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gideon rahman: l’influenza strategica globale dell’america potrebbe raggiungere il suo limite

2024-09-24

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reference news network ha riferito il 24 settembreil sito web del financial times britannico ha pubblicato il 16 settembre un articolo intitolato "la cina, gli stati uniti e la lotta globale per il potere e l'influenza". l'autore era il principale commentatore degli affari esteri del giornale, gideon rahman. il testo completo è estratto come segue:

le politiche estere degli stati uniti e della cina a volte somigliano l’una all’altra. ma quando si tratta di condurre politica estera, non sono più la copia carbone l’uno dell’altro. washington e pechino hanno vantaggi diversi nella battaglia per il potere e l’influenza e, quindi, strategie diverse.

il vantaggio unico degli stati uniti risiede nella loro forza militare e nella fornitura proattiva di garanzie di sicurezza ai propri alleati. gli stati uniti hanno firmato accordi di difesa collettiva con più di 50 paesi in europa, asia e nelle americhe e forniscono anche un’importante assistenza militare agli alleati informali del trattato come israele e ucraina.

a differenza degli stati uniti, la cina ha controversie territoriali con alcuni dei suoi vicini, che spesso li spingono verso gli stati uniti.

ma quando si tratta di relazioni economiche, la cina è avvantaggiata. secondo le statistiche del lowy institute australiano, attualmente ci sono 128 paesi il cui volume commerciale con la cina supera il volume commerciale con gli stati uniti. negli ultimi dieci anni, gli investimenti infrastrutturali e i progetti di cooperazione della cina in più di 140 paesi hanno totalizzato più di 1 trilione di dollari usa, e la cina è gradualmente diventata il più grande creditore e potenza commerciale del mondo. questi risultati sono stati dimostrati in tutto il mondo, che si tratti della ferrovia ad alta velocità in indonesia, dei porti e dei ponti in africa o delle strade in tutta l’asia centrale.

per i paesi in via di sviluppo che perseguono un rapido sviluppo economico, la proposta della cina è molto interessante. come ha dichiarato quest’anno daniel lund, ex funzionario dell’usaid, al congresso degli stati uniti: “dall’identificazione del progetto all’appalto, dalla costruzione al completamento, la cina si muove molto più velocemente e a costi inferiori rispetto agli stati uniti in quasi ogni fase. molto di più”.