le mie informazioni di contatto
posta[email protected]
2024-10-07
한어Русский языкEnglishFrançaisIndonesianSanskrit日本語DeutschPortuguêsΕλληνικάespañolItalianoSuomalainenLatina
secondo observer.com, il 7 ottobre, da un anno scoppia una nuova ondata di conflitto israelo-palestinese. la crisi umanitaria sta diventando sempre più grave, i disordini regionali si stanno intensificando e l'alba della pace è ancora lontana. l'appello della comunità internazionale a porre fine alla guerra e promuovere la pace non si è mai attenuato.
proprio lo scorso fine settimana, da washington, negli stati uniti, a parigi, in francia, da città del capo, in sud africa, a giakarta, in indonesia, migliaia di manifestanti sono scesi nelle strade delle principali città del mondo, scandendo slogan pacifici e criticando gli stati uniti stati a sostegno di israele lo sciopero militare chiede la fine della guerra a gaza e in libano ed esprime sostegno alla popolazione locale intrappolata nella guerra.
secondo quanto riferito dall'agence france-presse, dalla reuters e da altri media, il 5 ottobre, ora locale, più di un migliaio di manifestanti arrabbiati si sono radunati davanti alla casa bianca per manifestare, chiedendo che gli stati uniti interrompessero il sostegno militare a israele. i manifestanti sventolavano bandiere palestinesi e libanesi e molti brandivano cartelli e cantavano all'unisono per esprimere solidarietà alla causa palestinese.
"gaza, libano, ti solleverai, noi siamo al tuo fianco!" a times square a new york, i manifestanti che indossavano foulard bianchi e neri hanno scandito slogan e alzato striscioni, chiedendo un embargo sulle armi a israele.
lo stesso giorno sono scoppiate manifestazioni a parigi, lione, tolosa, bordeaux, strasburgo e in altre località della francia, con un gran numero di manifestanti scesi in piazza per esprimere solidarietà ai palestinesi.
a parigi, il manifestante franco-libanese hossam hussein ha avvertito che un’escalation si sarebbe diffusa in tutto il medio oriente.
"siamo preoccupati per lo scoppio di una guerra regionale a causa delle attuali tensioni tra (israele) e iran, iraq e yemen". ha detto: "dobbiamo davvero fermare la guerra, la situazione è diventata insopportabile".