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Media britannici: il capo commissario canadese per i diritti umani ha annunciato le sue dimissioni prima di entrare in carica dopo aver fatto osservazioni relative a Israele.

2024-08-14

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Questo articolo è riprodotto da [Global Times New Media];

Secondo un rapporto Reuters del 12, il nuovo commissario capo canadese per i diritti umani, Birju Dattani, ha annunciato le sue dimissioni prima di entrare ufficialmente in carica. La sua nomina aveva precedentemente innescato un'indagine governativa ed era stata contrastata da alcuni gruppi ebraici nel paese a causa dei suoi passati commenti legati a Israele.

Il 12 agosto, ora locale, Datani ha annunciato le sue dimissioni in un post sul sito di social networking professionale americano LinkedIn, dicendo: "Ho accettato di dimettermi dalla carica di Commissario capo della Commissione canadese per i diritti umani, con effetto immediato". Ha anche scritto: "Resto un fermo sostenitore del lavoro di questo comitato, della sua missione e della sua importanza per la democrazia del nostro Paese".

Secondo il rapporto, la Commissione canadese per i diritti umani è principalmente responsabile delle indagini sulle denunce sui diritti umani contro il governo federale canadese ed è responsabile di altre questioni correlate.

Datani è stato nominato commissario capo a giugno, ma la sua nomina ha suscitato l'opposizione di alcuni gruppi ebraici canadesi. Datani è stato accusato di aver postato sulla piattaforma social X accusando il governo israeliano di attuare politiche di apartheid, e di aver anche affermato che "i palestinesi sono oggi prigionieri del ghetto di Varsavia". È accusato di aver partecipato a forum di esperti legati al movimento di "boicottaggio, disinvestimento e sanzioni" contro Israele.