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L'Università di Oxford sviluppa un nuovo rivestimento che genera energia: zaini, automobili e telefoni cellulari possono diventare pannelli fotovoltaici

2024-08-10

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Notizie da IT House il 10 agosto, IT House ha appreso da un comunicato stampa dell'Università di Oxford il 9 agosto che gli scienziati del Dipartimento di Fisica dell'Università di Oxford hanno sviluppato un metodo rivoluzionario in grado di generare celle solari senza la necessità di pannelli solari a base di silicio. In questo caso viene rivestito un nuovo materiale per la produzione di energiaIn superficie compaiono oggetti di uso quotidiano come zaini, automobili e telefoni cellulari, può generare sempre più energia solare.


Per la prima volta, questo nuovo materiale che assorbe la luce è sufficientemente spesso e flessibile da poter essere applicato sulla superficie di “quasi qualsiasi” edificio o oggetto comune. Questa tecnologia innovativaImpilamento di più strati che assorbono la luce in una cella solare, utilizzando così una gamma spettrale più ampia, consentendo alla stessa quantità di luce solare di produrre più energia.

È stato riferito che questo film ultrasottile e flessibile è realizzato impilando strati di perovskite che assorbono la luce con uno spessore di poco più di un micron. questo nuovo materiale150 volte più sottili dei tradizionali wafer di silicio e il 5% più efficienti dal punto di vista energetico rispetto ai tradizionali pannelli fotovoltaici in silicio monostrato

Il dottor Shauifeng Hu, ricercatore post-dottorato presso il Dipartimento di Fisica dell'Università di Oxford, ha affermato di ritenere che questo approccio potrebbe consentire ai dispositivi fotovoltaici di raggiungere efficienze ancora più elevate, superiori al 45%.

Si prevede che questo nuovo approccio alla tecnologia fotovoltaica ridurrà anche il costo del fotovoltaico. Grazie alla sua natura sottile e flessibile, può essere applicato praticamente su "qualsiasi superficie". La tecnologia riduce i costi di costruzione e installazione e si prevede che aumenterà il numero di parchi fotovoltaici, generando così energia più sostenibile.

Va notato che questa tecnologia è ancora in fase di ricerca e i ricercatori di Oxford non hanno menzionato la stabilità a lungo termine dei pannelli di perovskite di nuova concezione. I ricercatori ritengono che il loro approccio continuerà a ridurre il costo dell’energia solare e a farcelaLa forma più sostenibile di energia rinnovabile. Il costo medio globale dell’energia solare è diminuito di quasi il 90% dal 2010, rendendola quasi un terzo più economica rispetto all’energia da combustibili fossili.