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portavoce della nato: la nato non prenderà parte al conflitto russia-ucraina

2024-09-04

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recentemente, l’ucraina ha continuamente invitato i suoi alleati occidentali a consentire all’ucraina di utilizzare le armi fornite dall’occidente per effettuare attacchi profondi sul territorio russo. tuttavia, attualmente ci sono chiare differenze all’interno dei paesi europei su questo tema.
secondo un articolo del media spagnolo euronews del 2 settembre,un portavoce della nato ha detto che l'alleanza non farà parte del conflitto
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il portavoce ha affermato che i membri della nato hanno il diritto di proteggere il proprio spazio aereo dagli attacchi, ma è necessario che gli stati membri svolgano strette consultazioni.la nato non è parte del conflitto e non ne farà parte
l'ucraina chiede ai paesi occidentali di revocare il divieto di utilizzare armi a lungo raggio per attaccare il territorio russo
il 3 settembre la verkhovna rada (parlamento) ucraina ha approvato una risoluzione:invita i paesi del g7 ad annullare l'uso delle potenze occidentali contro l'ucrainaaiutare l'ucrainarestrizioni sulle armi a lungo raggio contro obiettivi militari in russia
il 1° settembre, il presidente ucraino zelenskyj ha dichiarato che la risposta dell’ucraina all’esercito russo richiede un maggiore sostegno da parte dell’occidente, compreso il permesso all’esercito ucraino di utilizzare armi occidentali a lungo raggio per effettuare attacchi profondi su obiettivi come i siti di lancio missilistico in russia.
il presidente ucraino zelenskyj:se la guerra potrà finire il prima possibile dipende dal presidente americano biden, dal primo ministro britannico starmer, dal presidente francese macron, dal cancelliere tedesco scholz e da altri.
lo stesso giorno, il primo ministro ucraino shmeygar ha affermato che, a causa dell'attacco missilistico su larga scala della russia a kharkiv, i partner occidentali non dovrebbero impedire all'ucraina di usare le sue armi per colpire il territorio russo.
i paesi europei non hanno raggiunto un consenso sulla revoca dei divieti sulle armi
ma,i paesi europei sono lontani dal raggiungere un consenso sulla revoca delle restrizioni sulle armi. il vice primo ministro italiano matteo salvini ha recentemente affermato che la fornitura da parte dell’occidente di armi all’ucraina che possono essere utilizzate per attaccare la patria russa potrebbe innescare una feroce guerra globale. la germania si oppone anche alla fornitura all’ucraina di missili da crociera taurus con una gittata di 500 chilometri. l’agence france-presse ha affermato che il regno unito ha limitato l’uso di missili a lungo raggio da parte di kiev per scopi umanitari. sebbene il presidente francese macron sostenga in linea di principio l’ucraina nell’effettuare attacchi a lungo raggio contro obiettivi militari russi, non ha ancora fornito armi adeguate. il ministro degli esteri ungherese szijjarto ha recentemente dichiarato che l’uso da parte dell’ucraina di armi occidentali a lungo raggio per attaccare il territorio russo potrebbe portare ad un grave inasprimento della situazione.
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