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la battaglia è iniziata, la cina e i paesi bassi sono crollati e il controllo delle macchine litografiche verrà potenziato. la cina ha contrattaccato spendendo 25 miliardi per risolvere la situazione.

2024-09-12

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il governo olandese non ha resistito alla pressione degli stati uniti ed è comunque intervenuto sulle macchine litografiche esportate in cina!

il 6 settembre, il governo olandese ha annunciato nuove norme sul controllo delle esportazioni, che imponevano all'asml di presentare una domanda all'aia per l'esportazione di macchine litografiche di fascia alta. solo se viene ottenuta la licenza di esportazione del governo olandese, asml può concludere un accordo di esportazione. una persona perspicace può capire a colpo d’occhio che l’obiettivo principale è la cina.

a questo proposito, il ministero del commercio cinese ha espresso la sua insoddisfazione. dopo tutto, cina e paesi bassi hanno già condotto comunicazioni e consultazioni frequenti e multilivello sulla questione del controllo delle esportazioni di semiconduttori del controllo dello scorso anno è ovviamente insoddisfacente. allo stesso tempo, gli stati uniti hanno costretto i paesi bassi a imporre restrizioni alle esportazioni, il che minaccia seriamente la stabilità della catena industriale e della catena di fornitura globale dei semiconduttori e danneggia gravemente i diritti e gli interessi legittimi dei paesi e delle aziende interessate ferma opposizione.

in precedenza, per sopprimere la tecnologia cinese, gli stati uniti hanno minacciato più volte il governo olandese, dicendo che se non fossi in sintonia con me, allora avrei adottato misure unilaterali, come l’utilizzo di norme sui prodotti diretti esteri. questa cosiddetta regola del prodotto diretto estero è una chiara manifestazione dell’egemonia americana. finché un prodotto utilizza una tecnologia americana, gli stati uniti interverranno con la forza nel flusso finale del prodotto. il precedente primo ministro olandese rutte ha affrontato più volte questa pressione con gli stati uniti, ma il nuovo primo ministro dick schof ovviamente non ha questa capacità. il 30 del mese scorso ha annunciato che stava valutando la possibilità di inasprire le regole sulle esportazioni verso la cina. la ragione addotta all'epoca era che teneva conto degli interessi dell'asml.