notizia

apple perde la causa, la corte suprema ue stabilisce che deve pagare 13 miliardi di euro di tasse arretrate

2024-09-10

한어Русский языкEnglishFrançaisIndonesianSanskrit日本語DeutschPortuguêsΕλληνικάespañolItalianoSuomalainenLatina

il giorno dopo l’evento di lancio autunnale di apple, il colosso tecnologico ha perso una causa che coinvolgeva 13 miliardi di euro (14,4 miliardi di dollari) di tasse irlandesi. le azioni apple sono scese di circa l’1% prima dell’apertura del mercato azionario statunitense martedì.

martedì la corte suprema dell'unione europea ha stabilito che la sentenza di un tribunale di grado inferiore a favore di apple dovrebbe essere annullata perché il giudice ha erroneamente concluso che l'autorità di regolamentazione della commissione europea ha commesso un errore nella sua valutazione. la corte suprema dell’ue ha ritenuto che l’irlanda abbia violato le leggi sugli aiuti di stato e abbia fornito ad apple un trattamento preferenziale ingiusto.

in una sentenza separata, la corte suprema dell'ue ha confermato la decisione dei funzionari antitrust dell'ue di multare google di 2,42 miliardi di euro di alphabet per il modo in cui il suo servizio di shopping comparativo viene visualizzato nei risultati di ricerca.

il governo irlandese ha successivamente affermato in una dichiarazione che le questioni legate al caso fiscale di apple appartengono al passato e insistono sul fatto di trattare tutte le aziende e i contribuenti in modo equo e di non concedere ad apple vantaggi fiscali speciali. "la posizione dell'irlanda è sempre stata che l'irlanda non fornirà un trattamento fiscale preferenziale a nessuna società o contribuente".

la sentenza segna una vittoria per le autorità di regolamentazione della concorrenza e la sentenza della massima corte europea è definitiva, il che significa che apple non può presentare nuovamente ricorso.

le decisioni sottolineano anche la dura posizione dell’ue nei confronti delle grandi aziende tecnologiche, che negli ultimi anni si è ampliata fino ad emanare normative radicali per frenare la loro espansione.

apple, nel frattempo, si è detta “delusa” dalla sentenza. un portavoce della società ha affermato: "paghiamo tutte le tasse dovute ovunque operiamo e non ci sono mai state transazioni particolari".

alex haffner dello studio legale fladgate ha affermato che apple dovrà ora pagare 13 miliardi di euro di tasse arretrate e, cosa forse più importante, ci sarà una rinnovata sensazione che le autorità e i tribunali dell'ue siano pronti a mostrare i muscoli, se necessario, per forzare le big tech a la compagnia si arrese.

sfondo del caso

nel 2014, la commissione europea ha avviato un'indagine sui pagamenti fiscali di apple in irlanda. l’irlanda è il quartier generale dell’ue del gigante tecnologico.

nel 2016, la commissione europea ha stabilito che l’irlanda doveva recuperare 13 miliardi di euro di tasse da apple, ritenendo che l’irlanda avesse concesso agevolazioni fiscali illegali ad apple negli ultimi 20 anni.

apple e l'irlanda hanno presentato ricorso contro la decisione della commissione europea nel 2019 e nel 2020 il tribunale generale dell'ue si è schierato con il colosso tecnologico statunitense apple. i giudici della corte hanno affermato che l'agenzia antitrust dell'ue, la commissione europea, non aveva fornito prove sufficienti per dimostrare che apple diventa illegale. agevolazioni fiscali.

entro maggio 2023, l’autorità di regolamentazione della concorrenza dell’ue ha presentato ricorso alla corte suprema dell’ue, chiedendo di annullare la sentenza del tribunale generale dell’ue.

la causa fiscale contro apple fa parte della repressione della commissaria antitrust europea margrethe vestager sugli accordi tra società multinazionali e paesi dell'ue. vestager aveva precedentemente affermato che garantire che tutte le aziende, indipendentemente dalle dimensioni, paghino la giusta quota di tasse rimane una priorità assoluta per la commissione.

vestager ha rilasciato martedì una dichiarazione in cui afferma: "oggi è una grande vittoria per i cittadini europei e per la giustizia fiscale. la commissione europea continuerà a lavorare sulla concorrenza fiscale dannosa e sulla pianificazione fiscale aggressiva".

questa non sarà nemmeno l'ultima volta che apple verrà presa di mira dall'ue. proprio all’inizio di quest’anno, la commissione europea ha imposto ad apple una multa antitrust di 1,8 miliardi di euro per aver abusato della sua posizione dominante nel mercato della distribuzione di app di streaming musicale.

apple ha risposto che la commissione europea non ha fornito alcuna prova affidabile di danni ai consumatori e ha ignorato la realtà di un mercato in forte espansione, competitivo e in rapida crescita. apple farà appello alla sentenza dell'ue.