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preoccupato per l’impennata dei prezzi del petrolio? goldman sachs: il mercato petrolifero è completamente impreparato all'escalation della guerra in medio oriente

2024-09-29

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agenzia di notizie finanziarie, 29 settembre (a cura di xiaoxiang)mentre gli hezbollah libanesi hanno confermato che il loro “leader supremo” nasrallah è stato ucciso in un attacco aereo israeliano, le tensioni geopolitiche in medio oriente hanno inevitabilmente innescato una grave escalation questo fine settimana.

tuttavia, per quanto riguarda i prezzi internazionali del petrolio, che sono sempre stati piuttosto sensibili alla situazione in medio oriente, siamo davvero pronti adesso? goldman sachs, nota banca di wall street, è senza dubbio preoccupata per questo.

goldman sachs ha sottolineato in un rapporto pubblicato venerdì sera, ora locale, che il mercato petrolifero attualmente non dispone di un premio per il rischio di guerra. lindsay matcham, analista di goldman sachs, ha affermato: "continueremo a monitorare da vicino i conflitti in medio oriente nel contesto delle crescenti tensioni tra hezbollah e israele".

matcham ha aggiunto: “crediamo che un’ulteriore escalation del conflitto potrebbe avere un impatto significativo sul mercato, soprattutto se il conflitto comporta la potenziale chiusura dello stretto di hormuz, che potrebbe causare un’impennata dei prezzi del petrolio locale”.

secondo quanto riportato dai media, la sera del 27, le forze di difesa israeliane hanno lanciato un attacco aereo sul quartier generale di hezbollah a dahiya, a sud di beirut, prendendo di mira nasrallah, da lungo tempo leader di hezbollah. l'aeronautica israeliana ha utilizzato bombe avanzate a penetrazione del suolo volte a distruggere il centro di comando di hezbollah situato sottoterra negli edifici residenziali. da allora, sabato l'esercito israeliano ha affermato di aver ucciso nasrallah, il leader dell'organizzazione, in un'operazione di "attacco di precisione". più tardi quello stesso giorno, hezbollah ha confermato anche la morte del "massimo leader" nasrallah.

non c'è dubbio che l'attacco a nasrallah non rappresenti la fine delle azioni di israele. secondo l'agence france-presse, l'esercito israeliano ha affermato in un comunicato del 28 di aver effettuato quel giorno "attacchi su larga scala" su dozzine di obiettivi di hezbollah. hezbollah ha affermato di aver effettuato attacchi missilistici nel nord di israele.

a giudicare dagli sviluppi della scorsa settimana, gli attacchi israeliani hanno ucciso più di 700 persone in libano. il numero di persone in libano che hanno abbandonato le proprie case a causa del conflitto supera ormai le 250.000.

l'escalation ha accresciuto le preoccupazioni che il conflitto possa andare fuori controllo, attirando l'iran, il principale sostenitore di hezbollah, e gli stati uniti.

firas maksad, ricercatore senior presso il think tank americano "middle east institute", ha dichiarato sabato che la notizia dell'uccisione di nasrallah porterà a conseguenze "significative" a livello regionale. "nasrallah era il leader arabo più importante e iconico dell'"asse della resistenza iraniana". la sua uccisione simboleggia lo scontro frontale tra israele e iran sul futuro del libano e del levante. è probabile che sia un inizio, non la fine di un conflitto imminente."

a giudicare dal recente andamento dei prezzi del petrolio, rispetto al continuo inasprimento della situazione geopolitica in medio oriente, l'attenzione e la risposta del mercato petrolifero sono ovviamente insufficienti.questa settimana, i futures del petrolio greggio brent sono scesi di circa il 3%, e i futures del petrolio greggio statunitense wti sono scesi di circa il 5%, quando i media hanno diffuso la notizia che l’arabia saudita ha deciso di abbandonare il suo obiettivo di prezzo del petrolio di 100 dollari usa e aumentare invece la produzione per impossessarsi di più. quota di mercato.

tuttavia,in un altro rapporto appena pubblicato, l’analista di goldman sachs lina thomas si è concentrata sulla delineazione di quattro fattori positivi a breve termine del mercato del petrolio greggio, comprese le tendenze in medio oriente.

allentamento della politica monetaria globale;

le scorte di petrolio greggio sono ancora in esaurimento;

il posizionamento e le valutazioni del mercato petrolifero rimangono bassi;

i mercati petroliferi devono ancora tenere conto dei rischi significativi derivanti dall’instabilità geopolitica.

in effetti, molti addetti ai lavori del settore hanno affermato che, poiché gli speculatori hanno investito con scommesse ribassiste record nel mercato del petrolio greggio, la minaccia di una breve compressione del mercato petrolifero a causa del rischio di guerra è effettivamente crescente.

il segretario alla difesa americano austin ha anche sottolineato venerdì, ora locale, di non essere stato informato in anticipo dell’attacco di israele al quartier generale centrale di hezbollah. ha avvertito che una guerra totale tra israele e hezbollah avrebbe conseguenze “devastanti” e le vittime “parirebbero o supererebbero” quelle di gaza. egli ha ribadito che gli stati uniti sperano di risolvere la crisi con mezzi diplomatici e ha affermato che l'esercito israeliano potrebbe lanciare un'offensiva di terra in libano, che potrebbe degenerare la situazione in un conflitto regionale.

(pressa associata finanziaria xiaoxiang)
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