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commento critico | non si tratta di “de-sinizzazione”, si tratta di “andare in cina”

2024-09-04

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secondo quanto riportato dai media stranieri, per risparmiare sui costi il ​​gruppo tedesco volkswagen sta valutando la possibilità di chiudere per la prima volta i suoi stabilimenti in germania. appena diffusa la notizia, ha suscitato un vero shock. vale la pena ricordare che nella prima metà di quest’anno la volkswagen ha appena annunciato che investirà 2,5 miliardi di euro in cina per espandere la propria base produttiva e il centro di innovazione a hefei, in cina. il confronto tra i due è piuttosto intrigante.

non solo la volkswagen, ma anche un numero sempre maggiore di aziende europee e americane hanno investito e costruito stabilimenti in cina negli ultimi due anni. il progetto gigafactory di stoccaggio di energia di tesla a shanghai ha iniziato la costruzione lo scorso anno. si tratta della prima gigafactory di stoccaggio di energia di tesla al di fuori degli stati uniti. il gruppo bayer ha aumentato il suo investimento di 20 miliardi di yuan per aggiornare le dimensioni e la tecnologia della fabbrica di shenyang di 600 milioni di yuan per costruire un nuovo centro di fornitura a qidong, jiangsu i giganti farmaceutici americani astrazeneca e moderna hanno successivamente costruito nuove fabbriche farmaceutiche in cina... nelle parole di alcuni politici europei e americani, il "disaccoppiamento" è uno dei più; parole comuni: la "desinizzazione" incoraggia e addirittura costringe alcune aziende ad abbandonare il mercato cinese. molte aziende straniere "votano con i piedi" una dopo l'altra. ovviamente non si tratta di una mossa impulsiva. non si tratta di “de-sinizzazione” ma di “andare in cina”. dal “made in china” alla “co-creazione con la cina”, si tratta di utilizzare azioni concrete per sfatare l’errore del “disaccoppiamento e rottura dei legami”.

in quanto beneficiarie della globalizzazione economica e della liberalizzazione del commercio, le imprese multinazionali allocano risorse in tutto il mondo con l’obiettivo di massimizzare i profitti. negli ultimi anni, le catene industriali e di fornitura globali sono state ristrutturate a un ritmo accelerato e le aziende multinazionali sono senza dubbio profondamente consapevoli di questi cambiamenti. in un ambiente complesso, le aziende più attente sceglieranno naturalmente dove i rischi sono più bassi e i rendimenti sono più alti. l’economia cinese è altamente resiliente e ha un grande potenziale, oltre ad avere il gruppo a reddito medio più grande e in più rapida crescita al mondo. in quanto “mercato mondiale”, la cina ha mantenuto per sette anni consecutivi la sua posizione di paese più grande nel commercio mondiale di beni. la forte circolazione interna dell’hinterland e l’ampio spazio a doppia circolazione generano un gran numero di richieste e opportunità di business, e rappresentano anche la fiducia per la cina per proteggersi dalle sfide esterne. allo stesso tempo, la cina ha il sistema industriale più completo del mondo, un governo pragmatico ed efficiente e forti capacità di integrazione delle risorse. è particolarmente brava a trasformare l’“impossibile” in “possibile”. dalla costruzione della fabbrica alla produzione di massa, la gigafactory di tesla a shanghai ha impiegato meno di un anno, il che è l’esempio migliore.

quando "vanno in cina", le aziende straniere calcolano non solo i profitti attuali, ma anche lo sviluppo futuro. negli ultimi anni, l’innovazione e lo sviluppo verde della cina hanno acquisito slancio e molti settori importanti come il fotovoltaico, i veicoli a nuova energia e le apparecchiature di fascia alta si sono classificati tra i più avanzati al mondo. nella prima metà dell’anno, il valore aggiunto della produzione high-tech al di sopra delle dimensioni designate è aumentato dell’8,7% su base annua, e gli investimenti nelle industrie high-tech sono aumentati del 10,6% su base annua. una forte vitalità innovativa segna le infinite possibilità future, portando speranza e opportunità alle imprese per "vincere nel futuro". prendendo ad esempio i veicoli elettrici, mckinsey raccomanda alle case automobilistiche europee di rafforzare la cooperazione con la cina e di aprire nuovi mercati, altrimenti il ​​divario con la cina si allargherà ulteriormente. domande simili sono state poste in molti forum economici: "negli ultimi 10 o 20 anni, tutti hanno goduto e sperimentato i dividendi della cina. dove sarà la prossima cina?" a questo proposito, molte società multinazionali hanno dato misure concrete per rispondere alla domanda “qual è il prossimo passo?” una cina, o la cina” è la risposta.

ciò che lo sviluppo della cina porta al mondo sono opportunità anziché sfide, stabilità anziché turbolenze e garanzie anziché rischi. i fatti degli ultimi decenni hanno dimostrato che l’economia cinese sta andando avanti costantemente, indipendentemente dal vento e dalla pioggia. coloro che rispettano i fatti e le leggi del mercato, comprendono la logica della crescita economica cinese e hanno una prospettiva di sviluppo possono sempre esprimere giudizi saggi e guadagnare. benefici a lungo termine derivanti dalla crescita economica stabile della cina. oggi, mentre la globalizzazione economica incontra “controcorrenti”, la cina continua a promuovere un’apertura di alto livello ed è disposta a rendere la “torta” più grande e a condividerla con il mondo. di fronte a tali partner gli imprenditori hanno gli occhi lucidi. alcuni politici possono fare rumore tutto il giorno o fingere di essere ciechi nel sonno. cosa può cambiare?

un terreno fertile per l’apertura e l’innovazione è un terreno fertile per gli investimenti e lo sviluppo del business. i dati mostrano che da gennaio a luglio di quest'anno sono state fondate in tutto il paese 31.654 nuove imprese a partecipazione straniera, con un aumento su base annua dell'11,4%. credo che sempre più imprese finanziate dall’estero investiranno in cina, metteranno radici in cina e continueranno a scrivere la storia della collaborazione e del raggiungimento di uno sviluppo vantaggioso per tutti.

fonte cliente quotidiano di pechino |. commentatore chao xing

l'editore hu yuqi

redattore del processo ma xiaoshuang

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