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la turchia spera di unirsi ai paesi bric e la sua delusione nei confronti dell’occidente ha raggiunto il culmine|beijing brewery hall

2024-09-04

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▲mappa dati: presidente turco erdogan (davanti, al centro). foto/agenzia di stampa xinhua
con l'avvicinarsi della data di apertura del vertice brics a kazan, tornano a circolare le voci secondo cui "la turchia vuole aderire ai brics". secondo un rapporto del 2 settembre del sito web statunitense newsweek citato da reference news network, la turchia diventerà il primo membro della nato a chiedere di aderire ai brics.
a questo proposito, il 3 settembre, in una regolare conferenza stampa tenuta dal ministero degli affari esteri, un giornalista ha chiesto: secondo quanto riferito da fonti, la turchia ha presentato una domanda formale per aderire ai brics. come commenta il ministero degli affari esteri ? il portavoce del ministero degli esteri mao ning ha affermato che i paesi brics sono un’importante piattaforma per la cooperazione tra i paesi dei mercati emergenti e i paesi in via di sviluppo. la cina è disposta a lavorare con altri paesi brics per continuare a sostenere lo spirito brics di apertura, inclusività e cooperazione vantaggiosa per tutti. e sostenere i paesi che la pensano allo stesso modo partecipano alla cooperazione brics.
questa non è la prima volta che la turchia vuole aderire al bric
la prima volta che la turchia ha espresso ufficialmente la volontà di aderire ai brics è stata all’inizio di giugno. nel giugno di quest'anno, il ministro degli esteri turco fidan ha visitato la cina durante un simposio, gli è stato chiesto "se la turchia è disposta ad aderire ai brics". ha risposto "certamente siamo disposti, perché no", ma non ha spiegato ulteriormente.
il 5 giugno, il portavoce presidenziale russo peskov ha affermato che la russia “accoglie con favore” il desiderio della turchia di aderire ai brics e ha affermato che l’argomento “sarà incluso nell’agenda del prossimo vertice dell’organizzazione”, rendendolo un argomento scottante. tuttavia, il 26 giugno, il ministro degli esteri russo lavrov ha dichiarato che gli attuali stati membri del brics “hanno votato all’unanimità internamente per sospendere l’ammissione di nuovi membri”. il primo ciclo di discussioni di türkiye sull’“adesione ai bric” si è temporaneamente “raffreddato”.
poco dopo, il ministro delle finanze turco simşek ha dichiarato a londra che la turchia “non vuole essere sganciata dai suoi partner occidentali “principali”. anche il ministro della difesa turco güler ha dichiarato in agosto che la turchia “rimane impegnata a rispettare i suoi obblighi come alleato della nato”.
il 2 settembre, bloomberg ha riferito che la turchia “ha formalmente richiesto di aderire ai brics”. il rapporto cita fonti anonime secondo cui il governo del presidente turco erdogan ritiene che il "centro di gravità geopolitico" si stia allontanando dalle economie più sviluppate. la mossa dimostra l’obiettivo della turchia di “coltivare le relazioni con tutte le parti in un mondo multipolare” pur adempiendo ai propri obblighi come membro chiave della nato.
il 3 settembre, quando è stato chiesto di confermare o falsificare il suddetto rapporto bloomberg, un portavoce del partito al governo turco ha dichiarato che erdogan “ha ripetutamente espresso interesse ad aderire ai brics, e le nostre richieste su questo tema sono chiare. il processo è in corso in questo quadro , ma non ci sono ancora progressi concreti”.
tuttavia, questa affermazione relativamente implicita e conservatrice non è riuscita a raffreddare l’accesa discussione sull’argomento. il sito americano "newsweek" ha commentato che la turchia è "il primo alleato della nato ad esprimere la propria volontà di aderire ai brics" e ha lanciato una discussione mirata sulla possibilità che la mossa della turchia sarà considerata come "una deviazione dal campo occidentale".
la frustrazione di türkiye
jürgen, capo del think tank edam di istanbul, e altri ritengono che la mossa della turchia sia dovuta all’accumulo di insoddisfazione nei confronti dell’occidente e dell’ue.
la turchia cerca di aderire all’ue da molti anni, ma ne è sempre stata esclusa per vari motivi. anche i negoziati tra la turchia e l’ue sulla modernizzazione dell’unione doganale sono ora in fase di stallo. jürgen ritiene che “questa non è una strategia per ankara (la capitale della turchia, qui ci si riferisce alla turchia) per sostituire l’occidente, ma una strategia per rafforzare le relazioni con i paesi non occidentali in un momento in cui l’egemonia degli stati uniti si sta gradualmente indebolendo”.
allo stesso tempo, negli ultimi anni le relazioni tra la turchia e gli stati uniti hanno registrato problemi. gli stati uniti l'hanno espulso dal programma degli aerei da caccia f-35 e hanno lanciato una serie di critiche e accuse contro la turchia "ciò ha dato alla turchia un forte senso di frustrazione e ha spinto il governo turco ad avvicinarsi ai paesi brics".
▲mappa dati: strade di istanbul, turchia. foto/agenzia di stampa xinhua
alcuni analisti ritengono che i brics siano un'organizzazione puramente economica senza funzioni di difesa e cooperazione in materia di sicurezza. la turchia ritiene che l'adesione all'organizzazione possa rafforzare l'autonomia strategica della turchia e riflettere il suo ruolo di potenza geopolitica, senza irritare troppo l'occidente.
alcuni analisti hanno affermato che il vero scopo di erdogan non è voltare le spalle all'occidente, ma aumentare la sua merce di scambio con l'occidente. come hanno affermato più volte i politici ufficiali turchi, erdogan sta cercando di "compatibilità con le relazioni con l'occidente e con i paesi brics". la domanda è "se sia davvero possibile raggiungere entrambe le parti".
jürgen ritiene che "dopotutto i brics sono un'organizzazione economica. anche se vi aderissero, ciò non influenzerebbe sostanzialmente il ruolo della turchia come membro della nato. l'impatto di questa mossa sulle relazioni turchia-ue potrebbe essere molto maggiore dell'impatto sulla turchia. -relazioni nato." .
nuovi mercati e opportunità di investimento
altri ritengono che la motivazione principale della turchia ad “abbracciare i bric” sia il suo apprezzamento del potenziale economico delle economie emergenti. cina e india, in particolare, stanno registrando tassi di crescita economica impressionanti, attirando la turchia, che vuole rafforzare la propria posizione economica. la turchia ritiene che mentre la crescita economica in europa sta rallentando, i paesi brics offrono nuove opportunità di cooperazione e sviluppo.
non solo, anche la riduzione della dipendenza dall’occidente è un fattore importante. la turchia vuole ridurre la propria dipendenza economica e politica dai paesi occidentali, soprattutto dopo diversi episodi di rapporti tesi con l’unione europea e gli stati uniti. l’adesione ai brics consentirebbe alla turchia di perseguire una politica estera più indipendente e di diversificare i suoi legami economici.
gli analisti ritengono che lo sviluppo di nuovi mercati sia un altro vantaggio importante. l’adesione ai brics potrebbe aprire nuovi mercati e opportunità di investimento per la turchia, il che è particolarmente importante nell’attuale instabilità dell’economia globale. inoltre, l’adesione ai brics può promuovere l’espansione delle esportazioni turche e attrarre investimenti in settori chiave come l’energia, i trasporti e le telecomunicazioni.
gli analisti ritengono che anche il sostegno politico alla turchia da parte dei paesi brics giochi un ruolo importante. in un contesto di crescente instabilità politica globale e di sfide come il terrorismo e le crisi migratorie, stabilire stretti legami con potenti paesi in via di sviluppo può diventare un fattore importante per la sicurezza nazionale.
inoltre, “abbracciare i bric” può anche portare dividendi tra cui un aumento del volume degli scambi e delle esportazioni, uno sviluppo accelerato delle infrastrutture, canali diversificati per l’acquisizione di nuove tecnologie e maggiori fattori di stabilità finanziaria.
nel complesso, questa decisione strategica apre nuove opportunità per la crescita economica e politica del paese, più che sufficienti a compensare gli effetti negativi che potrebbero suscitare dubbi e insoddisfazione in europa e negli stati uniti.
ma “abbracciare i brics” potrebbe essere solo un gesto irritante compiuto deliberatamente da erdogan per spingere tutti i partiti a rilasciare segnali più favorevoli alla turchia.
se i paesi brics esitano sulla questione dell’“accesso”, ciò influenzerà anche la volontà della turchia di “abbracciare i brics”. forse, man mano che le posizioni di diversi importanti membri dei brics diventeranno più chiare, soprattutto con il rilascio di una serie di dichiarazioni dal vertice di kazan, il vero significato dell'"abbraccio dei brics" da parte della turchia diventerà più chiaro.
scritto da tao duanfang (editorialista)
redattore/ma xiaolong
correzione di bozze/chen diyan
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