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La campagna “Tear apart” Trump-Harris “inizia”

2024-07-24

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Xinhua News Agency, Washington, 24 luglio (Xinhua) Il vicepresidente degli Stati Uniti Harris, che è sostanzialmente bloccato nella nomina presidenziale democratica, durante la sua prima manifestazione per la campagna presidenziale il 23, ha sottolineato di essere stata pubblico ministero e di aver combattuto contro vari criminali, lasciando intendere che il candidato presidenziale repubblicano, l’ex presidente Trump, è un “criminale”.

Oltre a "fare a pezzi" Trump, Harris ha anche fatto progressi nelle donazioni, ricevendo più di 100 milioni di dollari. Gli ultimi sondaggi mostrano che il divario tra l'indice di gradimento di Harris e quello di Trump non è ampio.

Harris "fuochi"

Il primo evento della campagna presidenziale di Harris fu a Milwaukee, nel Wisconsin. Ha detto alla folla di oltre 3.000 persone che aveva ricevuto abbastanza sostegno per diventare la candidata presidenziale democratica.

Harris ha presentato la sua esperienza come procuratore e procuratore generale: "Ho combattuto contro tutti i tipi di criminali, predatori che abusano delle donne, truffatori che derubano i consumatori e truffatori che infrangono le regole per guadagno personale". che tipo è Trump", ha detto Harris.

Trump si è candidato alla presidenza su "base penale" ed è stato dichiarato colpevole nel caso del "silenzio", diventando il primo ex presidente ad essere condannato in un procedimento penale nella storia degli Stati Uniti. La data della sentenza per il caso del "silenzio" è fissata per il 18 settembre.

Il 22 luglio, il vicepresidente americano Harris (davanti) ha partecipato a un evento nel South Lawn della Casa Bianca a Washington, USA.Foto del giornalista della Xinhua News Agency Hu Yousong

Lo stratega della campagna Kevan Shroff ritiene che Harris possa fare affidamento sulla sua esperienza come pubblico ministero per attaccare Trump, mentre d’altro canto può evidenziare i problemi e i risultati dell’amministrazione Biden.

Secondo il New York Times, Harris ha criticato Trump con molta più forza di quanto abbia fatto Biden nel suo primo evento elettorale. Molti sostenitori presenti credevano di essere "eccitati" dalla candidatura di Harris alla presidenza.

Harris ha 59 anni. Dopo essersi candidata per succedere all'81enne Biden, ha respinto la questione dell'età a favore dei repubblicani. Trump ha 78 anni. Per il Partito Democratico Harris è un candidato con molta più energia di Biden.

Secondo i sondaggi del sito americano di informazioni elettorali "Real Transparent Politics", al 23 Trump precede Harris in media di 1,6 punti percentuali nei sondaggi nazionali. Ci sono anche sondaggi che mostrano che il tasso di sostegno di Harris ha superato quello di Trump. I risultati dei sondaggi pubblicati da Reuters e Ipsos il 23 hanno mostrato che Harris era 2 punti percentuali davanti a Trump.

La raccolta fondi e la selezione dei vice attirano l'attenzione

A poco più di tre mesi dal voto per le elezioni presidenziali del 5 novembre, Harris ha molte cose davanti a sé: raccogliere fondi, pensare alle strategie, scegliere il suo vice, fare pubblicità...

Questi sono il presidente degli Stati Uniti Biden (secondo da sinistra) e il vicepresidente Harris (secondo da destra) ripresi alla Casa Bianca a Washington, USA, il 4 luglio.Foto del giornalista della Xinhua News Agency Hu Yousong

Entro 24 ore dall'annuncio del ritiro di Biden dalla gara del 21, Harris ha raccolto 81 milioni di dollari in donazioni. Alla sera del 22, l'importo della sua raccolta fondi aveva superato i 100 milioni di dollari.

Harris prevede inoltre di “ereditare” i fondi elettorali di Biden, che ammontavano a quasi 96 milioni di dollari alla fine di giugno. Ma il 23 la campagna di Trump si è lamentata con la Commissione elettorale federale, dicendo che Harris non poteva farsi carico del denaro.

C'è anche preoccupazione su chi sarà il compagno di corsa di Harris. Diversi importanti donatori democratici hanno rivelato il 23 che tre democratici provenienti da stati indecisi sono i candidati vice su cui Harris si sta concentrando.

Questi "finanzieri" hanno detto al Financial Times che i tre sono il governatore della Pennsylvania Josh Shapiro, il senatore americano dell'Arizona Mark Kelly e il governatore della Carolina del Nord Roy Cooper. Hanno ricevuto il sostegno di importanti "finanzieri" a Wall Street e Hollywood e sono sottoposti a controlli dei precedenti da parte dell'ex procuratore generale Eric Holder. (Reporter: Xiong Maoling, Haiyang; Video: Wang Kewen; Redattori: Chen Dan, Wang Fengfeng)