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scholz: all’ucraina non sarà permesso usare armi tedesche per attaccare il cuore russo

2024-09-15

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secondo l'agenzia di stampa tass, il 14 ora locale, il cancelliere tedesco scholz ha dichiarato in un'intervista che, per evitare che la situazione tra russia e ucraina si aggravi ulteriormente, la germania non fornirà in futuro armi a lungo raggio all'ucraina per attaccare il territorio entroterra russo.

in una manifestazione nella città di prenzlau, nella germania orientale, scholz ha ribadito il suo rifiuto di fornire missili da crociera taurus a lungo raggio all’ucraina per paura che ciò potesse seriamente aggravare la situazione.

scholz ha affermato che consentire all'ucraina di colpire obiettivi nelle profondità della russia causerebbe seri problemi, quindi non lo permetterà. "lo stesso vale per le altre armi. se forniamo queste armi a lungo raggio, sarà sempre così".

"per questo motivo mantengo la mia posizione anche se altri paesi decidono diversamente", ha aggiunto scholz: "non lo farò perché penso che causerà problemi".

parlando della possibilità che gli stati uniti allentino le restrizioni sull'uso di armi a lungo raggio in ucraina, scholz ha affermato che queste speculazioni non sono necessariamente corrette.

negli ultimi giorni il regno unito e gli stati uniti hanno continuato a ipotizzare che approveranno l'uso da parte dell'ucraina di armi a lungo raggio per attaccare l'entroterra russo. il presidente russo vladimir putin ha dichiarato ai media russi il 12 che alcune persone in occidente stanno "rubando". concetti." l'essenza del problema non è se le restrizioni sugli armamenti verranno rimosse, ma se i paesi della nato "sono direttamente coinvolti". "il conflitto tra russia e ucraina. l’eliminazione delle restrizioni sull’uso delle armi occidentali contro l’ucraina cambierà notevolmente la natura del conflitto, il che significa che gli stati uniti e i loro alleati saranno direttamente coinvolti nel conflitto con la russia, e la russia sarà costretta a dare una “risposta adeguata”.

dopo che putin ha lanciato un duro avvertimento, il presidente degli stati uniti biden e il primo ministro britannico starmer si sono incontrati alla casa bianca il 13 settembre, ora locale. sebbene entrambe le parti abbiano ripetutamente sottolineato l’importanza degli aiuti all’ucraina, dopo l’incontro di quel giorno, i due leader non lo hanno fatto concordare se prendere nuove decisioni per allentare le restrizioni sull’uso delle armi.

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