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Musk rivela una notizia scioccante: è stato assassinato due volte!

2024-07-15

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Musk ha dato improvvisamente la notizia.

Proprio ora, il CEO di Tesla, Elon Musk, ha dichiarato sulle piattaforme social che ci sono stati due tentativi di omicidio nei suoi confronti negli ultimi otto mesi. I due incidenti sono avvenuti separatamente e "sono stati arrestati a circa 20 minuti di macchina dal quartier generale di Tesla in Texas ed erano armati di armi da fuoco". Solo un mese fa, durante l'assemblea degli azionisti di Tesla, Musk "è capitato" di parlare del crescente rischio di omicidi negli Stati Uniti.

Vale la pena notare che la piattaforma X di Musk (ex “Twitter”) è stata improvvisamente indagata in Europa. L'ultimo rapporto di indagine pubblicato dalla Commissione europea ha affermato che la piattaforma X non ha rispettato il Digital Services Act (DSA) dell'UE. Se le accuse verranno provate, la Piattaforma X potrebbe dover affrontare una multa enorme fino al 6% del fatturato annuo globale dell’azienda. A questo proposito, Musk ha scelto di essere “duro” con l’UE e ha minacciato di intraprendere azioni legali.

Allo stesso tempo, Musk ha anche dato la notizia che la Commissione europea stava cercando di raggiungere un "accordo segreto illegale" con la Piattaforma X: se la piattaforma avesse ascoltato le opinioni dell'UE e avesse censurato "silenziosamente" i discorsi, non sarebbe stata multata. Ha rivelato: "Altre piattaforme hanno accettato questo accordo. Ma X non lo accetterà."

Musk ha subito un "tentativo di omicidio"

Un utente della piattaforma di social media X ha invitato il CEO di Tesla, Elon Musk, a rafforzare la sicurezza. Il 14 luglio, Musk ha risposto che c'erano stati due tentativi di omicidio nei suoi confronti negli ultimi otto mesi. I due incidenti sono avvenuti separatamente e "sono stati arrestati a circa 20 minuti dal quartier generale di Tesla in Texas ed erano armati di armi da fuoco".


Un mese fa, Musk "è capitato" di parlare anche del crescente rischio di omicidi negli Stati Uniti.

Secondo il New York Post, Musk ha affermato all'assemblea degli azionisti di Tesla del 13 giugno, ora locale, che negli ultimi sette mesi "due assassini" avevano minacciato di ucciderlo e si erano suicidati. Un'analogia è John Lennon, il cantante del gruppo rock "The Beatles" assassinato.

Musk ha detto che il mondo è un po' pazzo ultimamente, e il rischio di essere assassinati è in aumento. Ha anche parlato delle due persone che erano state precedentemente arrestate perché sospettate di aver assassinato Musk. Il rischio che le persone vengano assassinate è spesso legato al numero di volte in cui le persone estremamente violente sentono i loro nomi Proporzionale.

Musk ha detto durante la sessione di domande e risposte che il suo stile di alto profilo lo ha portato a diventare un bersaglio, proprio come Lennon. Un azionista anonimo ha chiesto a Musk come garantire la sua salute e sicurezza, e Musk ha risposto che probabilmente avrebbe dovuto iniziare a fare esercizio per evitare di essere "assassinato".

Musk ha detto: "Negli ultimi sette mesi circa, abbiamo trovato due assassini che volevano uccidermi. Erano solo assassini professionisti, quindi dovevo stare attento".

Musk ha anche affermato che dare priorità alla propria sicurezza ha comportato un grosso inconveniente: è stato costretto a “diventare più indifferente verso le altre persone”, sottolineando che ha smesso di firmare autografi agli sconosciuti in pubblico.

Il muschio “rafforza” l’UE

Il 12 luglio, ora locale, la Commissione europea ha pubblicato un rapporto di indagine preliminare affermando che la piattaforma di social media X non ha rispettato la legge sui servizi digitali dell’UE. Se le accuse verranno provate, la Piattaforma X potrebbe dover affrontare una multa enorme fino al 6% del fatturato annuo globale dell’azienda.

Tuttavia, il CEO di X Platform Musk ha scelto di essere duro con l’UE e ha minacciato di intraprendere un’azione legale.

Secondo il sito web dell'UE, il 12 la Commissione europea ha pubblicato un rapporto di indagine preliminare in cui afferma che la piattaforma X ha violato la legge sui servizi digitali dell'UE in aree quali l'autenticazione degli utenti, la trasparenza della pubblicità e i diritti di accesso dei ricercatori.

Il rapporto mostra che l'UE ritiene che l'inosservanza degli utenti; in secondo luogo, la piattaforma non abbia rispettato i requisiti di trasparenza pubblicitaria e, infine, la piattaforma non sia riuscita a "fornire ai ricercatori l'accesso ai propri dati pubblici" come previsto nel Digital; Legge sui servizi.

Le accuse di cui sopra costituiscono risultanze preliminari. Secondo la Commissione Europea, “Se il parere preliminare della Commissione verrà infine confermato, la Piattaforma X potrebbe essere multata fino al 6% del fatturato annuo globale della società e obbligata ad adottare misure per affrontare le violazioni”.

Secondo i rapporti, nel febbraio di quest'anno è entrata ufficialmente in vigore su tutte le piattaforme online dell'UE la "Legge sui servizi digitali", con l'obiettivo di proteggere gli utenti da beni e contenuti illegali. Finora, l’UE ha avviato indagini sulle grandi società di social media tra cui X Platform, Facebook e Instagram di Meta sulla base del disegno di legge.

Secondo Euronews, Musk ha dato una dura risposta al suddetto rapporto d'indagine dell'UE.

Ha scritto sulla piattaforma X: “La Commissione europea ha proposto a X un accordo segreto illegale, ma X non lo accetta”.

Successivamente, Musk ha ritwittato più tweet per esprimere la sua posizione. Ha anche rivolto un appello all'UE: "Attendiamo con ansia una battaglia pubblica in tribunale affinché i cittadini europei possano conoscere la verità".

Successivamente, Musk ha inoltrato un rapporto del media tecnologico indipendente americano "Pirate Wires", ritenendo che il rapporto fosse "troppo giusto".

"Pirate Wires" ha riferito che fonti hanno rivelato che la Commissione europea spera che la Piattaforma X assuma un team di centinaia di persone nell'UE per monitorare ed eliminare unilateralmente la "disinformazione" sulla piattaforma.

In risposta, il portavoce della Commissione europea Thomas Rainier ha affermato che l'obiettivo della legge sui servizi digitali è "garantire che i cittadini europei godano di un ambiente online sicuro ed equo e rispettino i loro diritti, in particolare il diritto alla libertà di espressione".

Euronews ha riferito che in risposta alla minaccia di azioni legali di Musk, il commissario europeo per gli affari del mercato interno Thierry Breton ha risposto sulla piattaforma X: "Per favore, fallo, Elon Breton ha anche negato che l'UE e ci siano "transazioni segrete" tra i piattaforma e tutte le altre piattaforme, e si dice che le azioni della Commissione Europea siano "conformi e legali".

Redattore della rubrica: Qin Hong Redattore del testo: Song Hui Fonte del titolo e dell'immagine: Xinhua News Agency Redattore dell'immagine: Cao Liyuan

Fonte: Autore: Brokerage China