiamente considerato il più importante artista francese vivente oggi. dal 1961 è in prima linea nell'arte contemporanea. all'età di 20 anni, bernard venet ha concepito un vocabolario artistico nuovo e rivoluzionario che integra materiale, forma e metodo per elaborare nuovi concetti con una logica e un'intuizione incerte.
i materiali poetici di venet uniscono ragione e intuizione, esprimendo un'energica precisione intellettuale e un impatto visivo altamente stimolante, integrando perfettamente materia e idea in una combinazione unica di forma e tempo. le opere di venet sono straordinariamente belle, immergono in esse il corpo e la mente dello spettatore, elogiando la ragione e la saggezza non convenzionali.
per più di 60 anni, bernard venet ha articolato una nuova e profonda bellezza non dualistica attraverso un approccio quasi proibitivo alla forma, ai materiali e alle idee minimaliste. questa bellezza non si riflette solo nella forma, nel metodo e nel materiale, ma anche nel concetto: fin dall'inizio ha insistito su una rigorosa simmetria e ha sfidato spietatamente tutte le convenzioni. il grande potenziale di bernard venet risiede nella sua capacità di creare continuamente nuove idee, nuovi metodi e nuove forme mai viste o immaginate prima, diventando un luminoso faro di originalità nel mondo dell'arte.
"bernard venet: beyond ideas and matter" vi condurrà nel percorso artistico di oltre 60 anni dell'artista. questa è un'esplorazione artistica personale segnata da una costante scoperta. dai suoi primi lavori "waste" (1961), creati utilizzando vernice industriale, gravità e cartone di scarto, e "tar" (1961), che affrontava il dibattito tra arte astratta ed espressiva, alla sua ultima scultura in acciaio corten di grandi dimensioni - 18 metri la scultura pubblica su larga scala di gao "convergence: 52.5˚ arc × 14" - quest'opera sarà svelata al phoenix center nel novembre 2024 come regalo per la celebrazione del 60° anniversario dell'instaurazione delle relazioni diplomatiche tra cina e francia.
weinet copre una vasta gamma di campi artistici, tra cui performance, pittura, installazione, arte collettiva, arte sonora, arte televisiva, arte processuale, arte concettuale, fotografia, scultura in rilievo, arte digitale nft e scultura in acciaio resistente agli agenti atmosferici, oltre ad argomenti altamente concettuali. rende le sue opere non solo uniche, ma spesso non collocabili in un'unica categoria. questo fatto è rafforzato dal suo costante atteggiamento ribelle e antitradizionale, così come dal suo utilizzo di ogni metodo creativo possibile per infrangere le regole.
questa retrospettiva mostra come il percorso creativo autonomo di bernard venet abbia trovato la propria essenza organica e funzione all'interno di una vasta gamma di espressioni artistiche, tutte guidate da un approccio fortemente non dualista di: armonia e conflitto, cerchio e quadrato, ordine e disordine, angoli e archi , dentro e fuori, povertà e sublimità, controllo e caso, profondità e superficie, durata e velocità, gravità e reazione... .vinet poteva accettare tutti i cambiamenti perché capiva che l'arte, come la vita e la natura, non aveva vere contraddizioni. in una certa misura, il concetto stesso di paradosso è solo un’autocostruzione umana e non abbiamo mai veramente compreso la natura non dualistica della vita.
le esplorazioni e le pratiche storiche di venet incarnano un'estetica incerta, arcuata e iconoclasta che combina più di 60 anni di incessante innovazione con l'unico limite: il futuro sconosciuto. il lavoro di bena venet sembra racchiudere tutto: ragione, intuizione, emozione, saggezza, profondità umana, apertura, resilienza, qualità ed entropia. tuttavia, tutti questi elementi giacciono sotto la superficie, in attesa di essere esplorati e compresi in dettaglio dal pubblico, sia a livello razionale che emotivo. come possiamo vedere, il suo lavoro ha un impatto efficace sullo spettatore nella sua forma più assoluta, ma è anche molto più di questo.
è un risultato orientato al futuro che parla dell'arte e del suo rapporto con le nuove tecnologie come l'intelligenza artificiale, della scienza e del bisogno umano di ordine ed entropia, del ruolo dell'intuizione e della trascendenza umana della semplicità basata sulla quantità logica della macchina. esprime una profonda comprensione della condizione umana e di tutte le sfide che deve affrontare con un intelletto ostinatamente iconoclasta.