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Il mercato azionario globale si è scontrato con il "lunedì nero" e le azioni A sono rimaste quasi sole in rosso. C'è qualche possibilità di "rialzarsi a est e scendere a ovest"?

2024-08-05

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Reporter del giornale: Xiao Ruidong Redattore: Zhao Yun

Il 5 agosto, trascinati al ribasso dal forte calo del mercato esterno, i tre principali indici sono scesi tutti di oltre l'1% e hanno toccato nuovi minimi durante il periodo di aggiustamento. Alla chiusura, l'indice della Borsa di Shanghai è sceso dell'1,54%, l'indice dei componenti di Shenzhen è sceso dell'1,85% e l'indice ChiNext è sceso dell'1,89%.

In termini di settori, l’istruzione, i giochi, gli alcolici, il turismo e altri settori sono stati tra i maggiori guadagni, mentre le connessioni ad alta velocità con cavi in ​​rame, chip di memoria, elettronica di consumo, CPO e altri settori sono stati tra i maggiori perdenti.

In generale, i singoli titoli sono scesi più di quanto sono aumentati, con oltre 4.700 titoli in calo sul mercato. Il fatturato dei mercati azionari di Shanghai e Shenzhen oggi è stato di 790,5 miliardi, ovvero 68,2 miliardi in più rispetto al giorno di negoziazione precedente.

Lo scorso fine settimana, una parola è apparsa molte volte nei rapporti di ricerca del brokeraggio: aumento a est e calo a ovest.

Letteralmente, si riferisce al forte calo dei mercati azionari globali da giovedì e venerdì scorsi. Con il cambiamento nell'avversione al rischio e negli stili "alto e basso", si prevede che gli asset cinesi riceveranno maggiore attenzione.

Alla chiusura di lunedì mattina, le azioni A hanno registrato brevemente un "piccolo rosso in mezzo al verde" e sembra che sia in arrivo un "rialzo a est e calo a ovest".

Tuttavia, durante la sessione di negoziazione pomeridiana, quando l’indice dei futures A50 è crollato ed è diventato verde, questo slancio è temporaneamente scomparso.

Alla chiusura, gli indici erano tutti verdi e l'indice Shanghai Composite è sceso nuovamente a 2863 punti, inferiore al minimo di martedì scorso.

Ma è innegabile che le azioni A, crollate a una cifra, hanno comunque mostrato una buona resistenza contro il frequente "contrasto" del -10% del mercato esterno.

Per quale motivo? Ci sarà continuità nel seguito, oppure possiamo aspettarci una vera e propria “ascesa a est e caduta a ovest”?

"Lunedì nero", quanto è miserabile il mercato estero?

In effetti, solo guardando l'immagine qui sotto, è già sorprendente (alle 15:01).

In mezzo al verde, anche i mercati asiatici, che sono stati i primi a essere colpiti dal forte calo delle azioni statunitensi di venerdì scorso, hanno subito i cali più gravi.

Nello specifico:

Per quanto riguarda il mercato azionario giapponese, l’indice Nikkei 225 è sceso del 15% durante la sessione e ha chiuso in ribasso del 12,4% a 31.506 punti, cancellando tutti i guadagni quest’anno. L’indice Nikkei ha segnato il suo più grande calo della storia, superando il record del Black Monday dell’ottobre 1987; .

Nel mercato azionario sudcoreano, l’indice composito della Corea del Sud ha chiuso in ribasso dell’8,78%, il calo più grande dal 2008. Samsung Electronics e Kia Motors sono scese di oltre il 10%. Il Kosdaq della Corea del Sud è sceso di oltre l'11%.

Nel mercato azionario di Taiwan, l'indice ponderato dei prezzi azionari della Borsa di Taiwan ha chiuso in ribasso dell'8,4%, il più grande calo in un giorno della storia, a 19.830,88 punti, il livello di chiusura più basso dal 23 aprile.TSMCHa chiuso in calo del 9,8%, il calo più grande della storia.

Durante il periodo di negoziazione delle azioni A, anche i futures sugli indici azionari non ancora aperti dei mercati azionari europei e americani crollano, suggerendo che la tempesta non si è ancora calmata.

Dopo la chiusura del mercato delle azioni A, i principali indici azionari europei hanno complessivamente registrato un netto calo in apertura. L'indice europeo Stoxx 50 è sceso del 2,94%, l'indice tedesco DAX è sceso del 2,43%, l'indice britannico FTSE 100 è sceso dell'1,77% e l'indice britannico FTSE 100 è sceso del 2,94%. L’indice francese CAC40 è sceso dell’1,29%.

In un senso,Le azioni A non sono riuscite a mantenere il mercato rosso nel pomeriggio, è stato colpito anche dal panico causato dall'ulteriore espansione del declino dei mercati azionari esteri - cioèÈ stato "abbattuto".

Naturalmente, essendo parte del mercato globale, non è facile per le azioni A avere un mercato completamente indipendente.

Perché le azioni A sono relativamente resilienti?

Parliamo prima di un dettaglio intraday: 4 ETF CSI 300 hanno registrato un aumento significativo del volume nel pomeriggio. Alle 14:20, il volume degli scambi ha superato l'intera giornata di venerdì scorso volume di oltre 4,2 miliardi di yuan, che ha raggiunto il livello più alto dal 5 marzo. il secondo più alto.

Ciò dimostra che i fondi misteriosi che hanno ripetutamente protetto il mercato negli ultimi tempi non hanno lasciato che il mercato crollasse a causa del panico oggi. In termini di risultati, l'indice è rimasto generalmente piatto nelle fasi finali delle negoziazioni e non è sceso ulteriormente.

Brokerage China ritiene che nell’ultimo anno quasi tutti i prodotti investibili, tra cui azioni, futures su materie prime, oro, criptovalute, ecc., abbiano registrato uno o più aumenti. Tuttavia, quando lo yen aumenta i tassi di interesse e si apprezza, questi asset esplodono rapidamente. Ciò è evidente dal forte crollo dei mercati globali negli ultimi giorni di negoziazione.

Ha sottolineato che l'efficacia del mercato sta nel fatto che i fondi cercheranno sempre prodotti sottovalutati, come gli asset cinesi (solo le azioni di Taiwan sono sopravvalutate). Per vari motivi, negli ultimi anni gli asset cinesi sono stati continuamente venduti da investitori stranieri e le loro valutazioni sono scese a livelli storicamente bassi. Durante la crisi globale, questo tipo di asset ha invece ricevuto attenzione.

Abbiamo anche menzionato nella spinta di ieri che AI principali indici azionari sono diventati gli indici azionari più resilienti da agosto.

Alcune organizzazioni lo analizzano in questo modo:

Quando la Banca del Giappone ha alzato i tassi di interesse la scorsa settimana, ha sottolineato che i tassi di interesse reali sono negativi e ha lasciato la porta aperta a futuri rialzi dei tassi. Le azioni giapponesi hanno inizialmente accolto favorevolmente la notizia, con i titoli delle grandi banche in rialzo del 4,50%. Tuttavia, i mercati dei tassi di interesse locali stanno iniziando a dipingere un quadro più ribassista. Le curve dei rendimenti obbligazionari giapponesi a 2 e 10 anni (2s10s) stanno iniziando ad appiattirsi bruscamente, indicando che gli aumenti dei tassi e i potenziali futuri aumenti dei tassi sono scontati per i vincoli del Giappone; sulla crescita economica e l’inflazione ha infine colpito i titoli azionari giapponesi.

Lo yen giapponese si è recentemente rafforzato notevolmente rispetto al dollaro USA, il che ha innescato la chiusura dei carry trade, un processo che è un ciclo di feedback negativo/auto-rinforzante: quando vengono attivati ​​gli stop loss, le posizioni di carry precedentemente sovraesposte vengono sempre più liquidate . Quando i dati statunitensi della scorsa settimana hanno deluso, la popolarità dello yen come rifugio sicuro nei mercati valutari ha ulteriormente esacerbato il trend e sconvolto il posizionamento e i prezzi del mercato, causando una serie di effetti a catena per gli asset rischiosi globali.

Oggi, la performance delle azioni A e di Hong Kong, entrambe nel mercato dell’Asia-Pacifico, è significativamente più forte.

In termini di notizie, l’indice Caixin China General Service Industry Business Activity (Service PMI) pubblicato in mattinata ha registrato 52,1, con un aumento di 0,9 punti percentuali rispetto a giugno, indicando che l’espansione del settore dei servizi ha accelerato.

A giudicare dai dati secondari del PMI Caixin China Service Industry, l’espansione della domanda e dell’offerta nel settore dei servizi ha subito un’accelerazione a luglio e i due principali indici sono rimbalzati nell’intervallo di espansione.

La situazione occupazionale nel settore dei servizi è migliorata a luglio, con l’indice occupazionale che è salito nella fascia di espansione e ha registrato il livello più alto da settembre 2023.

Dopo la pubblicazione dei dati, l’indice dei futures FTSE China A50 è salito vertiginosamente, una volta digerito il calo delle prime negoziazioni dovuto all’impatto dell’apertura del mercato esterno.

Anche il tasso di cambio del RMB è salito nuovamente oggi.

Durante la sessione di negoziazione intraday, il tasso di cambio offshore del RMB rispetto al dollaro USA è aumentato notevolmente, aumentando fortemente di quasi 500 punti al mattino, riguadagnando con forza i quattro livelli di 7,16, 7,15, 7,14 e 7,13, e una volta superato 7,12.

Dalla scorsa settimana, il tasso di cambio del RMB ha registrato una rapida ripresa rispetto ai minimi dell’anno e ha acquisito evidente forza. La settimana scorsa, il RMB offshore è aumentato di oltre 1.500 punti rispetto al dollaro USA, rimbalzando di quasi il 2% durante la settimana; il RMB onshore è aumentato di oltre 1.000 punti rispetto al dollaro USA, rimbalzando di oltre l’1% durante la settimana;

Per quanto riguarda il continuo rialzo del RMB,CICCLi Liuyang, un esperto di ricerca sui cambi, ha affermato che i cambiamenti nell'ambiente esterno che portano alla liquidazione dei carry trade e l'introduzione di politiche di stabilizzazione del tasso di cambio potrebbero essere le due ragioni principali del recente rimbalzo del tasso di cambio del RMB.

In un contesto di persistente recessione esterna, quanto saranno attraenti gli asset in RMB?

Gli analisti ritengono che dobbiamo guardare alla situazione da due direzioni: in primo luogo, considerare la misura in cui le azioni delle banche centrali periferiche (in particolare la Federal Reserve) possono invertire l’impatto dell’inversione del carry sullo yen; intensità della ripresa economica interna.

A giudicare dalla situazione interna, se il mercato esterno continua a essere turbolento, le esportazioni ne risentiranno inevitabilmente e lo slancio della crescita potrebbe spostarsi verso i consumi e gli investimenti. Ciò innescherà maggiori aspettative di mercato per le politiche fiscali e monetarie. Se le aspettative si realizzassero, si prevede che l’attrattiva sia del RMB che del mercato azionario aumenterà.

Possiamo aspettarci “l’ascesa a est e il declino a ovest”?

AVIC Securities ritiene che i dati economici statunitensi si siano nuovamente indeboliti e che le azioni statunitensi abbiano vissuto una volta una fase di “recessione commerciale”. Allo stesso tempo, la Federal Reserve si sta gradualmente avvicinando a un taglio dei tassi di interesse, aprendo spazio alla politica monetaria interna. I recenti importanti incontri nazionali hanno dato un tono positivo ed è probabile che la crescita stabile nazionale aumenti in futuro. Il mercato ha aumentato la fiducia nella ripresa dell’economia e il sentiment è migliorato. È possibile che si sia formato un fondo di mercato graduale a breve termine , e in futuro potrebbe trasformarsi in una transazione di "aumento a est e calo a ovest".

Investimenti edili CITICHa inoltre sottolineato che la liquidità globale in dollari USA sembra mostrare segni di “controcorrente”. Il tasso di cambio del RMB è salito la scorsa settimana, i capitali dal nord sono affluiti rapidamente e il mercato ha registrato un “rialzo a est e un calo a ovest”. "Racconto commerciale.

In passato, il rischio degli asset cinesi veniva soppresso da due fattori principali, uno era l’insufficiente domanda effettiva e l’altro era il forte dollaro USA. Attualmente, la stretta liquidità in dollari USA a livello globale è stata allentata.

Dietro le transazioni di rialzo a est e di ribasso a ovest, il mercato è realmente preoccupato per due questioni macro:

Gli Stati Uniti stanno inaugurando un atterraggio duro? ? Nel mese di luglio si registrano disturbi a breve termine nel tasso di disoccupazione, il bilancio del settore privato statunitense è relativamente sano e gli Stati Uniti hanno ampio spazio per un allentamento monetario. Non consigliamo di operare eccessivamente a sinistra per un atterraggio duro degli Stati Uniti.

La Cina introdurrà forti stimoli? ? La chiave per giudicare se la politica di stimolo è efficace dipende dalla sua capacità di sfruttare il finanziamento sociale e la M1 anno dopo anno. Quest’anno il focus politico è monetario. Rispetto alla politica fiscale, l’efficacia dell’allentamento monetario nel promuovere l’allentamento del credito è relativamente lenta.

Indipendentemente dall’esito, è prevedibile che proprio ora e nel prossimo futuro saremo testimoni di una nuova storia nel mercato globale dei capitali.

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