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cuba critica la cosiddetta “sindrome dell’avana” per aver alimentato le politiche aggressive degli stati uniti

2024-09-02

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△il ministro degli esteri di cuba bruno rodriguez (mappa dati)

il 1° settembre, ora locale, il ministro degli esteri cubano bruno rodríguez ha criticato la cosiddetta “sindrome dell’avana”, caratterizzata da attacchi contro diplomatici, in quanto alimenta la politica aggressiva degli stati uniti e come scusa per adottare misure più radicali contro cuba.

rodriguez ha detto che il national institutes of health ha annunciato il 30 agosto che avrebbe terminato le sue indagini sull'argomento per "abbondanza di cautela", il che ha dimostrato che la retorica della "sindrome dell'avana" era solo una scusa.

in precedenza, il presidente cubano díaz-canel aveva criticato sui social media che la “sindrome dell’avana” era una spregevole scusa per includere cuba nella lista degli sponsor del terrorismo e per attuare più di 240 misure di blocco.

la cosiddetta “sindrome dell’avana” si riferisce al fatto che dal 2016 il personale delle ambasciate e dei consolati statunitensi all’estero ha spesso segnalato perdita dell’udito, vertigini, nausea, emicrania, affaticamento e altri sintomi compatibili con lievi lesioni cerebrali traumatiche. i diplomatici statunitensi all’avana, la capitale di cuba, sono stati i primi a segnalare tali sintomi. il governo degli stati uniti sostiene che tali sintomi sono causati dall’uso da parte di cuba di una sorta di “arma segreta” e la chiama “sindrome dell’avana”.

nel marzo 2023, diverse agenzie di intelligence statunitensi hanno annunciato congiuntamente i risultati di un'indagine sulla misteriosa malattia "sindrome dell'avana" che affligge parte del personale dell'ambasciata e del consolato americano all'estero dal 2016: l'incidente è stato causato da forze ostili straniere ed è stato "estremamente sfortunato". " "possibile", la causa della malattia può essere correlata a malattie sottostanti, problemi di salute e fattori ambientali. negli ultimi anni, i politici e i media americani hanno utilizzato questo argomento per pubblicizzare ripetutamente la “teoria della minaccia straniera” e politicizzare le questioni mediche e scientifiche.