notizia

Biden si ritira dalle elezioni, il circolo valutario è rialzista!La criptovaluta potrebbe essere la più grande vincitrice del “commercio di Trump”

2024-07-22

한어Русский языкEnglishFrançaisIndonesianSanskrit日本語DeutschPortuguêsΕλληνικάespañolItalianoSuomalainenLatina

Zhitong Finance APP ha appreso che il presidente Biden ha annunciato che non cercherà la rielezione e ha anche espresso sostegno al vicepresidente Kamala Harris come prossimo candidato del Partito Democratico. La notizia ha scosso l’arena politica e ha portato anche nuove variabili nel mercato delle criptovalute. Se Trump riuscisse a vincere di nuovo la Casa Bianca, i minatori di Bitcoin e le società di criptovaluta a cui è stato impedito di quotarsi in borsa negli Stati Uniti potrebbero voltarsi e diventare grandi vincitori nel campo degli asset digitali. Allo stesso tempo, le aziende che fanno affidamento sui mercati esteri potrebbero correre il rischio di perdere quote di mercato.

Sui social media è stata aggiunta l'immagine del profilo di Elon Musk con gli occhi laser. Questo simbolo di entusiasmo per Bitcoin ha avuto ampia diffusione, mostrando l'ottimismo della comunità delle criptovalute riguardo al futuro sviluppo di Bitcoin. Teong Hng, CEO di Satori Research, ha anche sottolineato che il trading attivo nel mercato delle opzioni over-the-counter indica che Bitcoin potrebbe presto tornare ai massimi storici. In particolare, il crescente interesse per le opzioni call con un prezzo di esercizio di 100.000 dollari nel dicembre 2024 riflette il crescente sentimento rialzista nei confronti di Bitcoin tra gli investitori istituzionali. Hng ha detto che "si aspetta una forte ripresa alla fine dell'anno, segnata dalla vittoria di Trump".

Mentre Trump diventa sempre più aperto alle criptovalute, gli osservatori del mercato stanno iniziando a rivalutare le prospettive del settore. Anche se al momento è impossibile prevedere l’esito delle elezioni di novembre, il vantaggio di Trump nei sondaggi e le sue osservazioni positive sulle criptovalute hanno senza dubbio dato una bella spinta al settore.

Christian Catalini, fondatore del Cryptoeconomics Laboratory del MIT, ha sottolineato: "Se il popolo americano sarà disposto ad accettare nuove regole, allora quasi tutti potranno diventare vincitori di questo cambiamento".

La primavera dei minatori Bitcoin

L'aumento del prezzo del Bitcoin e l'impennata delle azioni delle società di verifica blockchain delle criptovalute sono state le reazioni più notevoli del mercato dopo la scarsa performance di Biden nel dibattito. L'incontro di Trump con i minatori di Bitcoin a giugno e le sue dichiarazioni positive su Truth Social indicano che egli vede il mining di Bitcoin come un mezzo importante per combattere la valuta digitale della banca centrale (CBDC) e sottolinea l'importanza del sesso "Made in the United States".

Durante questo periodo, le azioni di società pubbliche come Marathon Digital (MARA.US) e Riot Platforms (RIOT.US) sono aumentate di circa il 30%, mentre Cipher Mining (CIFR.US) è ​​aumentata di quasi il 50%, dimostrando l'entusiasmo del mercato per il mercato. Forte fiducia in queste aziende.

Nuove opportunità per le IPO nel mercato delle criptovalute

Dopo le turbolenze del mercato delle criptovalute nel 2022, le aziende del settore sembrano riprendersi e stanno iniziando a pianificare offerte pubbliche iniziali (IPO) che sembravano inimmaginabili non molto tempo fa. Circle, l'istituto che ha emesso la stablecoin USDC del valore di circa 33 miliardi di dollari, ha ritirato la richiesta di quotazione più di un anno fa, ma ora ha ripresentato la richiesta di IPO a gennaio. Nel frattempo, Northern Data, un'azienda di mining di criptovalute diventata fornitore di servizi informatici di intelligenza artificiale, sta prendendo in considerazione una quotazione negli Stati Uniti con una valutazione fino a 16 miliardi di dollari. Inoltre, anche Kraken, la seconda piattaforma di trading di criptovalute negli Stati Uniti, si sta preparando attivamente per la sua IPO.

Tuttavia, queste società hanno dovuto affrontare sfide significative per ottenere l’approvazione da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti. La SEC considera molti token di criptovaluta come titoli non registrati e il presidente della SEC Gary Gensler è stato controverso per la sua rigorosa regolamentazione e le sue azioni legali contro le società di criptovaluta durante il suo mandato, incluso il CEO di Coinbase Brian Armstrong. In questo contesto, se Trump venisse rieletto, potrebbe nominare un presidente della SEC più amichevole nei confronti del settore delle criptovalute, portando nuova speranza sul percorso IPO di queste società.

Nuove opportunità per gli scambi digitali

La rielezione di Trump potrebbe anche rendere il sistema bancario più aperto alle società di criptovaluta. Attualmente, i fallimenti di banche cripto-friendly come Silvergate e Signature limitano l’accesso delle società crittografiche ai servizi bancari. Se Trump riuscirà a promuovere l’accettazione delle criptovalute nel sistema bancario, ciò porterà senza dubbio nuova vitalità alle piattaforme di scambio di asset digitali.

Le sfide dei concorrenti esteri

Anche se la vittoria di Trump porterà probabilmente un diffuso ottimismo nel settore delle criptovalute, il cambiamento potrebbe anche creare sfide per alcune aziende. Soprattutto le piattaforme di trading offshore di criptovalute, come Binance, OKX e Deribit, hanno guadagnato quote di mercato a causa delle rigide normative negli Stati Uniti. Se il contesto normativo statunitense diventasse più amichevole, le società nazionali potrebbero introdurre prodotti e servizi finanziari più diversificati, come opzioni su criptovalute e contratti futures che offrono una leva finanziaria più elevata o scadenze più flessibili, che potrebbero indebolire queste società offshore.

Nel frattempo, anche Bitmain, produttore cinese di macchine per il mining di Bitcoin, potrebbe trovarsi ad affrontare sfide. Essendo il più grande fornitore mondiale di attrezzature per il mining di Bitcoin, la posizione di mercato di Bitmain potrebbe essere influenzata dalle politiche sul commercio estero dell'amministrazione Trump e dalla spinta a produrre Bitcoin a livello nazionale negli Stati Uniti. Mentre aziende statunitensi come Block e Auradine introducono sul mercato chip e attrezzature minerarie innovative, Bitmain potrebbe vedere minacciato il suo dominio nel mercato statunitense e dover affrontare un ambiente sempre più competitivo.

Il futuro delle valute digitali delle banche centrali

La forte opposizione di Trump alle valute digitali delle banche centrali (CBDC) potrebbe avere conseguenze di vasta portata per il settore. Molti operatori di criptovalute vedono le CBDC come un modo con cui i governi possono aumentare la sorveglianza finanziaria dei cittadini. Insieme al nuovo sostegno di Trump alle criptovalute, c’è stata anche una riluttanza all’idea di creare un dollaro digitale. Negli Stati Uniti, sebbene la ricerca sulla CBDC sia in corso, la Federal Reserve non ha ancora preso una decisione formale sull’eventuale implementazione della CBDC.

Se Trump tornasse alla Casa Bianca il prossimo anno, la sua opposizione alle CBDC potrebbe essere la goccia che fa traboccare il vaso, consolidando ulteriormente il posto delle criptovalute nell’economia degli Stati Uniti.