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Così vero! Il film 731 non è ancora uscito e ha ricevuto milioni di segnalazioni! Netizen: Investiga attentamente sulle tre generazioni di antenati!

2024-07-23

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In quest’era di esplosione dell’informazione, non è una novità che un film diventi popolare prima di essere distribuito.

Ma una situazione come "731", che ha scatenato milioni di segnalazioni prima della sua pubblicazione, e che gli utenti della rete hanno definito "tre generazioni di antenati rigorosamente indagati", è davvero senza precedenti.

Le persone non possono fare a meno di sospirare: la storia è così importante, come possiamo tollerarla?

Parlando di "731", dobbiamo prima parlare del suo direttore Zhao Linshan.

Questo ragazzo non è un uomo facile. Ogni lavoro che dirige mira sia alla profondità che allo shock.



E "731" è il risultato dei suoi tre anni di duro lavoro, con l'obiettivo di ripristinare quella storia poco conosciuta ma scioccante: gli atroci crimini commessi dall'Unità 731 dell'esercito giapponese in Cina.

Immagina, che tipo di film è questo?

Non è solo un documentario, ma anche un bisturi affilato che taglia con precisione le cicatrici della storia, permettendo a quelle immagini scioccanti di emergere nuovamente davanti agli occhi del mondo.

Con arti mozzati e cadaveri mutilati per le strade, sangue inzuppato per terra, le vere esperienze di oltre 3.000 vittime vengono presentate una per una.

Questo tipo di argomento è intrinsecamente "esplosivo" e non può essere ignorato.

Tuttavia, è stata questa "verità" a far sì che "731" incontrasse una resistenza senza precedenti prima della sua pubblicazione.



I netizen hanno alzato la bandiera del “boicottaggio” e il numero delle segnalazioni è aumentato vertiginosamente, superando il milione.

Alcune persone temono che un film del genere sia troppo sanguinoso e violento e non sia adatto alla distribuzione pubblica;

Alcune persone credono che questo stia esponendo ferite e non favorisca l’amicizia sino-giapponese;

Inoltre hanno lanciato direttamente commenti estremi di "indagine rigorosa sulle tre generazioni di antenati", cercando di puntare il dito contro il passato personale dell'informatore.

Di fronte a una tale tempesta di opinione pubblica, il regista Zhao Linshan sembrava estremamente determinato.

Non ha deciso di tirarsi indietro, ma è diventato più determinato a presentare questo film al mondo.

Secondo lui "731" non è solo un film, ma anche una responsabilità, un rispetto per la storia, un ricordo delle vittime e un monito per il futuro.



"So che questo film susciterà polemiche, ma so ancora di più che se non affrontiamo la storia e non ricordiamo la sofferenza, come possiamo andare avanti?"

Zhao Linshan lo ha detto in un'intervista.

C'era una determinazione indiscutibile nei suoi occhi, come se stesse dicendo al mondo che la storia non può essere manomessa e la verità deve essere rivelata.

Naturalmente, Zhao Linshan ha risposto anche a coloro che erano preoccupati che il film fosse troppo sanguinoso e violento.



Ha detto che faranno del loro meglio per mantenere la moderazione nella creazione ed evitare scene sanguinose non necessarie, utilizzando anche tecniche artistiche per presentare quel periodo storico.

Ma, cosa ancora più importante, spera che il pubblico possa comprendere la verità e il significato dietro quel periodo storico attraverso questo film, piuttosto che limitarsi alla stimolazione sensoriale superficiale.

Inoltre, Zhao Linshan ha anche avanzato un suggerimento lungimirante: le scuole possono tenere lezioni educative, selezionare spezzoni meno cruenti del film affinché gli studenti possano guardarli e raccontare loro la fine della storia.

Secondo lui solo in questo modo un numero maggiore di giovani potrà comprendere e ricordare la storia e assumersi così la responsabilità di proteggere il Paese.

Col passare del tempo, la polemica su "731" non è diminuita a causa dell'aumento del numero delle segnalazioni, anzi, ha attirato sempre più attenzione e discussione.

Alcuni iniziarono a riesaminare quel periodo storico, mentre altri cominciarono a riflettere sulle proprie posizioni e atteggiamenti.



E tutto ciò è inseparabile dagli sforzi del regista Zhao Linshan e del suo team.

In quest'epoca piena di rumore e impetuosità, "731" è come una boccata d'aria fresca, che ci ricorda di non dimenticare le nostre aspirazioni originali e di ricordare la storia.

Forse non cambierà nulla nell’immediato, ma almeno ci permette di vedere che qualcuno è disposto a prendere posizione, a parlare a favore della verità e a rettificare la storia.

Questa è una forza in sé, una forza degna del nostro rispetto e del nostro apprendimento.

Pertanto, per coloro che ancora si interrogano e resistono a "731", tanto vale mettere da parte i propri stereotipi e pregiudizi, calmarsi e comprendere quel periodo storico.

Forse scoprirai che ciò che questo film presenta non è solo sangue e violenza, ma anche una riflessione profonda e una ricerca della natura umana, della giustizia e della pace.