notizia

Vientiane sono le nove e mezza [gf]246b[/gf]︱La situazione in Medio Oriente si aggrava e l'Iran guida l'"Asse della Resistenza" lanciando un contrattacco

2024-08-07

한어Русский языкEnglishFrançaisIndonesianSanskrit日本語DeutschPortuguêsΕλληνικάespañolItalianoSuomalainenLatina

Alle nove e mezza a Vientiane, parliamo con te del mondo.
02:32
Nel mezzo della situazione di tensione in Medio Oriente, l’Iran ha recentemente convocato un “Asse di Resistenza” composto da più paesi e organizzazioni per discussioni di emergenza per discutere i piani di ritorsione per i recenti attacchi. Cos’è esattamente l’“Asse della Resistenza”? In parole povere, l'"Asse della Resistenza" è un'alleanza di forze tra l'Iran e alcune forze del Medio Oriente. Tra i suoi membri figurano Hezbollah libanesi, Hamas e altre organizzazioni di resistenza. L'obiettivo comune è contrastare l'influenza degli Stati Uniti e di Israele nel paese regione.
Guardando indietro alla storia, il prototipo dell'"Asse della Resistenza" può essere fatto risalire al periodo di ricostruzione geopolitica dopo la rivoluzione islamica dell'Iran, in particolare all'intervento militare degli Stati Uniti in Medio Oriente e alla politica espansionistica di Israele per farvi fronte pressione esterna, l’Iran ha iniziato a costruire attivamente la propria rete di alleati. Con l’ascesa di Hezbollah in Libano con i finanziamenti dell’Iran, e con le organizzazioni della resistenza palestinese come Hamas che ricevono il sostegno dell’Iran, l’“asse della resistenza” ha gradualmente preso forma. Dall'esito ideologico iniziale all'espansione dei membri e alla cooperazione, fino all'evoluzione degli obiettivi strategici e all'impatto degli eventi chiave, la sua storia è un processo pieno di complessità e natura a lungo termine.
Per quanto riguarda il motivo per cui “l’asse della resistenza” è particolarmente critico nell’attuale situazione in Medio Oriente, le ragioni principali sono le seguenti:
Innanzitutto, il confronto tra Stati Uniti e Iran ha continuato a rendere tesa la situazione della sicurezza in Medio Oriente. In questo contesto, l’esistenza dell’”asse della resistenza” aiuta a rafforzare l’unità e la coesione regionale. In secondo luogo, l’adozione di una posizione più dura nei confronti della questione palestinese e la continua provocazione dei paesi vicini da parte di Israele ha innescato una diffusa insoddisfazione e preoccupazione nella regione. Pertanto, le operazioni congiunte dell’“Asse della Resistenza” non sono solo una risposta diretta alle operazioni militari di Israele, ma anche una misura necessaria per mantenere la pace e la stabilità regionale e prevenire l’escalation dei conflitti.
Tuttavia, ciò ha suscitato diffusa attenzione e preoccupazione anche da parte della comunità internazionale. Alcuni paesi temono che questa alleanza possa esacerbare le tensioni in Medio Oriente e persino innescare conflitti e guerre su vasta scala. In questo contesto, anche il governo iraniano ha mostrato un atteggiamento cauto e razionale. Hanno sottolineato che “l’asse della resistenza” esiste non per cercare la guerra e il conflitto, ma per salvaguardare l’indipendenza, la sovranità e l’integrità territoriale dei paesi della regione.
Questa consultazione sull'"Asse della Resistenza" non è solo una forte risposta a Israele, ma anche un'importante manifestazione di paesi e organizzazioni in Medio Oriente che rafforzano la cooperazione e affrontano congiuntamente le sfide. Tuttavia, come gestire adeguatamente questa crisi ed evitare il verificarsi di guerre e conflitti sarà ancora una dura prova per l’Iran.
Giornalista del Guizhou Daily Sky Eye News
Pianificazione di Yang Yi
Produzione testo/video di Kang Yuxuan
Disegno del manifesto Wang Yinyan
L'editore Guo Fangxia
Secondo processo Chen Zhaohui
Terzo processo Yin Changdong
Segnalazione/feedback