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Gli ultimi sviluppi dell'attentato sul Nord Stream: la Germania emette un mandato di arresto per un cittadino ucraino

2024-08-15

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Reference News Network ha riferito il 15 agostoIl sito web della televisione Russia Today ha citato i resoconti dei media locali del 14 agosto secondo cui il procuratore federale tedesco ha emesso il primo mandato di arresto relativo al caso di sabotaggio del gasdotto Nord Stream. Si ritiene che il sospettato sia un cittadino ucraino di nome "Vladimir Z." Non è chiaro se il sospettato avesse legami con i servizi militari o di intelligence di Kiev.

Secondo i rapporti, finora nessuno ha rivendicato la responsabilità dell’esplosione che ha rotto il gasdotto del Mar Baltico nel settembre 2022.

Media come la televisione tedesca (ARD), la Süddeutsche Zeitung e Die Zeit hanno riferito il 14 che il procuratore federale Jens Rommel aveva emesso il primo mandato di arresto all'inizio di giugno. Il sospettato accusato è stato identificato. Secondo quanto riferito, due suoi connazionali, una coppia, sarebbero stati nominati potenziali complici.

Secondo i rapporti, i funzionari tedeschi hanno chiesto la collaborazione delle competenti agenzie polacche nella speranza di trovare il sospettato. Il sospettato sarebbe stato rintracciato in una località a ovest di Varsavia prima di scomparire.

L'ARD ha riferito che gli agenti hanno contattato telefonicamente il sospettato il 13, aggiungendo che "Vladimir Z" ha insistito di non avere nulla a che fare con le attività di sabotaggio.

L'ARD ha riferito che i presunti sabotatori si sarebbero recati sul luogo della distruzione a bordo di uno yacht chiamato Andromeda. Ma le autorità polacche hanno insistito sul fatto che il viaggio della nave era “puramente turistico” e che l’equipaggio chiaramente non doveva essere classificato come sospetto.

Secondo i rapporti, i pubblici ministeri tedeschi hanno espresso dubbi sulle affermazioni della Polonia. Si dice anche che funzionari polacchi abbiano detto alla Germania che le riprese delle telecamere a circuito chiuso dello yacht e del suo equipaggio erano state cancellate.

L'ARD ha affermato che, nonostante l'accordo intergovernativo dell'UE, Varsavia non ha risposto alla richiesta di Berlino di collaborare per ritrovare "Vladimir Z".

Secondo quanto riportato dai media tedeschi, gli investigatori non hanno ancora trovato prove conclusive che il sospettato abbia legami diretti con l'esercito o i servizi segreti ucraini. Gli alti funzionari di Kiev hanno pubblicamente negato che l’Ucraina fosse coinvolta nel sabotaggio del gasdotto Nord Stream.

Al momento la procura tedesca si è rifiutata di rilasciare commenti ufficiali sulla questione. (Compilato/Wu Mei)