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l'osservazione del giornalista di "lo specchio delle nazioni·romania": lasciamo che gli hacker diventino "bianchi" e la romania costruirà una base di talenti nel campo della sicurezza informatica

2024-09-20

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osservazione del giornalista: lasciamo che gli hacker diventino “bianchi” e la romania costruirà una base di talenti nel campo della sicurezza informatica
zhang gaiping
la romania, un tempo considerata un rifugio per hacker senza scrupoli, si è ora trasformata in una delle culle dei talenti della sicurezza informatica globale. con le sue iniziative uniche volte a trasformare, assorbire e coltivare talenti per gli hacker, la romania è diventata una delle principali destinazioni per l’outsourcing dei servizi di sicurezza informatica a molte grandi aziende multinazionali, e di conseguenza anche l’industria locale della tecnologia dell’informazione è fiorita.
【"città degli hacker"】
a circa tre ore di macchina a nord-ovest da bucarest, la capitale della romania, arriverai alla pittoresca cittadina di lemnicu volcea, ai piedi dei carpazi meridionali. questo posto sembra essere un paradiso e isolato dal mondo, ma una volta aveva un soprannome inquietante: "hacker city". negli anni '90 questo era il centro dei crimini degli hacker e delle frodi online.
inizialmente, gli hacker di lemnicu volcha utilizzavano internet café economici come base, pubblicando false pubblicità su ebay e altri siti di aste per indurre gli obiettivi a effettuare trasferimenti elettronici. nel corso del tempo, la portata dell’attività di hacking qui è cresciuta. nel 2005 lemnikulvorca aveva acquisito notorietà mondiale ed era diventata un "paradiso" per i truffatori su internet.
l'elevata incidenza dei crimini informatici in romania un tempo attirava l'attenzione internazionale. nel 2000, l'fbi ha aperto una filiale a bucarest per combattere i crimini informatici commessi da hacker rumeni contro obiettivi americani. tuttavia, tali attacchi informatici non sono diminuiti.
secondo l’ambasciata americana in romania, solo nel 2012 gli hacker rumeni sono riusciti a rubare fino a 1 miliardo di dollari dai conti bancari statunitensi.
tra gli hacker rumeni presi di mira dalle forze dell'ordine statunitensi, molti sono "importanti" a livello mondiale. ad esempio, machel lehair raziel, nome in codice "guchfer", è stato arrestato nel 2014 per aver effettuato attacchi informatici contro diversi funzionari governativi statunitensi e le loro famiglie. tra i suoi obiettivi c'era la famiglia bush dell'ex presidente degli stati uniti e dell'ex segretario di stato. colin powell.
un altro hacker di alto profilo è "tinkode", il cui vero nome è rezvan manole chernayanu. quando aveva 20 anni, riuscì ad hackerare con successo il sistema informatico del goddard space flight center della nasa, per il quale fu condannato a due anni di prigione.
nel giugno 2023, l'hacker rumeno mihai ionuc penescu, soprannominato "virus", 39 anni, è stato condannato a tre anni di carcere negli stati uniti per aver contribuito a diffondere malware distruttivo.
【cultura degli hacker】
la "cultura hacker" della romania è in realtà un "sottoprodotto" dello sviluppo dell'industria informatica. da una prospettiva positiva, è un'altra storia.
la romania ha sempre attribuito grande importanza all’insegnamento della matematica. nel 1956, il matematico rumeno tiberius roman propose l'idea di organizzare le olimpiadi internazionali della matematica. nel 1959 si tennero in romania le prime olimpiadi internazionali della matematica. questo evento si è tenuto finora 65 volte.
dal 2008, la romania organizza ogni anno il master di matematica rumena. questa competizione è considerata una delle competizioni più difficili delle olimpiadi di matematica per gli studenti delle scuole medie. gli studenti rumeni hanno ottenuto ottimi risultati anche alle olimpiadi internazionali della matematica.
la romania organizza anche concorsi per competenze professionali in sicurezza informatica per studenti delle scuole superiori, come la romanian cyber ​​​​security challenge e il concorso "unbreakable". queste competizioni offrono ai partecipanti l’opportunità di interagire con esperti di sicurezza informatica e i migliori giocatori hanno anche l’opportunità di rappresentare la romania in eventi internazionali come il campionato europeo di sicurezza informatica.
la romania è in testa alla classifica mondiale degli hub digitali. il pool di talenti della romania comprende 202.000 esperti di tecnologia dell'informazione e della comunicazione in grado di fornire servizi a società globali di ricerca e sviluppo e di outsourcing dei processi aziendali in aree quali lo sviluppo di software, la contabilità aziendale, le risorse umane e le operazioni con i clienti.
oltre l’80% delle aziende tecnologiche rumene gestiscono operazioni informatiche per aziende straniere. i talenti informatici della romania non solo hanno solide competenze, ma hanno anche vantaggi multilingue. molti di loro padroneggiano due o più lingue straniere, come inglese, tedesco, francese, italiano, ecc.
attualmente in romania sono presenti più di 440 aziende tecnologiche, il che la rende una delle più grandi destinazioni di outsourcing tecnologico nell’europa centrale e orientale. le multinazionali hanno creato qui centri di assistenza clienti, ricerca e sviluppo software e business outsourcing, tra cui oracle, sap, international business machines corporation, hp, siemens e altre società rinomate.
il basso costo della manodopera, il pool di talenti altamente qualificati e la posizione geografica strategica della romania forniscono condizioni favorevoli per il boom dello sviluppo del suo settore tecnologico. a febbraio 2022, il valore della produzione del settore tecnologico rappresenta il 6% del pil della romania. secondo l’associazione rumena dei datori di lavoro dell’industria del software e dei servizi, questa percentuale dovrebbe raggiungere il 10% entro il 2025.
【trasformazione hacker】
nel settore della tecnologia dell’informazione, una strategia efficace per contrastare gli hacker è assumerli. molte delle competenze utilizzate dagli hacker per commettere crimini informatici possono anche essere trasformate in modi per migliorare la sicurezza della rete e difendersi da potenziali minacce informatiche. oggi, molti ex hacker rumeni si sono trasformati con successo in legittimi esperti di sicurezza informatica, fornendo un solido supporto al settore della sicurezza informatica nel proprio paese o in altri paesi.
ad esempio, la società di sicurezza informatica "byte sentinel" e la società di software per la sicurezza internet bitdefender reclutano attivamente talenti hacker di alto livello e utilizzano in modo efficace le loro capacità. il già citato "tinkode" cernaianu, che ha violato come hacker i siti web ufficiali del dipartimento di difesa degli stati uniti, della nasa e della royal navy britannica, è ora diventato un esperto rumeno di consulenza in materia di sicurezza informatica.
un'altra storia di successo di trasformazione è quella di gabriel bogdan ionescu. è nato a clarion, una città nel sud-ovest della romania. ha vinto la medaglia d'oro alle olimpiadi dell'informatica dei balcani. nel 2008 ha clonato il sito web delle poste italiane e ha rubato fondi da diversi conti bancari. dopo il suo arresto è stato estradato in italia e condannato a tre anni di carcere. dopo essere uscito di prigione, ha intrapreso la "strada bianca" e ha lavorato per la polizia italiana.
al giorno d'oggi, molti governi nazionali e aziende tecnologiche hanno programmi "bug bounty", che pagano gli hacker per trovare vulnerabilità nei sistemi informatici, nei programmi e nelle reti e aiutano a prevenire gli attacchi di rete prospettive generalmente favorevoli. nel programma annuale bug bounty di google, gli hacker rumeni sono sempre stati uno dei gruppi che ricevono il maggior numero di premi.
negli ultimi anni, l'industria informatica della romania è cresciuta rapidamente e ha gradualmente stabilito un vantaggio competitivo nel campo della sicurezza della rete. ciò è in parte dovuto alle politiche fiscali preferenziali del paese e al supporto aziendale completo per l'industria della tecnologia informatica. secondo un rapporto di ricerca pubblicato dall'associazione rumena dei datori di lavoro e dei servizi nel 2022, il mercato rumeno della tecnologia dell'informazione è stimato a 9 miliardi di euro e si prevede che raggiungerà i 12 miliardi di euro nel 2025.
con la benedizione di un buon contesto politico e di abbondanti riserve di risorse, la romania ha trasformato la sua "cultura hacker" in vantaggi e potenzialità delle risorse tecnologiche per la sicurezza dell'informazione. nel maggio 2023, il centro europeo di competenza sulla sicurezza informatica si stabilirà ufficialmente a bucarest. il centro mira a sviluppare e coordinare le risorse dei progetti dell'ue nel campo della sicurezza informatica e migliorare la capacità dei paesi dell'ue di resistere agli attacchi informatici. questa scelta della sede è anche un riconoscimento del pool di talenti tecnologici e del livello di sviluppo della sicurezza informatica della romania. (fine) (articolo speciale dell'agenzia di stampa xinhua)
nota: l'autore di questo articolo è un giornalista dell'agenzia di stampa xinhua di bucarest.
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