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le navi da guerra italiane visitano il giappone e le portaerei di entrambe le parti condividono il palco per la prima volta

2024-09-07

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compilazione completa di zhang haotian
dal 27 al 29 agosto, navi da guerra provenienti da giappone, italia, germania, francia e australia hanno condotto una serie di addestramenti congiunti nelle acque a sud del giappone. secondo radio france internationale, questa formazione marittima congiunta è stata guidata dalla forza di autodifesa marittima giapponese e mirava a migliorare le capacità tattiche e i livelli di collaborazione transnazionale tra i paesi partecipanti. durante l'esercitazione, la "quasi portaerei" giapponese "izumo" e la portaerei italiana "cavour" si sono trovate per la prima volta sullo stesso palco, segnando l'ulteriore approfondimento della cooperazione militare tra i due paesi.
essendo l'unica portaerei italiana, la "cavour" è salpata dal porto italiano di taranto il 1° giugno di quest'anno ed è entrata nell'oceano pacifico all'inizio di luglio. in precedenza, la "cavour" aveva condotto esercitazioni congiunte con navi da guerra statunitensi, inclusa la portaerei "lincoln", per poi dirigersi verso nord e approdare al porto navale di yokosuka in giappone il 22 agosto. da un comunicato stampa diffuso dalla forza di autodifesa marittima giapponese risulta che la "cavour" è lunga 236 metri e ha a bordo circa 1.100 ufficiali e soldati. il sito britannico "navy news" sottolinea che la marina militare italiana ha rafforzato negli ultimi anni le sue attività nella regione dell'asia-pacifico e l'anno scorso ha inviato l'ultima nave pattuglia "francesco morosini" in visita in giappone. il viaggio della "cavour" nell'asia-pacifico ha dato nuovo impulso al continuo rafforzamento della cooperazione in materia di difesa tra roma e tokyo.
il sito americano "defense news" ha dichiarato che la forza di autodifesa marittima giapponese ha completato la modifica delle navi "izumo" e "kaga". entrambe le fregate per elicotteri possono ora trasportare caccia f-35b di fabbricazione americana, equivalenti alle portaerei . in precedenza, il giappone aveva annunciato che avrebbe inviato una delle due navi da guerra negli stati uniti per l’addestramento entro la fine di quest’anno. l'italia è anche un utilizzatore di aerei da combattimento f-35 durante la visita della nave "cavour" in giappone, la marina italiana ha annunciato che i suoi f-35b avevano formato le capacità di combattimento iniziali quattro mesi prima di quanto originariamente previsto e potevano svolgere autonomamente compiti tra cui la flotta. difesa, combattimento aereo, ecc. vari compiti tra cui attaccare e sopprimere la potenza di fuoco antiaerea dell'avversario. l’italia diventa così il terzo paese dopo stati uniti e regno unito a possedere tali capacità.
questa volta hanno accompagnato il "cavour" un totale di 8 f-35b, di cui 6 della marina militare e due dell'aeronautica militare. il contrammiraglio della marina italiana giancarlo ciappina ha dichiarato in un'intervista al japan times che la "cavour" ha invitato ufficiali della forza di autodifesa marittima giapponese e della forza di autodifesa aerea a bordo della nave per una visita in modo che potessero comprendere intuitivamente come la f -35b funziona combattendo su una portaerei, in particolare come sfruttare appieno le capacità di decollo e atterraggio verticale/corto. "durante la visita della nave osserveranno le operazioni dell'f-35b", ha detto chiapina "stiamo cercando maggiori opportunità di cooperazione con i partner giapponesi".
la marina e l'aeronautica militare italiane hanno ordinato ciascuna 15 f-35b e l'aeronautica ha acquistato anche altri 60 f-35a. il "cavour" aveva precedentemente partecipato all'addestramento del personale dell'aeronautica militare italiana. il giappone prevede di introdurre 42 f-35b, principalmente per servire le due “quasi portaerei” sopra menzionate. considerando che il dislocamento a pieno carico della "cavour" e della "izumo" è di circa 27.000 tonnellate e prestazioni tecnico-tattiche simili, l'esperienza pratica della marina militare italiana è di grande valore di riferimento per le sue controparti giapponesi.
"stiamo parlando di navi e aerei da combattimento di paesi diversi che, se necessario, possono operare insieme come se appartenessero alla stessa forza", ha detto al japan times il ministro della difesa italiano guido crosetto. ha aggiunto che la visita di "cavour" nella regione del pacifico non è mirata, "si tratta solo di approfondire i rapporti con i paesi partner".
per quanto riguarda il giappone, il paese è ansioso di ricostruire la propria forza aerea basata su portaerei e l'f-35b diventerà il primo aereo basato su portaerei ad ala fissa equipaggiato dalla seconda guerra mondiale. il sito "defense news" ha sottolineato che l'anno scorso il dipartimento della difesa giapponese ha inviato una delegazione a visitare la portaerei "prince of wales" della marina britannica per osservare l'addestramento dello stesso tipo di aerei da combattimento britannici. vale la pena notare che oltre alla cooperazione nel campo dell'aviazione navale, giappone, italia e regno unito stanno anche sviluppando congiuntamente il primo aereo da caccia di sesta generazione al mondo.
fonte: cliente del china youth daily
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