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In Serbia sono scoppiate proteste su larga scala per la controversia sulla miniera di litio. Vucic aveva già dichiarato di aver ricevuto un avvertimento dalla Russia che qualcuno stava pianificando un colpo di stato.

2024-08-11

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[Reporter della rete globale Zhang Xiaoya] Secondo quanto riferito da Associated Press e Reuters, il 10 ora locale in Serbia si è verificata una protesta su larga scala. Migliaia di manifestanti si sono radunati nel centro della capitale Belgrado per opporsi ai progetti di estrazione del litio l'ovest del paese. Secondo l'agenzia Reuters, i funzionari del governo serbo hanno affermato che la protesta aveva motivazioni politiche. Il presidente serbo Vucic ha dichiarato il 9 di aver ricevuto un avvertimento dalla Russia contro qualcuno che sta pianificando un colpo di stato in Serbia.

Immagine del profilo del presidente serbo Vucic da “Russia Today” (RT)

Secondo quanto riportato dai media, il 10 i manifestanti hanno sventolato per le strade le bandiere serbe e scandito slogan come "No all'estrazione mineraria". La Reuters ha riferito che i funzionari del governo serbo hanno affermato che la protesta era politicamente motivata e mirava a rovesciare il presidente Vucic e il suo governo.

"Abbiamo motivo di rimanere vigili", ha detto il 10 il vice primo ministro serbo Alexander Vulin all'agenzia di stampa serba jugoslava.

Nello stesso tempo nel rapporto si menziona anche che Vucic il 9 ha dichiarato che la Serbia ha ricevuto informazioni dalla Russia secondo cui qualcuno sta pianificando un colpo di stato in Serbia.

I media serbi hanno citato le parole di Vucic: "Abbiamo ricevuto informazioni ufficiali dalla Russia, e le informazioni sono state trasmesse attraverso i canali ufficiali. Ci stiamo occupando della questione. Anche le autorità di sicurezza e d'informazione e gli esperti in questo campo stanno lavorando". ha detto che è impossibile per "persone che sognano guai" raggiungere questo obiettivo, e il pubblico non deve preoccuparsi.

Secondo Reuters, il controverso progetto della miniera di litio costa 2,4 miliardi di dollari. Una volta implementato con successo, potrebbe soddisfare il 90% dell’attuale domanda di litio in Europa e rendere il minatore e gigante minerario globale Rio Tinto uno dei principali produttori di litio al mondo.

Nel rapporto si legge inoltre che il 19 luglio Vucic, il cancelliere tedesco Scholz e il commissario europeo per l'energia Sefcovic hanno firmato un accordo per consentire ai produttori degli stati membri dell'Unione europea di procurarsi le materie prime, compreso il litio estratto in Serbia. L'accordo mira a ridurre la dipendenza dell'UE dalle importazioni dagli Stati Uniti e dall'Asia. Funzionari del governo serbo affermano che l'estrazione del litio stimolerà l'economia della Serbia.